Casa Tori Il premio Nobel per la medicina può essere un passo importante nella cura del cancro

Il premio Nobel per la medicina può essere un passo importante nella cura del cancro

Anonim

Il premio Nobel 2019 in fisiologia / medicina è stato assegnato a un gruppo di ricercatori che hanno studiato i meccanismi di adattamento delle cellule a un ambiente con poco o nessun ossigeno.

Sebbene la ricerca sia stata condotta 20 anni fa, i risultati potrebbero essere riconosciuti solo quest'anno, grazie al progresso delle tecnologie, che ha permesso di provare la scoperta del gruppo.

Ciò che era noto prima della ricerca

L'indagine del gruppo di ricercatori è iniziata con la premessa che durante l'attività fisica o quando la persona si trova in un ambiente ad alta quota, è normale che diminuisca la quantità di ossigeno circolante nel sangue.

Quando ciò accade, l'ormone eritropoietina, chiamato anche EPO, è colui che percepisce la diminuzione dell'ossigeno e inizia a stimolare una maggiore produzione di globuli rossi in modo che venga catturata una maggiore quantità di ossigeno, essendo possibile che la distribuzione di questo gas ai tessuti si verificano senza grossi problemi.

Una volta che questo meccanismo era già noto, i ricercatori hanno deciso di concentrarsi su come è regolato il meccanismo di produzione e rilascio dell'EPO, per cercare di capire se fosse possibile sfruttare questo meccanismo per aiutare il corpo a produrre più globuli rossi. nel sangue.

Cosa è stato scoperto

Dopo diversi studi molecolari per identificare il meccanismo regolatorio dell'eritropoietina ormonale, i ricercatori hanno scoperto che ci sono due gruppi di proteine ​​che partecipano attivamente al processo di regolazione ormonale: proteine ​​HIF e VHL.

Le proteine ​​del gruppo HIF sono responsabili della percezione della bassa quantità di ossigeno circolante, stimolando la produzione e il rilascio di EPO. D'altra parte, il gruppo di proteine ​​appartenenti al gruppo VHL interagisce con le proteine ​​HIF e diminuisce il rilascio di EPO, questo meccanismo è importante per regolare la quantità di eritropoietina prodotta, specialmente quando viene identificata una maggiore quantità (o quantità ideale) di ossigeno corrente.

Quali sono le possibili applicazioni della scoperta

Da questa scoperta, è anche possibile studiare il ruolo di queste nuove proteine ​​nelle malattie croniche gravi che causano anemia, come il cancro. In questo tipo di malattia, la piccola quantità di ossigeno circolante favorisce il peggioramento delle condizioni della persona, poiché in alcuni tipi di cancro le cellule tumorali proliferano più facilmente in un ambiente a basso ossigeno, il che peggiora la prognosi.

Sulla base della scoperta di questo gruppo di ricercatori, sono in corso ulteriori ricerche per sviluppare farmaci in grado di agire direttamente sul gruppo proteico VHL, favorendo la produzione di EPO e regolando la quantità di ossigeno nel sangue, che può essere utile per il trattamento del cancro, oltre ad essere una terapia più efficace per il trattamento di vari tipi di anemia.

Il premio Nobel per la medicina può essere un passo importante nella cura del cancro