Casa Sintomi 7 Cause di punti nella pancia e cosa fare

7 Cause di punti nella pancia e cosa fare

Anonim

La puntura nella pancia è la sensazione di dolore nella regione addominale che appare a causa di condizioni legate al consumo di alimenti ricchi di carboidrati e lattosio, ad esempio, che portano alla produzione di gas intestinali in eccesso o costipazione.

Tuttavia, quando la puntura nella pancia è accompagnata da altri sintomi come diarrea, vomito, febbre e malessere, possono indicare alcune situazioni che richiedono la conferma della diagnosi da parte di un medico di famiglia o di un gastroenterologo. Il trattamento per migliorare il dolore alla pancia dipende dalla causa di questo sintomo, ma possono essere indicati farmaci per ridurre il dolore, gonfiore o gas intestinale.

Le principali cause di puntura nel ventre sono:

1. Gas intestinali

I gas intestinali sono prodotti nello stomaco o nell'intestino, principalmente a causa della fermentazione di alimenti che contengono molti carboidrati e lattosio. Alcuni tipi di verdure come fagioli, ceci e lenticchie, alcune verdure come cavoli e cavolfiori e bevande gassate sono anche correlate all'aumento dei gas intestinali.

In alcuni casi, la presenza di gas intestinali è associata a determinati problemi di salute che possono essere intolleranza al lattosio, ipocloridria, vermi e sindrome dell'intestino irritabile. Quando i gas intestinali sono prodotti in eccesso, possono causare sintomi come puntura nella pancia, bruciore alla gola, aggancio al petto e eruttazione costante. Conoscere altre cause di gas intestinale.

Cosa fare: i gas intestinali normalmente non causano altri problemi di salute, tuttavia il disagio causato dalla fitta ventre può causare ansia e malessere. Per alleviare ed eliminare i gas intestinali si consiglia di bere molta acqua durante il giorno, mangiare con calma, masticare bene il cibo ed evitare di bere liquidi durante i pasti. Le medicine con simeticone, come Luftal, possono essere usate per alleviare i sintomi.

2. Costipazione

La costipazione, nota anche come costipazione, si verifica quando la frequenza dei movimenti intestinali è ridotta o quando le feci sono indurite, richiedendo uno sforzo eccessivo durante il movimento intestinale.

Questa condizione si verifica a causa di diversi fattori associati principalmente all'assunzione inadeguata di fibre e acqua e alla mancata prestazione dell'attività fisica, con la comparsa di alcuni sintomi come gonfiore e punti nella pancia, a causa dell'accumulo di feci e della produzione di gas intestinali.

Cosa fare: il trattamento per la costipazione consiste nel cambiare le abitudini, come aumentare l'assunzione di cibi ricchi di fibre e bere una quantità adeguata di acqua, in media 2 litri al giorno. Si dovrebbe anche mantenere la disciplina per quanto riguarda il programma di evacuazione, non trattenere la volontà, poiché ciò peggiora la consistenza delle feci e provoca la progressiva perdita del riflesso di evacuazione.

Se la costipazione si verifica molto frequentemente e le abitudini intestinali non sono mai regolari, si consiglia di chiedere assistenza a un medico di famiglia o a un gastroenterologo per studiare meglio le cause e indicare farmaci lassativi, ad esempio per facilitare l'uscita delle feci.

Vedi altri modi per combattere la costipazione nel seguente video:

3. Appendicite

L'appendicite è una malattia che si verifica a causa dell'infiammazione dell'appendice, che è un piccolo organo situato sulla punta dell'intestino crasso. Questa malattia infiammatoria si verifica a causa dell'ostruzione dell'appendice con resti di feci e provoca sintomi come punti nel ventre, in particolare nella parte inferiore del lato destro, vomito, febbre, perdita di appetito e malessere generale.

Quando compaiono i sintomi, si consiglia di consultare rapidamente un medico, a causa del rischio di rottura dell'appendice e di contaminazione degli altri organi dell'addome con batteri, causando appendicite suppurativa. Per confermare la diagnosi di appendicite, il medico può raccomandare esami come ultrasuoni, emocromo e urine di tipo I.

Cosa fare: dopo aver confermato la diagnosi, il trattamento consiste nell'eseguire un intervento chirurgico per rimuovere l'appendice e dopo la procedura chirurgica, il medico può prescrivere farmaci analgesici per alleviare il dolore e gli antibiotici per prevenire l'insorgenza di altre infezioni. Scopri di più su come viene eseguita la chirurgia di rimozione dell'appendice.

4. Sindrome dell'intestino irritabile

La sindrome dell'intestino irritabile è un disturbo intestinale che è caratterizzato da cambiamenti nelle abitudini intestinali e la persona può sperimentare periodi con diarrea intervallata da costipazione. Questo disturbo provoca sintomi come la voglia di evacuare, l'eliminazione del muco attraverso il retto e il disagio addominale, il gonfiore, la distensione e una fitta nella pancia.

Questi sintomi tendono a presentarsi gradualmente e una persona che ha la sindrome dell'intestino irritabile non presenta sempre tutti questi sintomi. Le cause di questa sindrome non sono state ben definite, ma l'aspetto può essere collegato all'ipersensibilità dell'intestino a determinati alimenti.

La diagnosi viene fatta da un gastroenterologo attraverso la storia clinica della persona, ma possono essere richiesti test aggiuntivi per escludere l'esistenza di altre malattie.

Cosa fare: per il trattamento della sindrome dell'intestino irritabile, il gastroenterologo può prescrivere farmaci a base di fibre per regolare la funzione intestinale e il microbiota, antispasmodici per alleviare il dolore e farmaci per aiutare a ridurre gonfiore, gonfiore e flatulenza, come quelli anti-traballanti. È anche importante seguire un nutrizionista per definire una dieta più appropriata.

5. Infezione urinaria

L'infezione del tratto urinario si verifica quando il tratto urinario è contaminato da batteri, il più comune dei quali è Escherichia coli e Staphylococcus saprophyticus, o funghi, principalmente del genere Candida sp. Le donne sono più sensibili a questo tipo di infezione perché l'uretra è più corta e di conseguenza è più facile per i microrganismi raggiungere il sito e causare infezione.

I sintomi dell'infezione del tratto urinario possono essere bruciore e bruciore al ventre durante la minzione e se l'infezione raggiunge i reni, può causare dolore nella parte bassa della schiena. La diagnosi di questo tipo di infezione viene solitamente effettuata da un medico di medicina generale, ginecologo o urologo attraverso esami del sangue e delle urine.

Cosa fare: il trattamento per l'infezione del tratto urinario si basa sull'alleviamento del dolore e sull'eliminazione dei batteri dal tratto urinario mediante antibiotici, come trimetoprim e ciprofloxacina. Alcuni rimedi naturali possono essere utilizzati come opzioni complementari, come il succo di mirtillo rosso selvatico.

Ecco un video con suggerimenti su cosa mangiare per curare e prevenire l'infezione del tratto urinario:

6. Pietra della cistifellea

Il calcolo della colecisti, noto anche come colelitiasi, è una condizione che si verifica quando si formano calcoli, chiamati calcoli, all'interno della cistifellea, un organo che aiuta nella digestione del grasso. I sintomi sorgono quando una pietra ostruisce il dotto biliare, causando nausea, vomito e forte dolore alla pancia.

La formazione di calcoli biliari inizia quando la bile si sovraccarica di grasso dal fegato e la diagnosi di questa condizione deve essere fatta da un medico di medicina generale o gastroenterologo attraverso esami, come l'ecografia addominale.

Cosa fare: il trattamento per la cistifellea consiste principalmente in un intervento chirurgico per rimuovere i calcoli e l'uso di antibiotici per prevenire la comparsa di infezioni generalizzate nel corpo.

Alcuni rimedi casalinghi possono essere utilizzati nel trattamento complementare della cistifellea, come la bardana e il tè tascabile, poiché aiutano a ridurre l'infiammazione della cistifellea. Scopri altri rimedi casalinghi per calcoli alla cistifellea.

7. Crampi mestruali, gravidanza o ovulazione

Crampi mestruali si verificano a causa di spasmi dell'utero durante le mestruazioni e portano al dolore nella zona del ventre spinoso. Tuttavia, all'inizio della gravidanza la donna può avvertire una sensazione nella pancia o nel bruciore, che si verificano a causa di cambiamenti ormonali e cambiamenti nella struttura dell'utero, tuttavia se insieme alla puntura si verifica un sanguinamento è importante cercare immediatamente un ginecologo.

Inoltre, durante l'ovulazione, chiamato anche periodo fertile, i follicoli vengono rilasciati per essere fecondati dallo sperma e durante questo processo la donna può sentirsi perforata nella parte inferiore della pancia. Ecco come sapere quando è il periodo fertile.

Cosa fare: se i crampi mestruali durano più di 72 ore e sono molto gravi, si consiglia di consultare un ginecologo per verificare se la persona ha qualche malattia, come l'endometriosi, ad esempio. Nel caso di punti nel ventre durante la gravidanza, è importante osservare se si verifica sanguinamento, perché in tal caso, è necessario consultare rapidamente un medico. Per quanto riguarda i punti nella pancia durante il periodo fertile, scompaiono quando si cambia la fase del ciclo della donna.

Quando andare dal medico

Si consiglia di consultare il medico il prima possibile quando compaiono altri sintomi oltre ai punti nella pancia, come:

  • Febbre, sanguinamento intestinale, vomito per più di 24 ore;

Questi segni possono indicare altri problemi di salute e per confermare la diagnosi è necessario consultare rapidamente un medico di medicina generale o un gastroenterologo.

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