Un ottimo rimedio casalingo per la mononucleosi è il tè di echinacea, oltre a gargarismi con acqua calda e sale, poiché sia l'echinacea che il sale hanno proprietà antinfiammatorie che aiutano ad alleviare il dolore e l'infiammazione alla gola.
La mononucleosi o la malattia del bacio è una malattia infettiva virale che si trasmette soprattutto attraverso la saliva e provoca sintomi come febbre, mal di testa, gonfiore della lingua, in particolare del collo e placche biancastre con pus in gola, che diventa dolorante e infiammato. Il trattamento può essere fatto con riposo, idratazione e farmaci analgesici, antinfiammatori e antipiretici prescritti dal medico.
Pertanto, questo trattamento domiciliare per la mononucleosi non dovrebbe sostituire il trattamento indicato dal medico, serve solo a integrare e aiutare a trattare questa malattia più velocemente.
Rimedio domestico alla mononucleosi con echinacea
Un eccellente rimedio casalingo per la mononucleosi è con l'echinacea, poiché questa pianta medicinale ha proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti che aiutano a rafforzare il sistema immunitario compromesso nella mononucleosi e ad alleviare sintomi come mal di testa, addome e infiammazione della gola.
ingredienti
- In una grande ciotola, sbatti insieme 1 cucchiaio di echinacea, 1 tazza d'acqua e 1 cucchiaino di foglie di frutto della passione tritate.
Metodo di preparazione
Portare l'acqua a ebollizione e, dopo l'ebollizione, aggiungere l'echinacea e le foglie del frutto della passione. Lasciare riposare per 15 minuti, filtrare e bere il tè circa 2 volte al giorno.
Rimedio domestico alla mononucleosi con sale
Un altro rimedio casalingo per la mononucleosi contiene sale, poiché il sale ha proprietà antinfiammatorie e antisettiche che aiutano a trattare le placche biancastre in bocca e in gola e alleviano l'infiammazione e il dolore.
ingredienti
- 1 cucchiaino di sale
Metodo di preparazione
Metti il sale nell'acqua calda, mescola bene, aggiungi un buon sorso in bocca e fai i gargarismi il più a lungo possibile, senza ingerire il liquido.