Casa Sintomi Ghiandole salivari gonfie (scialoadenite): che cos'è, sintomi e trattamento

Ghiandole salivari gonfie (scialoadenite): che cos'è, sintomi e trattamento

Anonim

Sialoadenite è l'infiammazione delle ghiandole salivari che di solito si verifica a causa di un'infezione da virus o batteri, ostruzione dovuta a malformazione o presenza di calcoli salivari, che provoca sintomi come dolore alla bocca, arrossamento e gonfiore, specialmente nella regione sotto la la lingua.

Poiché ci sono diverse ghiandole in bocca, con i parotidi, durante una crisi di scialoadenite è comune che il gonfiore compaia anche nella regione laterale del viso, simile alla parotite. Sebbene possa accadere a chiunque, la scialoadenite è più comune negli anziani o nelle persone con malattie croniche scarsamente idratate.

Sebbene la scialoadenite possa scomparire da sola senza alcun trattamento specifico, è molto importante consultare un dentista o un medico di medicina generale per identificare la causa e iniziare un trattamento specifico, se necessario.

Sintomi principali

I sintomi più comuni in caso di scialoadenite includono:

  • Dolore costante nella bocca; Rossore delle mucose della bocca; Gonfiore della regione sotto la lingua; Febbre e brividi; Bocca secca; Difficoltà a parlare e deglutire; Febbre; Infiammazione.

Inoltre, in alcuni casi, le ghiandole possono persino produrre pus, che viene rilasciato in bocca, creando cattivo gusto e alitosi.

Cosa causa la scialoadenite

L'infiammazione delle ghiandole salivari di solito appare in periodi di minore produzione di saliva, che possono verificarsi in persone che sono malate o che si stanno riprendendo da un intervento chirurgico, nonché in persone che sono disidratate, malnutrite o con un sistema immunitario indebolito. Quando viene prodotta meno saliva, è più facile sviluppare batteri e virus, causando infezione e infiammazione delle ghiandole, i batteri più frequentemente correlati alla scialoadenite sono quelli appartenenti al genere Streptococcus e Staphylococcus aureus .

La scialoadenite è anche comune quando appare una pietra nelle ghiandole salivari, che è una condizione nota come scialolitiasi, che provoca gonfiore e infiammazione delle ghiandole. In casi più rari, l'uso ricorrente di alcuni medicinali, come antistaminici, antidepressivi o antiipertensivi, può portare alla comparsa di secchezza delle fauci, aumentando le possibilità di sviluppare l'infiammazione delle ghiandole salivari.

Come confermare la diagnosi

Nella maggior parte dei casi, la diagnosi di scialoadenite può essere confermata dal medico di base o dal dentista attraverso l'osservazione fisica e la valutazione dei sintomi, ma possono anche essere necessari alcuni test diagnostici come ultrasuoni o esami del sangue.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento per l'infiammazione delle ghiandole salivari viene solitamente eseguito solo per alleviare i sintomi, poiché la maggior parte dei casi è causata dalla presenza di virus e non esiste un trattamento specifico. Pertanto, è comune per il medico raccomandare un'adeguata assunzione di acqua durante il giorno, una buona igiene orale e prescrivere farmaci antinfiammatori, come l'ibuprofene, per alleviare il dolore e facilitare il recupero.

Tuttavia, se la scialoadenite è causata da batteri, il trattamento di solito include anche un antibiotico, come la Clindamicina o la Dicloxacillina, per eliminare i batteri più rapidamente e accelerare il recupero. Inoltre, se viene identificato che un farmaco può essere la fonte dell'infiammazione, è importante consultare il medico che lo ha prescritto per valutare la possibilità di modificarlo o regolare la dose di trattamento.

Il medico può anche raccomandare l'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) al fine di ridurre il dolore e l'infiammazione, nonché gli analgesici. È importante evitare l'uso dell'aspirina nei bambini a causa del rischio di sindrome di Reye, che può avere diverse complicazioni nel cervello e nel fegato.

Nei casi cronici, in cui la scialoadenite si verifica molto spesso, il medico può consigliare un intervento chirurgico minore per rimuovere le ghiandole interessate.

Opzioni di trattamento domiciliare

Sebbene il trattamento indicato dal medico sia molto importante per garantire il corretto recupero, esistono alcune tecniche naturali che aiutano ad alleviare i sintomi. I più utilizzati includono:

  • Bere succo di limone o succhiare una caramella senza zucchero: aiutano nella produzione di saliva, aiutano a decongestionare le ghiandole salivari, riducendo l'infiammazione; Applicazione di un impacco caldo sotto il mento: aiuta a ridurre la congestione delle ghiandole colpite. Se c'è gonfiore sul lato del viso, anche l'impacco deve essere applicato lì; Collutorio con acqua calda e bicarbonato di sodio: riduce l'infiammazione e aiuta a pulire la bocca, riducendo il dolore.

La maggior parte dei casi di scialoadenite scompare da sola nel tempo, tuttavia, queste tecniche fatte in casa aiutano ad alleviare il disagio e accelerano il recupero.

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