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Cancro al pene: sintomi, cause e trattamento

Anonim

Il carcinoma del pene è un tumore raro che può comparire sull'organo o solo sulla pelle che lo copre, causando cambiamenti nel colore e nella consistenza della pelle, nonché la comparsa di noduli o ferite che impiegano molto tempo a scomparire.

Per identificare questo tipo di tumore è molto importante essere consapevoli di sintomi come:

  • Aspetto di una ferita rossastra che non guarisce; Grumo sul pene, glande o prepuzio; Pelle del pene più spessa o cambiamenti di colore; Scarico puzzolente dall'uretra; Sanguinamento dal pene; Gonfiore della punta del pene; Dolore e gonfiore nelle acque dell'inguine.

Tuttavia, alcuni di questi sintomi possono anche indicare malattie a trasmissione sessuale come l'herpes, la sifilide o la gonorrea. Pertanto, è meglio consultare un urologo per eseguire i test diagnostici necessari, confermare la causa e iniziare un trattamento adeguato.

Vedi altri sintomi che possono indicare una malattia a trasmissione sessuale.

Il carcinoma del pene è più frequente negli anziani di età superiore ai 60 anni, ma può verificarsi anche nei giovani, in particolare negli uomini che fumano, che hanno scarsa igiene nell'area intima o che hanno un contatto intimo senza preservativo, ad esempio.

Il carcinoma del pene può essere curato, tuttavia può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti interessati e, quindi, maggiore è il tumore, maggiori sono le possibilità che l'uomo sia in grado di avere una disfunzione erettile. Tuttavia, ci sono trattamenti, come la protesi peniena, che aiutano il paziente a riprendersi dalla disfunzione erettile.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento deve essere guidato da un oncologo o da un urologo e di solito viene avviato con un intervento chirurgico per rimuovere il più possibile il tessuto interessato, quindi integrato con chemioterapia o radiazioni per eliminare le rimanenti cellule tumorali.

A seconda delle dimensioni e del grado di sviluppo del cancro, l'uomo può avere complicazioni dopo l'intervento chirurgico, come la disfunzione erettile, perché più tessuto è necessario rimuovere, maggiore è il rischio di influenzare i muscoli necessari per l'erezione del pene. Tuttavia, in questi casi, il medico può raccomandare l'uso di una protesi peniena che consenta all'uomo di avere e mantenere un'erezione durante il contatto intimo. Ulteriori informazioni sulla protesi peniena e su come funziona.

Nei casi più gravi, quando il tumore è in una fase molto avanzata, il medico può raccomandare l'emasculazione, che consiste nella rimozione totale dell'intero organo sessuale e dei testicoli. In questi casi, è stata sviluppata una nuova tecnica per eseguire il trapianto di pene, al fine di ripristinare tutte le funzioni sessuali.

Come funzionano i trapianti di pene

Questo tipo di trattamento è stato studiato come un modo per ripristinare la capacità urinaria e sessuale dei pazienti che hanno dovuto rimuovere l'intero pene durante il trattamento del cancro. Questo intervento non è ancora disponibile e durante i test, che sono già stati eseguiti, sono state necessarie circa 15 ore per collegare tutti i vasi sanguigni e i nervi.

L'organo trapiantato deve provenire da un donatore con caratteristiche strutturali simili per ridurre il rischio di infezioni, emorragie e rigetto. Tuttavia, non è ancora possibile prevedere il successo del trapianto nel trattamento della disfunzione erettile, che può influire negativamente sulla salute psicologica del paziente.

Come prevenire la comparsa del cancro

Per prevenire il cancro del pene è importante prendere alcune precauzioni come:

  • Fai un'igiene quotidiana del pene, specialmente sotto il prepuzio; usa un preservativo durante il contatto intimo; Non fumare.

Sebbene non vi sia una causa specifica per lo sviluppo del cancro nel pene, queste precauzioni aiutano ad evitare alcuni fattori di rischio, come la scarsa igiene o l'infezione da HPV, ad esempio.

Cancro al pene: sintomi, cause e trattamento