I farmaci che ritardano la pubertà sono sostanze che influenzano il funzionamento della ghiandola pituitaria, impedendo il rilascio di LH e FSH, due ormoni molto importanti per lo sviluppo sessuale dei bambini.
Il più delle volte, questi farmaci vengono utilizzati in casi di pubertà precoce, per ritardare il processo e consentire al bambino di svilupparsi allo stesso ritmo dei suoi amici. Tuttavia, possono anche essere utilizzati in casi di disforia di genere, in cui il bambino non è soddisfatto del genere in cui è nato, dandogli più tempo per esplorare il suo genere prima di prendere una decisione drastica e definitiva come il cambio di sesso, per esempio.
Come funzionano i medicinali
Questi farmaci impediscono alla ghiandola pituitaria di produrre due ormoni, noti come LH e FSH, che sono responsabili per stimolare, nei ragazzi, i testicoli a produrre testosterone e, nelle ragazze, le ovaie a produrre estrogeni:
- Testosterone: è il principale ormone sessuale maschile, prodotto da circa 11 anni a 18 anni e che ha il ruolo di provocare la crescita dei capelli, lo sviluppo del pene e i cambiamenti della voce; Estrogeno: è noto come l'ormone femminile che inizia a essere prodotto in maggiore quantità intorno all'età di 10 anni, per stimolare la crescita del seno, distribuire l'accumulo di grasso per creare una forma più femminile del corpo e avviare il ciclo mestruale.
Pertanto, diminuendo la quantità di questi ormoni sessuali nel corpo, questi farmaci sono in grado di ritardare tutti i cambiamenti tipici della pubertà, impedendo che avvenga il processo.
Quali medicinali sono più usati
Uno dei rimedi più utilizzati è il Leuprolide, noto anche come Leuprorelin, che viene somministrato per iniezione, mensilmente o ogni 3 mesi. Tuttavia, un'altra opzione è l'istrina, che di solito viene somministrata come impianto posizionato sotto la pelle per un massimo di 12 mesi.
Quando questi farmaci vengono interrotti, la produzione di ormoni ritorna normale e il processo di pubertà inizia rapidamente.
Possibili effetti collaterali
Poiché influisce sulla produzione di ormoni, questo tipo di trattamento può avere alcuni effetti collaterali nel corpo come causare improvvisi cambiamenti di umore, dolori articolari, respiro corto, vertigini, mal di testa, debolezza e dolore generalizzato.