Casa Sintomi Esame dei fan: cos'è, a cosa serve, come capire il risultato

Esame dei fan: cos'è, a cosa serve, come capire il risultato

Anonim

Il test ANA è un tipo di test ampiamente utilizzato per aiutare nella diagnosi di malattie autoimmuni, principalmente Lupus eritematoso sistemico (LES). Pertanto, questo test ha lo scopo di rilevare la presenza di autoanticorpi nel sangue, che sono anticorpi prodotti dal corpo stesso e che attaccano cellule e tessuti stessi.

Questo test si basa sul modello di fluorescenza degli anticorpi, rendendo possibile visualizzarlo al microscopio e aiutare nella diagnosi di varie malattie. Sebbene sia normale avere un risultato del test ANA basso, quando questo numero è molto elevato, può significare che esiste una malattia autoimmune, che deve essere identificata e trattata il prima possibile per alleviare i sintomi.

A cosa serve

Questo esame FAN può aiutare a diagnosticare malattie autoimmuni come:

  • Lupus, che è una malattia autoimmune caratterizzata dall'inflazione di articolazioni, pelle, occhi e reni, per esempio; Artrite reumatoide, in cui vi è dolore, arrossamento e gonfiore delle articolazioni. Ecco come identificare l'artrite reumatoide; Artrite idiopatica giovanile, in cui vi è infiammazione di una o più articolazioni nei bambini; Epatite autoimmune, in cui la presenza di autoanticorpi provoca infiammazione nel fegato. Conoscere i principali sintomi dell'epatite autoimmune; Sclerodermia, che è una malattia autoimmune caratterizzata da una maggiore produzione di collagene, che provoca indurimento della pelle e delle articolazioni; Dermatomiosite, che è una malattia infiammatoria caratterizzata da debolezza muscolare e lesioni dermatologiche. Ulteriori informazioni sulla dermatomiosite; La sindrome di Sjögren, che è caratterizzata dall'infiammazione di varie ghiandole nel corpo, con conseguente secchezza degli occhi e della bocca, ad esempio. Ecco come riconoscere i sintomi della sindrome di Sjogren.

In generale, il medico può essere sospettoso di queste malattie se la persona ha sintomi che impiegano molto tempo a scomparire, come macchie rosse sul corpo, gonfiore, dolore costante alle articolazioni, stanchezza eccessiva o febbre lieve, ad esempio.

Come viene svolto l'esame

Questo test è molto semplice e richiede solo una piccola quantità di sangue per essere rimosso da un professionista addestrato, che viene inviato al laboratorio per l'analisi.

La raccolta del sangue viene solitamente eseguita in ospedale, ma può anche essere eseguita in cliniche specializzate, sia per adulti che per bambini. Nel caso dei bambini, la raccolta viene solitamente eseguita con una piccola puntura sul piede, senza la necessità di utilizzare l'ago.

In laboratorio, l'esame viene eseguito aggiungendo un colorante fluorescente contrassegnato con gli anticorpi da identificare nel campione. Quindi, il sangue con il colorante marcato viene posto in un contenitore contenente una coltura di cellule umane note come cellule Hep-2, che consente una chiara visualizzazione di varie strutture cellulari e fasi del ciclo cellulare. Pertanto è possibile effettuare la diagnosi, poiché è ottenuta dal modello di fluorescenza osservato al microscopio.

Quale preparazione è necessaria

Non esiste un tipo speciale di preparazione per l'esame FAN, si consiglia solo di informare il medico in merito al farmaco utilizzato e ai possibili problemi di salute.

Cosa significano i risultati

Nelle persone sane, il test ANA è generalmente negativo o non reattivo, con valori come 1/40, 1/80 o 1/160. Tuttavia, ciò non significa che ogni volta che è negativo non vi è alcuna malattia autoimmune. Pertanto, anche se è negativo e in base ai sintomi presentati, il medico può ordinare altri test per confermare che non è una malattia autoimmune.

Quando il risultato è positivo o reagente, di solito presenta valori di 1/320, 1/640 o 1/1280. Inoltre, esiste anche il modello di positività basato sulla fluorescenza osservata al microscopio, che aiuta a distinguere meglio il tipo di malattia e che può includere:

  • Nucleo omogeneo: può indicare la presenza di lupus, artrite reumatoide o artrite idiopatica giovanile, a seconda dell'anticorpo identificato. Se viene identificata la presenza di anticorpi anti-DNA, anti-cromatina e anti-istone, questo è indicativo di lupus; Centromero punteggiato nucleare: di solito è indicativo di sclerodermia; Nucleo a chiazze sottili: di solito indica la sindrome o il lupus di Sjogren, a seconda dell'anticorpo identificato; Macchie nucleari spesse: lupus, artrite reumatoide o sclerosi sistemica secondo gli anticorpi identificati; Citoplasmatico punteggiato fine: può essere polimiosite o dermatomiosite; Membrana nucleare continua: può indicare epatite o lupus autoimmuni; Nucleo punteggiato: di solito un segno di sclerosi sistemica.

Questi risultati devono sempre essere interpretati e valutati da un medico e, in quasi tutti i casi, è necessario fare più test prima di confermare la diagnosi.

Esame dei fan: cos'è, a cosa serve, come capire il risultato