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Peritonite batterica spontanea (pbe): sintomi e trattamento

Anonim

La peritonite batterica spontanea, nota anche solo come PBE, è un'infezione del liquido ascitico in pazienti con cirrosi epatica o un altro problema al fegato non trattato. L'ascite è generalmente caratterizzata da un gonfiore del ventre che si presenta come una complicazione della cirrosi.

Per essere considerata una peritonite batterica spontanea, non ci deve essere altra fonte di infezione nella regione addominale.

Poiché si tratta di un'infezione grave, l'EBP deve essere diagnosticato il più presto possibile. Pertanto, ogni volta che si sospetta un'infezione in una persona con ascite, è importante andare rapidamente in ospedale, per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento appropriato, che di solito viene fatto con il ricovero e la somministrazione di antibiotici direttamente nel sangue.

Sintomi principali

I sintomi più comuni in caso di peritonite batterica spontanea sono:

  • Dolore addominale diffuso; Febbre sopra i 38 ° C; Pancia dolorante, specialmente se toccata; Pelle e occhi gialli; Macchie rosse sulla pelle, sotto forma di una tela; Vomito e nausea.

Inoltre, in alcuni casi possono verificarsi periodi di confusione e riduzione della produzione di urina.

Quando uno di questi sintomi appare in una persona con ascite a causa di problemi al fegato, è molto importante andare immediatamente al pronto soccorso, per identificare il problema e iniziare il trattamento più appropriato.

Scopri anche alcuni sintomi che possono indicare problemi al fegato.

Come confermare la diagnosi

In alcuni casi, la diagnosi può essere fatta solo attraverso la valutazione medica dei sintomi, nonché la storia della persona.

Tuttavia, e poiché i sintomi possono spesso essere un segno di altri problemi, il medico può ordinare un'analisi del fluido di ascite per confermare la presenza di un'infezione. Per effettuare questa analisi, il medico deve inserire un ago nella pancia e raccogliere parte del liquido che si accumula, quindi inviarlo al laboratorio.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento per la peritonite batterica spontanea può essere avviato anche prima che l'infezione sia confermata, poiché si tratta di una grave complicazione, deve essere trattata il prima possibile. Pertanto, è comune per il medico somministrare un antibiotico direttamente nella vena, come Cefotaxime o Ofloxacin, per 5-10 giorni.

Tuttavia, l'antibiotico, nonché la dose e la durata del trattamento possono variare nel tempo, in base ai risultati dell'esame di laboratorio e all'evoluzione dei sintomi.

Inoltre, poiché esiste il rischio di problemi renali, è anche comune che le persone sottoposte a trattamento per l'EBP ricevano anche altri liquidi nelle vene, in particolare l'albumina, per aumentare il volume del sangue e facilitare la funzione renale.

Chi è maggiormente a rischio di avere PBE

Sebbene sia una grave complicazione, l'EBP è relativamente comune nelle persone con ascite a causa di problemi al fegato come la cirrosi. Tuttavia, l'incidenza di questo problema sembra essere maggiore nelle persone con fattori di rischio come:

  • Mancanza di trattamento per problemi al fegato; Problemi del sistema immunitario; Alterazione della flora intestinale; Uso eccessivo di bevande alcoliche; Assunzione insufficiente di vitamine e sostanze nutritive.

Anche le persone con una storia di sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore sembrano avere un rischio maggiore di sviluppare peritonite batterica spontanea.

Peritonite batterica spontanea (pbe): sintomi e trattamento