Casa Tori Cancro alla prostata: 10 miti e verità che devi conoscere

Cancro alla prostata: 10 miti e verità che devi conoscere

Anonim

Il cancro alla prostata è il tipo più comune di cancro tra gli uomini, specialmente dopo i 50 anni. Alcuni dei sintomi che possono essere associati a questo tipo di cancro includono difficoltà a urinare, sensazione costante di vescica piena o incapacità di mantenere un'erezione, per esempio.

Tuttavia, molti casi di cancro possono anche non avere sintomi specifici, quindi si raccomanda che dopo i 50 anni, tutti gli uomini abbiano il cancro alla prostata sottoposto a screening dall'esame rettale all'urologo e all'analisi del sangue del PSA.. Dai un'occhiata agli esami principali che valutano la salute della prostata.

Sebbene sia un tumore relativamente comune e facilmente curabile, specialmente se identificato in anticipo, il cancro alla prostata genera ancora diversi tipi di miti che finiscono per rendere difficile lo screening. Ciò riduce le possibilità di essere identificato precocemente e, di conseguenza, riduce il tasso di guarigione.

Quindi, per chiarire i principali dubbi, spieghiamo i 10 principali miti e verità su questo cancro:

1. Succede solo negli anziani.

MITO Il carcinoma della prostata è più comune negli anziani, con un'incidenza più elevata dall'età di 50 anni, tuttavia il tumore non sceglie l'età e, quindi, può comparire anche nei giovani. Pertanto, è importante essere sempre attenti alla comparsa di segni o sintomi che possono indicare problemi alla prostata, consultando un urologo ogni volta che ciò accade. Scopri quali segnali fare attenzione.

Inoltre, è molto importante avere uno screening annuale, che è raccomandato dall'età di 50 anni per uomini apparentemente sani senza una storia familiare di cancro alla prostata, o da 45 anni per uomini che hanno familiari stretti, come un padre o un fratello, con una storia di cancro alla prostata.

2. Avere un alto PSA significa avere il cancro.

MITO L'aumento del valore di PSA, superiore a 4 ng / ml, non significa sempre che il cancro si sta sviluppando. Questo perché qualsiasi infiammazione della prostata può causare un aumento della produzione di questo enzima, inclusi problemi molto più semplici del cancro, come ad esempio la prostatite o l'ipertrofia benigna. In questi casi, sebbene sia necessario un trattamento, è molto diverso dal trattamento del cancro, che richiede la guida corretta di un urologo.

Scopri come comprendere il risultato dell'esame PSA.

3. L'esame rettale digitale è davvero necessario.

VERITÀ. L'esame rettale digitale può essere abbastanza scomodo e, quindi, molti uomini preferiscono scegliere di sottoporsi all'esame di PSA solo come una forma di screening del cancro. Tuttavia, ci sono già diversi casi di cancro registrati in cui non vi è stato alcun cambiamento nei livelli di PSA nel sangue, rimanendo lo stesso di quelli di un uomo completamente sano senza cancro, cioè inferiore a 4 ng / ml. Pertanto, l'esame rettale digitale può aiutare il medico a identificare eventuali cambiamenti nella prostata, anche se i valori di PSA sono corretti.

Idealmente, almeno due test dovrebbero essere eseguiti insieme per cercare di identificare il cancro, il più semplice ed economico dei quali è l'esame rettale digitale e l'esame del PSA.

4. Avere una prostata ingrossata è lo stesso del cancro.

MITO Una prostata ingrossata può, in effetti, essere un segno di sviluppo del cancro nella ghiandola, tuttavia, una prostata ingrossata può anche insorgere in altri problemi prostatici più comuni, specialmente nei casi di iperplasia prostatica benigna.

L'iperplasia prostatica benigna, nota anche come ipertrofia prostatica, è anche molto comune negli uomini di età superiore ai 50 anni, ma è una condizione benigna che non può causare alcun sintomo o cambiamento nella vita quotidiana. Tuttavia, diversi uomini che hanno l'ipertrofia prostatica possono anche manifestare sintomi simili al cancro, come difficoltà a urinare o sensazione costante di vescica piena. Vedi altri sintomi e comprendi meglio questa condizione.

In queste situazioni, è sempre meglio consultare l'urologo per identificare correttamente la causa dell'ingrossamento della prostata, avviando il trattamento appropriato.

5. L'anamnesi familiare di cancro aumenta il rischio.

VERITÀ. Avere una storia familiare di cancro aumenta il rischio di avere qualsiasi tipo di cancro. Tuttavia, secondo diversi studi, avere un membro della famiglia di prim'ordine, come un padre o un fratello, con una storia di cancro alla prostata aumenta le probabilità che gli uomini sviluppino lo stesso tipo di cancro fino a due volte.

Per questo motivo, gli uomini che hanno una storia diretta di cancro alla prostata in famiglia devono iniziare lo screening del cancro fino a 5 anni prima degli uomini senza una storia, cioè dall'età di 45 anni.

6. L'eiaculazione spesso riduce il rischio di cancro.

NON È CONFERMATO. Sebbene ci siano alcuni studi che indicano che avere più di 21 eiaculazioni al mese può ridurre il rischio di sviluppare il cancro e altri problemi alla prostata, questa informazione non è ancora unanime in tutta la comunità scientifica, poiché ci sono anche studi che non hanno raggiunto qualsiasi relazione tra il numero di eiaculazioni e lo sviluppo del cancro.

7. I semi di zucca riducono il rischio di cancro.

VERITÀ. I semi di zucca sono molto ricchi di carotenoidi, che sono sostanze con una potente azione antiossidante in grado di prevenire vari tipi di cancro, incluso il cancro alla prostata. Oltre ai semi di zucca, i pomodori sono stati anche studiati come un alimento importante per la prevenzione del cancro alla prostata, grazie alla loro ricca composizione in licopene, un tipo di carotenoide.

Oltre a questi due alimenti, mangiare sano aiuta anche a ridurre notevolmente il rischio di cancro. Per questo, è consigliabile limitare la quantità di carne rossa nella dieta, aumentare l'assunzione di verdure e limitare la quantità di sale o bevande alcoliche ingerite. Vedi di più su cosa mangiare per prevenire il cancro alla prostata.

8. Avere una vasectomia aumenta il rischio di cancro.

MITO Dopo diverse ricerche e studi epidemiologici, non è stata stabilita la relazione tra le prestazioni della chirurgia vasectomica e lo sviluppo del cancro. Pertanto, la vasectomia è considerata sicura e non esiste alcun motivo per aumentare il rischio di cancro alla prostata.

9. Il cancro alla prostata è curabile.

VERITÀ. Sebbene non tutti i casi di cancro alla prostata possano essere curati, la verità è che questo è un tipo di tumore che ha un alto tasso di guarigione, specialmente quando viene identificato nella sua fase iniziale e colpisce solo la prostata.

Di solito, il trattamento viene eseguito con un intervento chirurgico per rimuovere la prostata ed eliminare completamente il cancro, tuttavia, a seconda dell'età dell'uomo e dello stadio di sviluppo della malattia, l'urologo può indicare altri tipi di trattamento, come l'uso di farmaci e persino chemioterapia e radioterapia. Vedi tutte le opzioni di trattamento utilizzate per il cancro alla prostata.

10. Il trattamento del cancro provoca sempre impotenza.

MITO Il trattamento di qualsiasi tipo di cancro è sempre accompagnato da numerosi effetti collaterali, soprattutto quando vengono utilizzate tecniche più aggressive come la chemioterapia o la radioterapia. Nel caso del cancro alla prostata, il principale tipo di trattamento utilizzato è la chirurgia, che, sebbene sia considerata relativamente più sicura, può anche essere accompagnata da complicanze, tra cui problemi di erezione.

Tuttavia, questo è più frequente nei casi più avanzati di cancro, quando l'intervento chirurgico è più grande ed è necessario rimuovere una prostata molto allargata, che aumenta il rischio di importanti nervi legati al mantenimento dell'erezione. Scopri di più sull'intervento chirurgico, le sue complicanze e il recupero.

Guarda anche il seguente video e scopri cosa è vero e falso sul cancro alla prostata:

Cancro alla prostata: 10 miti e verità che devi conoscere