Il fecaloma, noto anche come fecalite, corrisponde alla massa dura, secca delle feci che può accumularsi nel retto o nella parte finale dell'intestino, impedendo alle feci di uscire e causando gonfiore addominale, dolore e ostruzione cronica dell'intestino.
Questa situazione è più comune nelle persone costrette a letto e negli anziani a causa della diminuzione dei movimenti intestinali, inoltre, le persone che non hanno un'alimentazione adeguata o che non praticano attività fisiche sono più inclini alla formazione di fecaloma.
Il trattamento varia in base al grado di ostruzione e indurimento delle feci e può essere effettuato con l'uso di lassativi o rimozione manuale, che deve essere eseguita in ospedale da un gastroenterologo o da un'infermiera, se i lassativi non funzionano.
Come identificare
Il fecaloma è la principale complicazione della costipazione cronica e può essere identificato attraverso i seguenti sintomi:
- Difficoltà di evacuazione; Gonfiore e dolore addominali; Presenza di sangue e muco nelle feci; Crampi; Eliminazione di piccole feci a forma di palla.
È importante rivolgersi al gastroenterologo non appena compaiono i primi sintomi in modo da poter richiedere i test e avviare un trattamento adeguato. La diagnosi viene fatta dal medico attraverso l'analisi dei sintomi presentati dalla persona e test di imaging, come una radiografia dell'addome, nel caso di sospetto fecaloma localizzato nell'intestino. Il medico può anche analizzare il retto per verificare la presenza di residui fecali.
Cause di fecaloma
Il fecaloma è più comune nelle persone anziane e nelle persone con mobilità limitata, perché i movimenti intestinali sono difficili, senza eliminazione completa delle feci, che rimangono nel corpo e finiscono per asciugare e indurire.
Inoltre, alcune situazioni, come ad esempio la malattia di Chagas, possono portare alla formazione di fecalomi. Altre situazioni che possono favorire il fecaloma sono: stile di vita sedentario, cattiva alimentazione, scarsa assunzione di liquidi, uso di farmaci e costipazione.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per il fecaloma mira a rimuovere la massa indurita delle feci e quindi a sbloccare il sistema digestivo. Per questo motivo, il gastroenterologo può raccomandare l'uso di supposte, lavaggi o pulizie per stimolare l'eliminazione del fecaloma.
Tuttavia, quando nessuna delle opzioni terapeutiche è efficace o quando l'ostruzione intestinale è grave, il medico può raccomandare la rimozione manuale del fecaloma, che può essere eseguita in ospedale dal medico o da un'infermiera.
È importante che il fecaloma venga trattato non appena identificato per evitare complicazioni, come ragadi anali, emorroidi, prolasso rettale, costipazione cronica o megacolon, ad esempio, che corrisponde alla dilatazione dell'intestino crasso e alla difficoltà nell'eliminazione di feci e gas. Scopri di più sul megacolon.
Sapere anche cosa mangiare per evitare l'intestino intrappolato e, di conseguenza, il fecaloma guardando il seguente video: