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Bulimia: principali complicazioni e cosa fare

Anonim

Le complicanze della bulimia, come reflusso gastrico, infiammazione dell'esofago, comparsa di cavità e usura dei denti, si verificano principalmente a causa dell'induzione del vomito, che oltre al cibo espelle anche l'acido presente nello stomaco. Pertanto, il contatto costante dell'esofago, della gola, della bocca e dei denti con l'acido gastrico provoca lesioni e ferite che guariranno solo quando la malattia è controllata e il vomito si ferma.

La bulimia è un disturbo alimentare e psicologico caratterizzato da abbuffate seguite da comportamenti compensativi al fine di eliminare ciò che è stato consumato e prevenire l'aumento di peso. Comprendi cos'è la bulimia e come identificare i sintomi.

Le complicanze della bulimia sono legate ai comportamenti compensativi presentati dalla persona, cioè agli atteggiamenti che assumono dopo aver mangiato, come il vomito forzato e l'uso di lassativi, ad esempio. Pertanto, le principali complicanze legate a questo disturbo alimentare sono:

1. Reflusso e ferite nell'esofago

Il reflusso appare a causa della ripetuta induzione del vomito, che indebolisce lo sfintere esofageo inferiore, che è la struttura responsabile per impedire al contenuto dello stomaco di tornare all'esofago. Inoltre, il fatto di forzare il vomito e di avere sempre un contenuto di acido nell'esofago favorisce la formazione di ulcere, che possono essere abbastanza scomode. A causa del fatto che il vomito è frequente nella bulimia, la guarigione di queste ulcere richiede tempo, aggravando ulteriormente il dolore e il disagio provato.

Cosa fare: oltre alla guida psicologica e nutrizionale, è importante che la persona vada dal gastroenterologo per raccomandare l'uso di farmaci che riducono l'acidità di stomaco, come Omeprazole e Plasil. Inoltre, evitare di bere liquidi durante i pasti e l'uso di rimedi casalinghi come il tè allo zenzero sono anche misure che aiutano a controllare il reflusso. Ulteriori informazioni sul trattamento del reflusso.

2. Disidratazione

La disidratazione è anche possibile come conseguenza della bulimia, spesso derivante dal frequente vomito e dall'uso di farmaci lassativi e diuretici, che causano la perdita di molta acqua e minerali come il potassio, che sono importanti per l'equilibrio del sangue e per il funzionamento di muscoli e reni.

Cosa fare: è importante bere almeno 2 litri di acqua al giorno e privilegiare liquidi contenenti vitamine e minerali, come succhi di frutta naturali, acqua di cocco e bevande isotoniche.

3. Gonfiore alle guance

Il gonfiore nella bocca e nel mento è solitamente legato all'allargamento delle ghiandole parotidi, che sono un tipo di ghiandole salivari che finiscono per crescere in base al numero di volte in cui il vomito è causato.

Cosa fare: per ridurre il gonfiore, è necessario trattare la bulimia, normalizzare l'acidità del sangue e della bocca ed evitare il vomito, poiché in questo modo la ghiandola smette di essere sovrastimolata e torna alle sue dimensioni normali.

4. Deterioramento dei denti

È comune nella bulimia rendere la bocca, la lingua e la gola asciutte e dolorose, oltre ad aumentare il rischio di cavità e sensibilità dei denti, che finiscono anche per deformarsi nei casi più gravi e prolungati della malattia, principalmente a causa di induzione del vomito, favorendo la frequente presenza di contenuto di acido in bocca.

Cosa fare: per trattare, sciacquare la bocca con bicarbonato di sodio dopo episodi di vomito e consultare un dentista che tratterà cavità e altre malattie in bocca e prescrivere collutori o gel a base di fluoro, oppure, consiglia anche di utilizzare un dispositivo che protegga i denti durante il vomito.

Inoltre, è importante bere molta acqua per mantenere la bocca idratata ed evitare di lavarsi i denti subito dopo il vomito, poiché ciò peggiora la corrosione dello smalto dei denti.

5. Costipazione cronica

I lassativi sono usati allo scopo di promuovere la contrazione intestinale e facilitare l'eliminazione delle feci, tuttavia il suo uso costante e frequente, come nella bulimia, può rendere l'intestino dipendente da questo tipo di trattamento, con conseguente costipazione. Pertanto, una delle complicazioni della bulimia è la costipazione cronica, rendendo difficile l'evacuazione di una persona senza l'aiuto del farmaco. Ulteriori informazioni sui rischi per la salute dei lassativi.

Cosa fare: in questi casi, è importante parlare con il medico per valutare la gravità del problema, poiché in alcuni casi è necessario assumere farmaci o sottoporsi a un intervento chirurgico per correggere i cambiamenti nell'intestino. Inoltre, dovresti seguire una dieta ricca di fibre, legumi, verdure e semi e bere molta acqua per facilitare il transito intestinale, preferibilmente sotto la guida di un nutrizionista per evitare complicazioni.

Vedi nel video qui sotto cosa mangiare per combattere la costipazione:

6. Assenza di mestruazioni

Come nella bulimia c'è una perdita di importanti nutrienti per il funzionamento dell'organismo e, quindi, nel caso delle donne, si possono notare cambiamenti nel ciclo mestruale o l'assenza di mestruazioni proprio a causa della mancanza di nutrienti responsabili della regolazione degli ormoni correlati al sistema riproduttivo delle donne.

Cosa fare: Affinché i cicli mestruali della donna siano di nuovo regolari, è importante che la donna ritorni al cibo normale e adeguato, preferibilmente sotto la guida nutrizionale. Pertanto, quando la donna torna a mangiare normalmente e ad essere ben nutrita, la produzione di ormoni torna alla normalità, riattivando il ciclo mestruale.

7. Depressione e sbalzi d'umore

I cambiamenti di umore e depressione sono comuni nei pazienti con bulimia e sono problemi che devono essere trattati con un monitoraggio medico, che può prescrivere farmaci antidepressivi, oltre alla psicoterapia, che mira ad aiutare il paziente a migliorare la propria autostima e averne uno nuovo. atteggiamento nei confronti del cibo.

A questo punto, è importante che il paziente riceva il supporto della famiglia e degli amici per superare i disturbi psicologici causati dalla malattia e la sua partecipazione e incoraggiamento al trattamento è importante.

8. Insonnia

L'insonnia deriva principalmente da sbalzi d'umore, cambiamenti ormonali e costante preoccupazione per il peso e la dieta.

Cosa fare: per migliorare il sonno, è possibile utilizzare i farmaci prescritti dal medico e assumere tè rilassanti durante la notte, come melissa e tè alla valeriana. Inoltre, è importante avere una routine per svegliarsi e dormire, evitare sonnellini durante il giorno ed evitare bevande con caffeina dopo le 17:00, come caffè e bevande analcoliche di cola. Vedi altri suggerimenti per il trattamento dell'insonnia.

Bulimia: principali complicazioni e cosa fare