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8 principali esami ginecologici di routine

Anonim

Gli esami ginecologici richiesti dal ginecologo ogni anno mirano a garantire il benessere e la salute della donna e a diagnosticare o trattare alcune malattie come endometriosi, HPV, perdite vaginali anormali o sanguinamento al di fuori del periodo mestruale.

Si consiglia di andare dal ginecologo almeno una volta all'anno, soprattutto dopo le prime mestruazioni, anche se non ci sono sintomi, perché ci sono malattie ginecologiche che possono essere asintomatiche, specialmente nella fase iniziale e che, se diagnosticate in anticipo, possono salvare vite umane.

Attraverso alcuni esami, il ginecologo può valutare la regione pelvica della donna (ovaie e utero) e il seno, essendo in grado di rilevare precocemente alcune malattie. Alcuni esempi di test che possono essere ordinati nella routine ginecologica sono:

1. Ultrasuoni pelvici

L'ecografia pelvica è un esame di immagine che consente di osservare le ovaie e l'utero, aiutando nella diagnosi precoce di alcune malattie, come le ovaie policistiche, l'utero ingrossato, l'endometriosi, il sanguinamento vaginale, il dolore pelvico, la gravidanza extrauterina e l'infertilità.

Questo esame viene eseguito inserendo un trasduttore nella pancia o all'interno della vagina (ecografia transvaginale), che fornisce immagini chiare e dettagliate del sistema riproduttivo femminile. Sapere di cosa si tratta e quando eseguire l'ecografia transvaginale.

2. Pap test

Il Pap test viene prodotto raschiando con una specie di batuffolo di cotone all'interno della cervice, per rimuovere un piccolo campione di cellule, che viene quindi analizzato in laboratorio, consentendo di identificare le infezioni vaginali e i cambiamenti nella vagina e nell'utero che possono essere indicativo di cancro. Il test non fa male, ma potrebbe esserci disagio quando il medico raschia le cellule dall'utero.

L'esame deve essere eseguito almeno una volta all'anno ed è indicato per tutte le donne che hanno già iniziato la vita sessuale o che hanno più di 25 anni. Scopri come capire i risultati del Pap test.

3. Screening infettivo

Lo screening infettivo viene eseguito attraverso un esame del sangue e mira a identificare malattie infettive come: herpes, HIV e sifilide. Per eseguire l'esame del sangue, non è necessario andare dal ginecologo.

4. Colposcopia

La colposcopia consente l'osservazione diretta della cervice e di altre strutture genitali, come la vulva e la vagina, e può identificare cambiamenti cellulari benigni, tumori vaginali e segni di infezione o infiammazione.

La colposcopia è di solito richiesta dal ginecologo in un esame di routine, ma è anche indicata quando il Pap test ha risultati anormali. Questo test non fa male, ma può causare qualche disagio, di solito bruciore, quando il ginecologo applica una sostanza per visualizzare possibili cambiamenti nell'utero, nella vagina o nella vulva della donna. Scopri come viene eseguita la colposcopia.

5. Isterosalpingografia

L'isterosalpingografia è un esame radiografico in cui viene utilizzato il contrasto per osservare la cervice e le tube di Falloppio, identificando le possibili cause di infertilità, oltre alla salpingite, che è l'infiammazione delle tube uterine. Guarda come viene trattata la salpingite.

Questo test non fa male, ma può causare disagio, quindi il medico può raccomandare antidolorifici o antinfiammatori prima e dopo il test. Comprendi come viene eseguita l'isterosalpingografia.

6. Risonanza magnetica

La risonanza magnetica consente di osservare, con una buona risoluzione, immagini delle strutture genitali per la rilevazione di alterazioni maligne, quali fibromi, cisti ovariche, tumori dell'utero e della vagina. Inoltre, viene anche utilizzato per monitorare i cambiamenti che possono insorgere nel sistema riproduttivo femminile, per verificare se c'è stata o meno una risposta al trattamento o se l'intervento chirurgico deve essere eseguito o meno.

Questo è un test che non utilizza radiazioni e il gadolinio può essere utilizzato per eseguire il test con contrasto. Sapere a cosa serve e come viene eseguita la risonanza magnetica.

7. Laparoscopia diagnostica

La laparoscopia diagnostica o videolaparoscopia è un esame che, attraverso l'uso di un tubo sottile e leggero, consente la visualizzazione degli organi riproduttivi all'interno dell'addome, consentendo l'identificazione di endometriosi, gravidanza ectopica, dolore pelvico o cause di infertilità.

Sebbene questo test sia considerato la migliore tecnica per diagnosticare l'endometriosi, non è la prima opzione, in quanto si tratta di una tecnica invasiva che richiede l'anestesia generale e si consiglia più l'ecografia transvaginale o la risonanza magnetica. Scopri come viene eseguita la videolaparoscopia diagnostica e chirurgica.

8. Ultrasuoni del seno

Di solito, l'esame ecografico del seno viene eseguito dopo aver sentito un nodulo durante la palpazione del seno o se la mammografia è inconcludente, specialmente nella donna che ha un seno grande e ha casi di cancro al seno in famiglia.

L'ecografia non deve essere confusa con la mammografia, né è un sostituto di questo esame, essendo solo in grado di integrare la valutazione del seno. Sebbene questo test possa anche identificare i noduli che possono indicare un carcinoma mammario, la mammografia è il test più adatto da eseguire su donne con sospetto carcinoma mammario.

Per eseguire l'esame, la donna deve rimanere distesa su una barella, senza camicetta e reggiseno, in modo che il medico strofini un gel sul seno e poi passi il dispositivo, osservando contemporaneamente sullo schermo del computer se ci sono cambiamenti.

8 principali esami ginecologici di routine