L'anosognosia corrisponde alla perdita di coscienza e alla negazione della malattia stessa e dei suoi limiti. In genere l'anosognosia è un sintomo o una conseguenza di malattie neurologiche e può essere comune nelle prime fasi o nelle fasi più gravi di Alzheimer, schizofrenia o demenza, ad esempio, essendo più frequente negli anziani.
Non esiste un trattamento specifico per l'anosognosia, ma il trattamento per la causa di questa condizione è generalmente efficace nel ridurre questo sintomo. Tuttavia, ciò che rende difficile il trattamento è la negazione della condizione da parte della persona stessa, che rifiuta qualsiasi aiuto.
È importante stimolare le capacità cognitive di quella persona attraverso enigmi, parole crociate o ricerche di parole, ad esempio, oltre a stimolare il contatto con altre persone, come nella terapia di gruppo, poiché può aiutarle a conoscere le proprie limitazioni, per esempio.
Segni di anosognosia
L'anosognosia può essere percepita modificando il comportamento improvviso della persona, come l'apparizione di comportamenti con l'obiettivo di attirare l'attenzione, ad esempio. Altri segni che possono aiutare sia il medico che la famiglia a identificare l'anosognosia sono:
- Usa sempre gli stessi vestiti senza esserne consapevole; Diminuzione delle abitudini igieniche; Cambiamenti dell'umore dovuti al fatto che le tue condizioni siano confrontate da altre persone; Mancanza di consapevolezza della tua malattia.
Inoltre, la persona può pensare di poter normalmente muovere il braccio, ad esempio, quando non può davvero, o pensare di aver risposto correttamente a tutte le domande in un test, quando in realtà ha fallito e non si è reso conto dell'errore. Questi segni devono essere osservati dalla famiglia e comunicati al geriatra in modo da poter identificare la causa e iniziare il trattamento.
Cause principali
L'anosognosia è di solito un sintomo o una conseguenza di condizioni neurologiche come:
- Ictus: interruzione del flusso sanguigno in alcune aree del cervello, causa paralisi di una parte del corpo, difficoltà nel parlare e vertigini. Scopri come identificare e trattare l'ictus. Schizofrenia: è una malattia psichiatrica caratterizzata da cambiamenti nel funzionamento della mente che portano a disturbi nel pensiero e nel comportamento. Scopri di più sulla schizofrenia. Demenza: corrisponde alla perdita progressiva e irreversibile di funzioni intellettuali, che può causare perdita di memoria, ragionamento e linguaggio, ad esempio. Vedi quali sono i sintomi della demenza. Alzheimer: è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da cambiamenti progressivi nella memoria. Scopri come identificare e quali segni e sintomi dell'Alzheimer. Emiplegia: è un tipo di paralisi cerebrale che colpisce un lato del corpo. Conosci cos'è l'emiplegia cerebrale e le sue caratteristiche. Disturbo bipolare: corrisponde all'alternanza dell'umore che può durare per giorni, mesi o anni. Scopri quali sono i sintomi, le fasi e i tipi di disturbo bipolare.
La diagnosi viene fatta dal neurologo o dal geriatra in base alle relazioni familiari e all'osservazione del comportamento della persona, tenendo conto di alcuni fattori come il linguaggio, la memoria, i cambiamenti della personalità e la capacità di svolgere un determinato compito.
Come viene fatto il trattamento
Poiché non sono consapevoli delle loro condizioni, la persona con anosognosia di solito non accetta trattamenti psicologici o farmaci, poiché ritiene che tutto vada bene per il suo stato di salute.
Non esiste un trattamento specifico per l'anosognosia, ma il trattamento per la causa e, nella maggior parte dei casi, è sufficiente eliminare questo sintomo. Il modo migliore trovato dai medici per ridurre questi sintomi è attraverso la stimolazione neurologica attraverso l'esecuzione di attività di stimolo cognitivo, come la ricerca di parole, puzzle o parole crociate, ad esempio, oltre alla pratica di esercizi fisici, psicoterapia e terapia in gruppo.
Inoltre, la persona con anosognosia deve essere monitorata periodicamente dal geriatra o dal neurologo, in modo da notare l'avanzamento del sintomo e le sue condizioni generali.