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Appendicite: che cos'è, sintomi e trattamento

Anonim

L'appendicite è l'infiammazione di una parte dell'intestino nota come appendice, che si trova nella parte inferiore destra dell'addome. Pertanto, il segno più tipico di un'appendicite è l'insorgenza di un forte dolore acuto che può anche essere accompagnato da mancanza di appetito, nausea, vomito e febbre.

Normalmente, l'infiammazione dell'appendice si verifica a causa dell'accumulo di feci e batteri all'interno dell'appendice e, quindi, può apparire in qualsiasi momento della vita. Tuttavia, le cause specifiche non sono ancora state completamente comprese.

Per trattare questo problema, l'appendice deve essere rimossa al più presto attraverso un intervento chirurgico indicato dal medico, per evitare complicazioni più gravi come la rottura dell'appendice, che può portare a un'infezione generalizzata. Pertanto, se si sospetta l'appendicite, è molto importante andare immediatamente in ospedale per sottoporsi a test e confermare la diagnosi.

Come identificare l'appendicite

Se pensi di avere un'appendicite, seleziona i tuoi sintomi dall'elenco dei segni più comuni e scopri quali sono le tue possibilità:

  1. 1. Dolore o disagio addominale YesNo
  2. 2. Forte dolore nella parte inferiore destra della pancia YesNo
  3. 3. Nausea o vomito YesNo
  4. 4. Perdita di appetito YesNo
  5. 5. Febbre bassa persistente (tra 37, 5º e 38º) YesNo
  6. 6. Malessere generale YesNo
  7. 7. Costipazione o diarrea YesNo
  8. 8. Pancia gonfia o eccesso di gas YesNo

Questi sintomi sono più comuni nei bambini e negli adolescenti, ma l'appendicite acuta può manifestarsi a qualsiasi età.

Inoltre, quando il dolore è molto debole ma dura più di un mese, è considerato appendicite cronica ed è più comune dall'età di 40 anni, manifestandosi lentamente. Questo dolore può anche diminuire con l'uso di antidolorifici e farmaci antinfiammatori, ma ricompare sempre nello stesso posto. Per conoscere maggiori dettagli sui sintomi leggi: Come sapere se si tratta di appendicite.

Come confermare la diagnosi

Spesso la diagnosi di appendicite può essere fatta clinicamente, cioè solo attraverso la palpazione del sito e la valutazione dei sintomi da parte di un medico di medicina generale o di un gastroenterologo.

Test per identificare l'appendicite

Spesso il medico potrebbe aver bisogno di ordinare alcuni test per confermare la diagnosi, soprattutto quando i sintomi non sono classici:

  • Esame del sangue: consente di valutare il numero di globuli bianchi, che aiutano a confermare la presenza di infiammazione nel corpo; Test delle urine: aiuta a confermare che i sintomi non sono causati da un'infezione urinaria; Ultrasuoni addominali o tomografia computerizzata: consente di osservare l'ingrandimento e l'infiammazione dell'appendice.

Un buon modo per cercare di scoprire a casa se potrebbe trattarsi di una situazione di appendicite è sdraiarsi sulla schiena e quindi premere con una mano sul lato inferiore destro del ventre. Quindi, la pressione deve essere alleviata rapidamente. Se il dolore è più grave, ci sono buone possibilità di appendicite, ma se il dolore non cambia, potrebbe essere un segno di un altro problema. Tuttavia, è sempre importante andare in ospedale per identificare ciò che sta accadendo e iniziare il trattamento appropriato.

Principali cause di appendicite

Nella maggior parte delle situazioni di appendicite non è possibile identificare la causa specifica dell'infiammazione dell'appendice, tuttavia, l'ostruzione di quella posizione dell'intestino sembra essere la causa più frequente. Quando ciò accade, all'interno si possono accumulare feci e batteri, che finiscono per causare un'infezione e un'infiammazione.

Si ritiene che l'ostruzione dell'appendice possa sorgere a causa di diverse situazioni relativamente comuni come un forte colpo al sito o ai vermi, ma anche a causa di problemi più gravi come i tumori intestinali, ad esempio.

Leggi maggiori dettagli sulle cause e la diagnosi di appendicite.

Come viene fatto il trattamento

Il modo più usato per trattare l'appendicite è di sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere l'intera appendice. Questo intervento chirurgico è noto come appendicectomia, in cui l'appendice viene rimossa attraverso un piccolo taglio nell'addome. Pertanto, la persona di solito ha bisogno di essere ricoverata in ospedale dopo il trattamento per 1-2 giorni, al fine di valutare che l'intestino funziona correttamente e che non ci sono complicazioni da interventi chirurgici come sanguinamento o infezione.

Anche nei casi in cui la diagnosi non è necessaria, può essere raccomandato un intervento chirurgico, principalmente perché il rischio di avere un'appendicite e di finire con la rottura è più alto. Vedi più in dettaglio come viene eseguito l'intervento chirurgico e come avviene il recupero.

Se l'appendice non viene rimossa, può rompersi, nota come appendicite suppurativa, aumentando la possibilità di rilascio di batteri nell'addome e portando al verificarsi di peritonite e alla formazione di ascessi nell'addome.

Possibili complicazioni

Quando l'appendicite non viene trattata correttamente, l'appendice può rompersi e causare due complicazioni principali:

  • Peritonite: è l'infezione del rivestimento dell'addome da parte dei batteri, che può causare danni agli organi interni. Alcuni sintomi che possono indicare la peritonite comprendono malessere generale, aumento della febbre, gonfiore nella pancia e sensazione di respiro corto; Ascesso addominale: si verifica quando l'appendice si rompe e il pus si accumula attorno ad essa, causando la comparsa di una borsa piena di pus.

Entrambe le situazioni sono serie e possono essere pericolose per la vita. Per questo motivo, il trattamento deve essere effettuato il prima possibile. Il trattamento include spesso un intervento chirurgico e l'uso di antibiotici direttamente nella vena per combattere le infezioni da batteri.

Inoltre, se esiste un ascesso, il medico potrebbe dover inserire un ago attraverso la pancia per rimuovere il pus in eccesso prima di operare.

Avere l'appendicite durante la gravidanza è pericoloso?

È pericoloso avere l'appendicite in gravidanza perché l'appendice può rompersi, diffondendo batteri all'interno dell'addome che possono causare gravi infezioni sia alla madre che al bambino.

L'appendicite in gravidanza ha gli stessi sintomi e la chirurgia è anche l'unica opzione di trattamento, non dannosa per lo sviluppo del bambino.

Pertanto, è molto importante che la donna incinta, quando avverte un dolore intenso e continuo sul lato destro dell'addome, vada immediatamente in ospedale per fare la diagnosi ed eseguire l'intervento chirurgico. Conoscere i rischi di appendicite in gravidanza.

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