Casa Sintomi Attacco ischemico transitorio: di cosa si tratta, principali sintomi e trattamento

Attacco ischemico transitorio: di cosa si tratta, principali sintomi e trattamento

Anonim

L'attacco ischemico transitorio, noto anche popolarmente come mini-ictus o ictus transitorio, è un'alterazione, simile all'ictus, che provoca un'interruzione del passaggio del sangue in un'area del cervello, solitamente dovuta alla formazione di un coagulo.

Tuttavia, a differenza dell'ictus, in questo caso il problema dura solo pochi minuti e scompare da solo, senza lasciare sequele permanenti.

Sebbene sia meno grave, questo "mini-ictus" può essere un segno che il corpo produce facilmente coaguli e, pertanto, appare spesso alcuni mesi prima di un ictus e si raccomanda di prendere precauzioni per evitare che ciò accada. Alcuni dei fattori di rischio che possono contribuire all'attacco ischemico transitorio sono l'obesità, l'ipertensione, il diabete, l'uso di sigarette, l'alcolismo, l'inattività fisica o l'uso di contraccettivi, ad esempio.

Sintomi principali

I sintomi dell'attacco ischemico transitorio sono molto simili ai primi segni di un ictus e includono:

  • Paralisi e formicolio su un lato del viso; Debolezza e formicolio al braccio e alla gamba su un lato del corpo; Difficoltà a parlare chiaramente; Visione offuscata o doppia; Difficoltà a comprendere semplici indicazioni; Confusione improvvisa; Mal di testa improvviso; Vertigini e perdita di equilibrio.

Questi sintomi sono più intensi per alcuni minuti, ma scompaiono completamente entro circa 1 ora dall'esordio.

In ogni caso, è consigliabile andare immediatamente in ospedale o chiamare un'ambulanza, chiamando il 192, per identificare il problema, poiché questi sintomi possono anche indicare un ictus, che deve essere curato il prima possibile.

Vedi altri sintomi di ictus che possono verificarsi anche durante un mini-ictus.

Puoi lasciare sequel?

Nella maggior parte dei casi, l'attacco ischemico transitorio non lascia alcun tipo di sequele permanenti, come difficoltà a parlare, camminare o mangiare, ad esempio, poiché l'interruzione del flusso sanguigno dura per un breve periodo e, pertanto, raramente si formano gravi lesioni cerebrali..

Tuttavia, a seconda della gravità, della durata e della posizione del cervello interessato, alcune persone possono sperimentare sequele meno gravi dell'ictus.

Qual è la diagnosi?

La diagnosi di un attacco ischemico viene eseguita dal medico valutando i segni e i sintomi presentati.

Inoltre, possono essere ordinati anche esami, come esami del sangue, ultrasuoni o tomografia computerizzata, al fine di escludere cambiamenti non vascolari, come l'assunzione o l'ipoglicemia, nonché determinare la causa, al fine di prevenire un nuovo episodio, poiché l'attacco ischemico è il principale segnale di allarme per un infarto cerebrale. Questi test dovrebbero essere eseguiti entro le prime 24 ore dall'attacco ischemico

Come viene fatto il trattamento

In genere non è necessario trattare l'attacco ischemico transitorio, poiché il coagulo viene rimosso naturalmente dall'organismo, tuttavia è comunque consigliabile recarsi in ospedale per confermare la diagnosi ed escludere la possibilità di essere un ictus.

Dopo aver avuto questo tipo di "mini-ictus" c'è un rischio maggiore di avere un ictus e, pertanto, il medico può raccomandare un tipo di trattamento per evitare che accada, tra cui:

  • Rimedi anti-piastrinici, come l'aspirina: diminuiscono la capacità delle piastrine di aderire insieme, prevenendo la comparsa di coaguli, specialmente quando si verifica una ferita della pelle; Farmaci anticoagulanti, come il Warfarin: influenzano alcune proteine ​​del sangue, rendendole più sottili e meno probabilità di formare coaguli che possono portare a un ictus; Chirurgia: viene utilizzato quando l'arteria carotide è molto stretta e aiuta a dilatare ulteriormente il vaso, impedendo l'accumulo di grasso sulle sue pareti interrompendo il passaggio del sangue;

Inoltre, è importante che dopo l'attacco ischemico transitorio, adottino abitudini sane che aiutino a ridurre il rischio di formazione di coaguli come il non fumare, facendo 30 minuti di esercizio fisico 3 volte a settimana e seguendo una dieta equilibrata.

Scopri altri suggerimenti che aiutano a ridurre le possibilità di avere un ictus o un ictus.

Attacco ischemico transitorio: di cosa si tratta, principali sintomi e trattamento