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Varici esofagee: cause, sintomi e come è il trattamento

Anonim

Le varici esofagee si verificano quando i vasi sanguigni nell'esofago, che è il tubo che collega la bocca allo stomaco, diventano molto dilatati e possono causare sanguinamento attraverso la bocca. Queste vene varicose si sviluppano a causa dell'aumentata pressione nella vena principale del fegato, chiamata vena porta, e possono apparire a causa di malattie come la cirrosi epatica o la trombosi nel fegato, ad esempio.

I sintomi delle varici esofagee di solito compaiono quando i vasi sanguigni nell'esofago si rompono, il che può portare a vomito con sangue e feci nere. Tuttavia, anche se non soffrono ancora di varici esofagee, le persone che hanno cirrosi epatica e altri problemi al fegato hanno segni e sintomi come pancia gonfia, mancanza di respiro o eccessivo gonfiore delle gambe.

La diagnosi di varici esofagee è confermata da esami del sangue e di imaging, come l'endoscopia del tratto gastrointestinale superiore, e il trattamento indicato dall'epatologo dipende dalla gravità della malattia, con l'uso di farmaci, interventi chirurgici o trapianti di fegato generalmente indicati in casi più gravi.

Cause di varici esofagee

Le varici esofagee compaiono quando vi è un'ostruzione del flusso sanguigno al fegato, aumentando la pressione nella vena principale di questo organo, nota come vena porta. Questo aumento della pressione provoca la dilatazione delle vene esofagee a causa dell'accumulo di sangue, che può causare sanguinamento.

Questa condizione può essere causata da diversi problemi al fegato, come eccesso di grasso, uso eccessivo e continuo di alcol, epatite C o epatite B, che è una malattia causata da virus e che può essere trasmessa da un contatto intimo non protetto o attraverso l'uso di aghi o lame contaminati. Ecco cosa fare per prevenire l'epatite B.

Sintomi principali

Le varici esofagee compaiono quando i vasi sanguigni dell'esofago si rompono, il che può portare alla comparsa di:

  • Vomito di sangue; Sgabelli neri o neri; Vertigini; Pelle giallastra pallida; respiro sibilante; debolezza.

In alcuni casi più gravi, quando il sanguinamento dalla bocca è molto intenso, la persona può perdere conoscenza a causa della perdita di sangue e, pertanto, è necessario chiamare l'ambulanza SAMU, al telefono 192.

Tuttavia, anche se una persona non ha ancora varici esofagee, possono avere altri segni e sintomi di problemi al fegato che causano varici esofagee, come pancia gonfia, mancanza di respiro o eccessivo gonfiore delle gambe.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi delle varici esofagee deve essere fatta da un medico di base o da un epatologo attraverso esami del sangue, come emocromo, test di funzionalità epatica e coagulogramma, per verificare il tempo impiegato dall'organismo per smettere di sanguinare. Scopri a cosa serve il coagulogramma e come viene fatto.

L'endoscopia del tratto gastrointestinale superiore è un esame che viene utilizzato anche per confermare la diagnosi di varici esofagee e viene introdotto introducendo un tubo sottile e flessibile con una piccola fotocamera collegata in modo che sia possibile visualizzare la parete dell'esofago e dello stomaco. Esiste anche un altro tipo di endoscopia a capsula, in cui la persona ingoia una piccola fotocamera che scatta foto dell'esofago, ma è un test un po 'usato perché è costoso e non disponibile in tutti gli ospedali.

Opzioni di trattamento

Il tipo di trattamento utilizzato per le vene varicose nell'esofago dipende dalla gravità del problema epatico e dalle dimensioni di queste vene varicose:

1. Rimedi

I rimedi più usati per le varici esofagee includono:

  • Farmaci beta-bloccanti, come propranololo o nadololo, che riducono la frequenza cardiaca e, di conseguenza, riducono la pressione all'interno delle vene varicose; Rimedi vasodilatatori splenici, come vasopressina o somatostatina, che riducono drasticamente la pressione all'interno delle vene varicose e sono quindi più utilizzati in situazioni di emorragia.

Questi rimedi vengono utilizzati per ridurre il rischio o per alleviare il sanguinamento nelle vene varicose di grandi dimensioni e, pertanto, non curare le varici esofagee. Pertanto, il medico può anche raccomandare altre opzioni di trattamento da utilizzare in combinazione con i farmaci.

2. Endoscopia

L'endoscopia per le varici esofagee, oltre ad aiutare nella diagnosi, serve anche a migliorare la dilatazione delle vene esofagee, posizionando una benda elastica attorno alle vene varicose per coagulare il sangue nel sito e ridurre il rischio di sanguinamento maggiore.

3. Chirurgia

L'intervento chirurgico per le vene varicose nell'esofago, chiamato shunt epatico, viene utilizzato principalmente nei casi più gravi, in cui non è possibile controllare la pressione all'interno delle vene varicose con i soli farmaci e può anche essere indicato per smettere di sanguinare nell'esofago.

Alimento per varici esofagee

Il cibo per le varici esofagee deve essere povero di grassi e con proteine ​​facilmente digeribili, come pesce, carni bianche o verdure, ad esempio, per facilitare il trattamento del problema al fegato. Vedi altri alimenti nella dieta indicati per problemi al fegato.

Inoltre, a causa della presenza di vene varicose, è importante fare attenzione con alimenti come:

  • Dai la preferenza a cibi pastosi, come porridge, purea o vitamine, per esempio; Masticare il cibo in piccole quantità alla volta; Evita cibi molto duri, croccanti o secchi, come biscotti, frutta secca o cocco; Non mangiare cibi molto caldi, lasciarlo raffreddare per circa 5 minuti, prima di mangiare.

Queste precauzioni sono importanti per prevenire lesioni o rotture delle vene varicose e, quindi, aiutano a ridurre il rischio di sanguinamento.

Varici esofagee: cause, sintomi e come è il trattamento