- Cosa sono le carni lavorate
- Rischi per la salute
- Quantità consigliata
- Dai un'occhiata a un elenco di altri alimenti potenzialmente cancerosi
Alimenti come salsicce, salsicce e pancetta possono causare il cancro perché sono affumicati e le sostanze presenti nel fumo del processo di fumo, conservanti come nitriti e nitrati. Queste sostanze chimiche agiscono irritando la parete intestinale e causando lievi danni alle cellule e il consumo giornaliero di circa 50 g di questi tipi di carne aumenta già le possibilità di sviluppare il cancro intestinale, in particolare il cancro del colon-retto.
Inoltre, una dieta ricca di salsicce e povera di frutta, verdura e cereali integrali contiene poche fibre, che rallenta l'intestino e fa sì che gli agenti cancerogeni di queste carni rimangano a contatto con l'intestino più a lungo.
Cosa sono le carni lavorate
Le carni lavorate, note anche come salsicce, sono pancetta, salsiccia, salsiccia, prosciutto, bologna, salame, carne in scatola, petto di tacchino e banchetto di tacchino.
La carne trasformata è qualsiasi tipo di carne che è stata elaborata mediante salatura, stagionatura, fermentazione, fumo e altri processi o l'aggiunta di composti chimici per migliorare il sapore, il colore o aumentarne la validità.
Rischi per la salute
Il consumo frequente di carni trasformate può essere dannoso per la salute perché ricco di composti chimici aggiunti dall'industria o formati durante la loro lavorazione, come nitriti, nitrati e idrocarburi policiclici aromatici. Questi composti causano danni alle cellule intestinali, che possono portare a cambiamenti nel DNA e alla conseguente comparsa di cancro.
Inoltre, queste carni vengono solitamente consumate con cibi non salutari, come pane bianco, oli raffinati come olio di soia o grassi idrogenati e bevande analcoliche in generale, alimenti che aumentano il rischio di obesità e malattie come colesterolo alto, diabete e problemi attacchi di cuore
Quantità consigliata
Secondo l'OMS, il consumo di 50 g di carne trasformata al giorno aumenta il rischio di sviluppare il cancro, in particolare il cancro del colon-retto. Questa quantità equivale ad esempio a circa 2 fette di pancetta, 2 fette di prosciutto o 1 salsiccia al giorno.
Pertanto, l'ideale è evitare di consumare questi alimenti su base regolare, sostituendoli con carni naturali come pollo, pesce, uova, carni rosse e formaggi.
Dai un'occhiata a un elenco di altri alimenti potenzialmente cancerosi
Gli alimenti che hanno componenti associati allo sviluppo del cancro sono:
- I sottaceti possono anche contenere nitriti e nitrati per aiutare a preservare e aromatizzare i cibi, che irritano la parete intestinale e causano cambiamenti nelle cellule, causando il cancro; Carne affumicata, perché il fumo usato durante il fumo della carne è ricco di catrame, sostanza cancerogena simile a quella del fumo di sigaretta; Alimenti molto salati, come carne essiccata al sole e carne secca, poiché più di 5 g di sale al giorno possono danneggiare le cellule dello stomaco e causare cambiamenti cellulari che portano alla comparsa di tumori; Dolcificante al ciclamato di sodio, presente in edulcoranti e cibi leggeri o dietetici, come bibite e yogurt, poiché l'eccesso di questa sostanza aumenta il rischio di problemi come allergie e cancro.
I cibi fritti possono anche aumentare il rischio di cancro, perché quando l'olio raggiunge temperature superiori a 180 ° C, si formano ammine eterocicliche, sostanze che stimolano la formazione di tumori.
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