- 1. Creme per secchezza vaginale
- 2. Pillole di estrogeni
- 3. Integratori alimentari
- 4. Dieta con fitoestrogeni
La secchezza vaginale è un cambiamento naturale nella lubrificazione intima che può causare molto disagio e bruciore alle donne durante la vita quotidiana e può anche causare dolore durante il contatto intimo.
Sebbene questo cambiamento sia più frequente in menopausa, a causa della diminuzione degli ormoni che mantengono la lubrificazione vaginale, la secchezza può verificarsi anche nelle giovani donne, specialmente quando si usa un contraccettivo orale.
Tuttavia, ci sono diverse forme di trattamento che possono essere discusse con il ginecologo e che possono aiutare ad alleviare i sintomi, consentendo un aumento della lubrificazione vaginale. Alcune di queste opzioni includono:
1. Creme per secchezza vaginale
Le creme per la mancanza di lubrificazione femminile sono di solito la prima opzione di trattamento raccomandata dal ginecologo e ci sono diversi tipi:
- Creme idratanti vaginali: creano uno strato lubrificante e protettivo della flora vaginale che dura alcune ore o giorni, alleviando i sintomi senza usare ormoni o avere effetti collaterali; Creme per estradiolo a basso dosaggio, come Premarin o Ovestrion: vengono applicate sul canale vaginale per stimolare la naturale lubrificazione della donna attraverso l'effetto degli estrogeni e, quindi, sono più efficaci delle creme idratanti prive di ormoni.
Queste creme possono essere applicate con il dito o con l'applicatore fornito nella confezione, tuttavia in molti casi l'applicatore può mettere la crema molto in profondità, rendendo difficile la completa lubrificazione dell'intera parete vaginale.
Creme lubrificanti normali per contatto intimo, come KY, Jontex o Prudence, possono anche essere utilizzate, ma solo al momento del rapporto sessuale, per aumentare la lubrificazione. La vaselina, d'altra parte, dovrebbe essere evitata quando possibile, perché è un prodotto a base di petrolio che facilita l'insorgenza di infezioni.
2. Pillole di estrogeni
Le pillole di estrogeni, come Ovestrion o Evista, sono simili alla pillola anticoncezionale e agiscono aumentando la quantità di questo ormone nel corpo. Pertanto, è possibile stimolare la lubrificazione naturale, alleviando la secchezza vaginale.
Sebbene questi rimedi abbiano buoni risultati e siano efficaci come idratanti, possono avere alcuni effetti collaterali come mal di testa, nausea e persino un aumentato rischio di trombosi, ad esempio. Pertanto, queste pillole devono essere utilizzate solo sotto la guida di un ginecologo.
3. Integratori alimentari
L'uso di alcuni integratori alimentari può aiutare a migliorare la lubrificazione vaginale. Alcuni dei più consigliati includono:
- Vitamina E: questa vitamina aumenta la quantità di sangue nelle pareti della vagina, migliorando la lubrificazione locale. Per avere un effetto, le dosi devono essere comprese tra 50 e 400 UI al giorno. Gli effetti possono generalmente essere visti circa 1 mese dopo l'inizio dell'uso; Vitamina D: è un integratore che riduce il pH della vagina e, quindi, allevia la secchezza associata all'aumento del pH; Maca: è una pianta medicinale che aumenta la quantità di estrogeni nel corpo, migliorando la lubrificazione vaginale. Di solito la dose raccomandata è di 2 g al giorno.
Idealmente, questi integratori dovrebbero essere guidati da un nutrizionista o naturopata, al fine di ottenere i migliori risultati. Questo tipo di trattamento può anche essere associato a uno qualsiasi degli altri trattamenti per la secchezza vaginale.
4. Dieta con fitoestrogeni
I fitoestrogeni sono sostanze simili all'ormone estrogeno presente negli alimenti e, pertanto, possono essere ingeriti per avere un'azione simile a quell'ormone nel corpo, stimolando la lubrificazione.
Alcuni esempi di questo tipo di cibo includono, ad esempio, semi di lino, soia, tofu, igname, germogli di erba medica, orzo e semi di zucca. Un buon consiglio è quello di consultare un nutrizionista per rendere una dieta più ricca ed equilibrata di queste sostanze. Vedi alcuni esempi con il nostro nutrizionista: