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Colonscopia: quando è indicato e come viene preparato

Anonim

La colonscopia è un esame che valuta la mucosa dell'intestino crasso, essendo particolarmente indicato per identificare la presenza di polipi, cancro intestinale o altri tipi di cambiamenti nell'intestino, come colite, vene varicose o malattia diverticolare.

Questo test può essere indicato quando la persona ha sintomi che possono suggerire cambiamenti intestinali, come sanguinamento o diarrea persistente, ad esempio, ma è anche di routine necessaria per lo screening del carcinoma del colon per persone di età superiore ai 50 anni o precedenti, se presente un aumentato rischio di sviluppare la malattia. Scopri i sintomi del cancro intestinale e quando preoccuparti.

Per eseguire la colonscopia, è necessario effettuare una preparazione speciale con aggiustamenti nel cibo e nell'uso di lassativi, in modo che l'intestino sia pulito e che i cambiamenti possano essere visualizzati. Generalmente, il test non provoca dolore poiché viene eseguito sotto sedazione, tuttavia alcune persone possono provare disagio, gonfiore o pressione nell'addome durante la procedura.

A cosa serve

Alcune delle principali indicazioni per la colonscopia includono:

  • Cerca polipi, che sono piccoli tumori o segni che suggeriscono il cancro del colon; Identifica le cause di sanguinamento nelle feci; Valuta la diarrea persistente o altri cambiamenti nelle abitudini intestinali di origine sconosciuta; Diagnostica le malattie del colon come diverticolosi, tubercolosi intestinale, colite ulcerosa o Morbo di Crohn, ad esempio; Indagare le cause dell'anemia di origine sconosciuta; Effettuare una valutazione più dettagliata quando vengono rilevati cambiamenti in altri test come esami del sangue occulto nelle feci o immagini dubbie nel clistere opaco, ad esempio. Scopri quali altri test sono indicati per rilevare il cancro intestinale.

Durante l'esame della colonscopia è anche possibile eseguire procedure come la raccolta della biopsia o persino la rimozione di polipi. Inoltre, il test può essere indicato come metodo terapeutico, poiché consente anche la cauterizzazione dei vasi sanguigni che possono sanguinare o addirittura una decompressione del volvolo intestinale. Scopri cos'è il volvo intestinale e come trattare questa pericolosa complicazione.

Preparazione per colonscopia

Affinché il medico sia in grado di eseguire la colonscopia e visualizzare i cambiamenti, è necessario che il colon sia completamente pulito, cioè senza residui di feci o cibo e, per questo, deve essere effettuata una preparazione speciale per l'esame, che è indicato dal medico o dalla clinica che eseguirà l'esame.

Idealmente, la preparazione viene avviata almeno 2 giorni prima dell'esame, quando il paziente può iniziare una dieta facilmente digeribile, a base di pane, riso e pasta bianca, liquidi, succhi senza polpa di frutta, carne, pesce e uova cotto e yogurt senza frutta o pezzi, evitando latte, frutta, noci, verdure, verdure e cereali.

Nelle 24 ore prima dell'esame, viene indicata una dieta liquida, in modo che non vengano prodotti residui nell'intestino crasso. Si consiglia inoltre di usare lassativi, bere una soluzione a base di mannitolo, un tipo di zucchero che aiuta a pulire l'intestino o addirittura fare un lavaggio intestinale, che viene fatto secondo la guida del medico. Ulteriori informazioni sulla dieta e su come prepararsi per la colonscopia.

Inoltre, alcuni dei farmaci utilizzati potrebbero dover essere sospesi prima del test, come ASA, anticoagulanti, metformina o insulina, ad esempio, secondo le raccomandazioni del medico. È inoltre necessario sostenere l'esame, poiché la sedazione può rendere la persona assonnata e non è consigliabile guidare o lavorare dopo l'esame.

Come viene eseguita la colonscopia

La colonscopia viene eseguita con l'introduzione di un tubo sottile attraverso l'ano, di solito sotto sedazione per un miglior comfort del paziente. Questo tubo ha una telecamera collegata ad esso per consentire la visualizzazione della mucosa intestinale e durante l'esame piccole quantità di aria vengono iniettate nell'intestino per migliorare la visualizzazione.

Normalmente, il paziente giace su un fianco e, mentre il medico inserisce il tubo della macchina per colonscopia nell'ano, può avvertire un aumento della pressione addominale.

La colonscopia di solito dura dai 20 ai 40 minuti e, dopo l'esame, il paziente deve essere in recupero per circa 2 ore prima di tornare a casa.

Cos'è la colonscopia virtuale

La colonscopia virtuale utilizza la tomografia computerizzata per ottenere immagini dell'intestino, senza la necessità di un colonscopio con una fotocamera per catturare immagini. Durante l'esame, viene inserito un tubo attraverso l'ano che inietta aria nell'intestino, facilitando l'osservazione del suo interno e possibili cambiamenti.

La colonscopia virtuale presenta alcune limitazioni, come la difficoltà di identificare piccoli polipi e l'incapacità di eseguire una biopsia, motivo per cui non è un fedele sostituto della normale colonscopia. Maggiori informazioni su questa procedura su: colonscopia virtuale.

Colonscopia: quando è indicato e come viene preparato