- Test per confermare la polmonite virale nel bambino
- Come prendersi cura di un bambino con polmonite virale
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Per scoprire se il bambino ha una polmonite virale, i genitori dovrebbero essere consapevoli se l'influenza è lenta o peggiora nel corso di 1 settimana, portando il bambino dal pediatra se ciò accade.
Inoltre, è importante rivolgersi al pediatra quando la febbre non scompare dopo 2 giorni, soprattutto quando il bambino sta assumendo medicinali per abbassare la temperatura, come il paracetamolo, perché anche se il pediatra ha diagnosticato un'influenza, può progredire fino alla polmonite.
Generalmente, i sintomi della polmonite virale nei bambini iniziano con una tosse costante, una febbre che non diminuisce, una mancanza di appetito e malessere generale, che progredisce verso problemi respiratori come aumento del catarro, respirazione rapida e superficiale o difficoltà respiratoria.
Test per confermare la polmonite virale nel bambino
Per essere sicuri che il bambino abbia una polmonite virale, i genitori dovrebbero consultare il pediatra in modo che possa auscultare i polmoni del bambino, valutando se il bambino respira normalmente o ha un'infezione polmonare.
Pertanto, se il medico sospetta la polmonite virale, può ordinare altri test, come le radiografie del torace o gli esami del sangue, per confermare l'esistenza di un'infezione e quale organismo lo sta causando, contribuendo a regolare il trattamento.
Come prendersi cura di un bambino con polmonite virale
Per prendersi cura del bambino con polmonite virale a casa, i genitori dovrebbero evitare di portarlo a fare una passeggiata per strada o in luoghi pubblici, tenendolo a casa per circa 2 settimane.
Inoltre, durante il trattamento si raccomanda:
- Fai inalazioni saline da 2 a 3 volte al giorno o secondo le indicazioni del pediatra; Incoraggia il bambino ad allattare o mangiare, dando la preferenza a frutta, latte materno o formula; Dai al bambino acqua; Vesti il bambino secondo la temperatura, evitando sbalzi di temperatura improvvisi; non somministrare al bambino più di 1 bagno al giorno, evitando correnti d'aria; evitare l'uso di medicine per la tosse, poiché possono facilitare l'accumulo di secrezioni nei polmoni.
Nei casi più gravi, in cui il bambino non vuole mangiare o ha la febbre superiore a 39 ° C, il pediatra può raccomandare il ricovero in ospedale per ricevere ossigeno, fare medicine nelle vene e ricevere siero.