- Come viene fatto il trattamento
- Quali sono le cause
- Ciò che differenzia la psicosi dalla depressione postpartum
- Sintomi principali
La psicosi postpartum o la psicosi post-parto è un disturbo psichiatrico che colpisce alcune donne dopo circa 2 o 3 settimane dal parto.
Questa malattia provoca segni e sintomi come confusione mentale, nervosismo, pianto eccessivo, delusioni e visioni, e il trattamento deve essere effettuato in un ospedale psichiatrico, con la supervisione e l'uso di farmaci per controllare questi sintomi.
Di solito è causata da cambiamenti ormonali che le donne sperimentano durante questo periodo, ma è anche molto influenzata da sentimenti contrastanti dovuti a cambiamenti con l'arrivo del bambino, che possono causare tristezza e depressione postpartum.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per la psicosi postpartum viene eseguito dallo psichiatra, con farmaci in base ai sintomi di ciascuna donna, che possono essere con antidepressivi, come l'amitriptilina o anticonvulsivanti, come la carbamazepina. In alcuni casi, l'elettroshock, che è una terapia elettroconvulsiva, può essere necessario e la psicoterapia può aiutare le donne che hanno una psicosi associata alla depressione postpartum. Scopri di più su cosa sia la depressione postpartum.
Generalmente, è necessario che la donna venga ricoverata nei primi giorni, fino a quando non migliora, in modo che non vi siano rischi per la sua salute e quella del bambino, ma è importante mantenere il contatto, con visite supervisionate, in modo da non perdere il legame con il bambino. Il sostegno familiare, sia con l'aiuto di assistenza all'infanzia o supporto emotivo, è essenziale per aiutare a guarire da questa malattia, e anche la psicoterapia è importante per aiutare le donne a capire il momento.
Con il trattamento, la donna può essere curata e tornare alla vita come un bambino e la famiglia, tuttavia, se il trattamento non viene effettuato presto, è possibile che lei abbia sintomi sempre peggiori, al punto di perdere totalmente la coscienza della realtà, e può mettere la tua vita e la vita del bambino a rischio.
Quali sono le cause
Il momento dell'arrivo del bambino segna un periodo di molti cambiamenti, in cui si mescolano sentimenti come amore, paura, insicurezza, felicità e tristezza. Questa grande quantità di sentimenti, associati a cambiamenti negli ormoni e nel corpo della donna in questo periodo, sono fattori importanti che scatenano un focolaio di psicosi.
Pertanto, ogni donna può soffrire di psicosi postpartum, sebbene vi sia un rischio maggiore in alcune donne che peggiorano dalla depressione postpartum, che hanno già avuto una precedente storia di depressione e disturbo bipolare o che sperimentano conflitti nella vita personale o familiare, come difficoltà nella vita professionale, economica e anche perché hanno avuto una gravidanza non pianificata.
Ciò che differenzia la psicosi dalla depressione postpartum
La depressione postpartum di solito si verifica nel primo mese della nascita del bambino e consiste in sentimenti come tristezza, malinconia, pianto facile, scoraggiamento, cambiamenti nel sonno e appetito. In caso di depressione, per una donna è difficile svolgere attività quotidiane e legarsi al proprio bambino.
Nella psicosi, possono anche insorgere questi sintomi, poiché possono svilupparsi dalla depressione, ma, inoltre, la donna inizia ad avere pensieri molto incoerenti, sentimenti di persecuzione, cambiamenti di umore e agitazione, oltre a poter avere visioni o sentire voci. La psicosi postpartum aumenta il rischio della madre di commettere infanticidio, perché la madre sviluppa pensieri irrazionali, credendo che il bambino avrà un destino peggiore della morte.
Pertanto, nella psicosi, le donne sono lasciate fuori dalla realtà, mentre nella depressione, nonostante i loro sintomi, sono consapevoli di ciò che accade intorno a loro.
Sintomi principali
La psicosi di solito appare nel primo mese dopo il parto, ma può anche richiedere più tempo per mostrare i segni. Può causare sintomi come:
- Irrequietezza o agitazione; sensazione di intensa debolezza e incapacità di muoversi; pianto e mancanza emotiva di controllo; sfiducia; confusione mentale; dire cose insignificanti; essere ossessionati da qualcuno o qualcosa; guardare figure o sentire voci.
Inoltre, la madre può avere sentimenti distorti sulla realtà e sul bambino, che vanno dall'amore, all'indifferenza, alla confusione, alla rabbia, alla sfiducia e alla paura e, in casi molto gravi, può persino mettere in pericolo la vita del bambino.
Questi sintomi possono comparire improvvisamente o peggiorare gradualmente, ma dovresti cercare aiuto non appena noti il loro aspetto, perché quanto prima è il trattamento, tanto maggiori sono le possibilità di guarigione e guarigione di una donna.