L'amiloidosi cardiaca, nota anche come sindrome del cuore rigido, è una malattia rara e molto grave che colpisce il muscolo cardiaco a causa dell'accumulo di proteine chiamate amiloidi nelle pareti cardiache.
Questa malattia è più comune negli uomini di età superiore ai 40 anni e provoca segni di insufficienza cardiaca, come stanchezza facile e difficoltà a salire le scale o fare piccoli sforzi.
L'accumulo di proteine può avvenire solo nel setto atriale, come è più comune negli anziani o nei ventricoli, il che può causare insufficienza cardiaca.
sintomi
I sintomi dell'amiloidosi cardiaca possono essere:
- Impulso intenso di urinare di notte; Allargamento delle vene del collo, scientificamente chiamato stasi giugulare; Palpitazioni cardiache; Accumulo di liquidi nei polmoni; Ingrandimento del fegato; Bassa pressione quando si sale da una sedia, ad esempio; Affaticamento; Tosse secca persistente; Perdita di peso senza causa apparente, senza dieta o aumento dell'esercizio fisico; Intolleranza agli sforzi fisici; Svenimento; Mancanza di respiro; Gambe gonfie; Addome gonfio.
L'amiloidosi nel cuore è caratterizzata da un eccesso di proteine nel muscolo cardiaco e può essere causata da mieloma multiplo, essere di origine familiare o può insorgere con l'avanzare dell'età.
Come sapere se si tratta di amiloidosi cardiaca
Normalmente, questa malattia non è sospettata in una prima visita e, pertanto, è comune per i medici ordinare diversi test per lo screening di altre malattie prima di raggiungere la diagnosi di amiloidosi cardiaca.
La diagnosi viene fatta attraverso l'osservazione dei sintomi e attraverso i test richiesti dal cardiologo, come elettrocardiogramma, ecocardiogramma e imaging a risonanza magnetica, che possono rilevare aritmie cardiache, cambiamenti nelle funzioni cardiache e disturbi nella conduzione elettrica del cuore, ma la diagnosi di amiloidosi cardiaca può essere provato solo attraverso una biopsia del tessuto cardiaco.
Questa diagnosi può essere raggiunta quando lo spessore della parete ventricolare è superiore a 12 mm e quando la persona non ha la pressione alta, ma ha una delle seguenti caratteristiche: dilatazione degli atri, versamento pericardico o insufficienza cardiaca.
trattamento
Per il trattamento, i rimedi diuretici e vasodilatatori possono essere utilizzati per alleviare i sintomi della malattia. L'uso di pacemaker e defibrillatori automatici può essere usato come alternativa per controllare la malattia e, nei casi più gravi, il trattamento più adatto è il trapianto di cuore. Vedi i rischi e come è il recupero dal trapianto di cuore cliccando qui.
A seconda della gravità della malattia, è possibile utilizzare anticoagulanti che impediscono la formazione di coaguli di sangue nel cuore, diminuendo la probabilità di ictus. La chemioterapia può essere utilizzata quando la causa dell'amiloidosi cardiaca è il cancro del tipo mieloma multiplo
La persona dovrebbe evitare il sale, preferire cibi diuretici ed evitare di fare sforzi per salvare il cuore. La famiglia dovrebbe anche evitare di dare cattive notizie perché intense emozioni possono portare a importanti cambiamenti cardiaci che possono portare a un infarto.
Vedi tutti i tipi e sintomi causati dall'amiloidosi.
Possibili complicanze dell'amiloidosi cardiaca
Le complicanze correlate all'amiloidosi cardiaca comportano gravi alterazioni cardiache come disturbo della conduzione cardiaca, cardiomiopatia restrittiva, bassa gittata cardiaca e alterazioni atriali isolate.
L'amiloidosi cardiaca è una malattia progressiva che ha una prognosi molto scarsa. L'amiloidosi cardiaca familiare ha una prognosi più riservata e può portare a morte improvvisa. La forma senile, che si sviluppa con l'avanzare dell'età, può provocare una grave cardiomiopatia restrittiva, con un alto rischio di morte o può comportare solo un coinvolgimento atriale isolato, portando ad aritmia come la fibrillazione atriale.