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Difterite: che cos'è, sintomi e prevenzione

Anonim

La difterite è una malattia infettiva relativamente rara, ma grave, che provoca infiammazione e danni al tratto respiratorio, che può anche colpire la pelle ed è più comune nei bambini di età compresa tra 1 e 4 anni, sebbene possa verificarsi a tutte le età.

Questa malattia è causata dal batterio Corynebacterium diphtheriae , che produce tossine che passano nel flusso sanguigno e possono raggiungere varie parti del corpo, ma che generalmente colpiscono il naso, la gola, la lingua e le vie respiratorie. Più raramente, le tossine possono anche colpire altri organi come il cuore, il cervello o i reni, per esempio.

La difterite può essere facilmente trasmessa da persona a persona tossendo o starnutendo da persone contaminate, ad esempio, e, in alcuni casi, a causa del consumo di alimenti contaminati o del contatto con abiti e giocattoli infettati dai batteri.

Il trattamento deve essere iniziato il più presto possibile per prevenire danni agli organi colpiti e per facilitare l'eliminazione dei batteri e di solito deve essere fatto usando antibiotici prescritti da un medico di medicina generale o da malattie infettive.

Sintomi principali

I segni e i sintomi che possono indicare un'infezione da difterite sono:

  • Formazione di placche grigiastre nella regione delle tonsille; Infiammazione e mal di gola, specialmente durante la deglutizione; Gonfiore del collo con acque doloranti; Febbre alta, sopra i 38 ° C; Naso che cola con sangue; Ferite e macchie rosse sulla pelle; Colore bluastro sulla pelle di mancanza di ossigeno nel sangue; Nausea e vomito; naso che cola; mal di testa; difficoltà respiratoria.

I sintomi compaiono tra 3 e 6 giorni dopo l'esposizione ai batteri e si raccomanda di andare al pronto soccorso non appena compaiono i primi sintomi di sospetto, in modo che l'infezione possa essere trattata e, quindi, prevenire il peggioramento e la trasmissione della malattia a altre persone.

La difterite è una malattia infettiva, cioè può essere facilmente trasmessa da persona a persona, specialmente quando si parla, si tossisce, si starnutisce o si entra in contatto con una persona infetta dai batteri.

Come confermare la diagnosi

Normalmente la diagnosi di difterite viene avviata con una valutazione fisica, effettuata dal medico, ma i test possono anche essere ordinati per confermare l'infezione. Pertanto, è comune per il medico ordinare un esame del sangue e una cultura della secrezione della gola, che deve provenire da una delle placche presenti nella gola e deve essere raccolto da un professionista qualificato.

La cultura della secrezione della gola mira a identificare la presenza dei batteri e, quando positivo, viene creato un antibiogramma per definire quale antibiotico è più adatto per trattare l'infezione. A causa della capacità dei batteri di diffondersi rapidamente nel flusso sanguigno, il medico può richiedere un'emocoltura per identificare se l'infezione ha già raggiunto il sangue.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento per la difterite viene eseguito secondo le raccomandazioni mediche e l'uso di antibiotici è normalmente indicato per eliminare i batteri, come la penicillina o l'eritromicina, oltre al riposo.

Di solito il recupero dall'infezione richiede tempo e, quando i sintomi sono più gravi, può essere necessario che il trattamento venga eseguito in ospedale e può anche essere necessario che la respirazione venga eseguita con l'ausilio di dispositivi. Scopri maggiori dettagli sul trattamento della difterite.

Come prevenire l'infezione

Il modo principale per prevenire la difterite è attraverso la vaccinazione che, oltre a proteggere dalla difterite, protegge anche dal tetano e dalla pertosse. Questo vaccino deve essere applicato a 2, 4 6 e 15 mesi di età e deve essere potenziato a 4 e successivamente ogni 10 anni. Ulteriori informazioni sul vaccino contro la difterite, il tetano e la pertosse.

Se la persona è venuta in contatto con un paziente con difterite, è importante andare in ospedale per somministrare l'iniezione di antitossina difterica e, quindi, prevenire il peggioramento e la trasmissione della malattia ad altre persone. Nonostante sia più comune nei bambini, gli adulti che non hanno il vaccino contro la difterite o hanno un sistema immunitario indebolito, sono più suscettibili alle infezioni da Corynebacterium diphtheriae.

Difterite: che cos'è, sintomi e prevenzione