Casa Sintomi Spermogramma: a cosa serve e come viene fatto

Spermogramma: a cosa serve e come viene fatto

Anonim

L'esame dello spermogramma ha lo scopo di analizzare la quantità e la qualità dello sperma dell'uomo e, ad esempio, viene richiesto principalmente di studiare la causa dell'infertilità in una coppia. Oltre a essere chiesto di valutare la capacità riproduttiva di un uomo, questo test può essere ordinato anche dopo un intervento di vasectomia e per valutare la funzione del testicolo.

Lo spermogramma costa tra R $ 70 e R $ 180, 00 a seconda del laboratorio, ma è disponibile gratuitamente da SUS.

Come è fatto

Per eseguire l'esame, è necessario un campione di sperma, che dovrebbe essere raccolto, preferibilmente, nel laboratorio stesso attraverso la masturbazione. Il materiale eiaculato viene depositato in un contenitore adeguato fornito dal laboratorio e quindi inviato per l'analisi.

È importante che l'uomo non intraprenda rapporti sessuali o qualsiasi altra azione che causi l'eiaculazione da 2 a 5 giorni prima di eseguire il test, poiché può influenzare la quantità totale di spermatozoi presenti nel seme. Inoltre, la masturbazione per la raccolta non deve essere eseguita con l'aiuto di lubrificanti, poiché potrebbero interferire con il risultato del test.

Cosa viene analizzato

L'analisi del seme avviene in due fasi, la prima è un'analisi macroscopica e la seconda un'analisi microscopica. Entrambe le fasi sono fondamentali per valutare la qualità e la quantità di spermatozoi in grado di fecondare un uovo, indicando così la capacità riproduttiva dell'uomo.

L'analisi macroscopica, cioè a occhio nudo, tiene conto della valutazione di criteri quali viscosità, colore, pH, volume e tempo che il seme impiega per diventare completamente liquido, chiamato liquefazione. L'analisi microscopica prevede l'analisi di criteri che possono essere visualizzati solo con l'aiuto di un microscopio, come la concentrazione di spermatozoi per ml e il volume eiaculato totale, la motilità, la vitalità e la morfologia.

Dalle analisi eseguite in laboratorio, viene pubblicato un rapporto contenente tutti i parametri relativi all'esame in conformità con le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità, per capire come interpretare il risultato dello spermogramma.

Quando è indicato

Normalmente, lo spermogramma viene indicato dall'urologo quando la coppia ha difficoltà a rimanere incinta, indagando così se l'uomo è in grado di produrre sperma in quantità sufficienti e vitali. Inoltre, può essere indicato quando l'uomo ha qualche segnale genetico, fisico o immunologico che può interferire con la fertilità maschile.

Pertanto, lo spermogramma è realizzato per valutare il funzionamento dei testicoli e l'integrità dell'epididimo, analizzando così la qualità e la quantità di spermatozoi prodotti dall'uomo.

Raccomandazioni importanti

Per eseguire correttamente l'esame, un uomo deve:

  • Non avere rapporti tra 2 e 5 giorni prima della raccolta; Prima della raccolta, lavarsi accuratamente le mani e i genitali; Alcuni medici chiedono il digiuno per un risultato più affidabile; La raccolta non deve essere eseguita a casa per evitare qualsiasi contaminazione.

I laboratori non accettano lo sperma che non è stato raccolto in clinica e non è consigliabile che lo sperma venga raccolto dopo il ritiro o attraverso i preservativi, poiché potrebbe interferire con il risultato del test.

Inoltre, è importante notare il momento in cui la raccolta è stata effettuata in modo tale da essere presa in considerazione al momento dell'analisi di laboratorio, poiché lo sperma può sopravvivere fino a 6 ore nel vaso di raccolta per lo spermogramma in condizioni appropriate.

Esami complementari

A seconda del risultato dello spermogramma e delle condizioni cliniche dell'uomo, l'urologo può raccomandare l'esecuzione di test complementari, quali:

  • Spermogramma di ingrandimento, che consente un'analisi più accurata della morfologia degli spermatozoi; Frammentazione del DNA, che controlla la quantità di DNA che viene rilasciato dallo sperma e rimane nel liquido seminale, che può indicare infertilità a seconda della concentrazione del DNA; FISH, che è un test molecolare eseguito con l'obiettivo di verificare la quantità di spermatozoi carenti; Test di carico virale, che di solito è richiesto per gli uomini che hanno malattie causate da virus, come ad esempio l'HIV.

Oltre a questi esami complementari, il medico può raccomandare il congelamento seminale se l'uomo sarà sottoposto o sottoposto a chemioterapia.

Spermogramma: a cosa serve e come viene fatto