- Principali segni e sintomi
- Possibili cause
- Come viene fatto il trattamento
- Quando e come viene eseguita la terapia fisica
La spondilolisi è una situazione in cui vi è una piccola frattura di una vertebra della colonna vertebrale, che può essere asintomatica o provocare una spondilolistesi, che è quando la vertebra 'scivola' all'indietro, deformando la colonna vertebrale, che può premere su un nervo e causare sintomi come mal di schiena e difficoltà di movimento.
Questa situazione non è esattamente la stessa di un ernia del disco, perché nell'ernia è interessato solo il disco, essendo compresso. In questi casi, una (o più) vertebre della colonna vertebrale 'scivolano all'indietro', a causa di una frattura del peduncolo vertebrale e poco dopo anche il disco intervertebrale accompagna questo movimento, protendendosi all'indietro, causando dolore alla schiena e sensazione di formicolio. Tuttavia, in alcuni casi è possibile avere contemporaneamente una spondilolistesi con ernia del disco.
La spondilolisi e la spondilolistesi sono più comuni nelle regioni cervicali e lombari, ma possono anche influenzare la colonna vertebrale toracica. La guarigione definitiva può essere ottenuta con un intervento chirurgico che riposiziona la colonna vertebrale nella sua posizione originale, ma i trattamenti con farmaci e terapia fisica possono essere sufficienti per alleviare il dolore.
Principali segni e sintomi
La spondilolisi è la fase iniziale della lesione spinale e, pertanto, potrebbe non generare sintomi, ad esempio essere scoperta accidentalmente durante l'esecuzione di un esame radiografico o di una tomografia della schiena.
Quando si forma la spondilolistesi, la situazione diventa più grave e sintomi come:
- Intenso dolore alla schiena, nella zona interessata: parte inferiore della regione della schiena o del collo; Difficoltà nell'eseguire movimenti, incluso camminare e praticare attività fisica; La lombalgia può irradiarsi al sedere o alle gambe, essendo caratterizzata da sciatica; Sensazione di formicolio nelle braccia, in caso di spondilolistesi cervicale e nelle gambe, in caso di spondilolistesi lombare.
La diagnosi di spondilolistesi viene fatta attraverso una risonanza magnetica che mostra la posizione esatta del disco intervertebrale. La diagnosi viene solitamente fatta dopo i 48 anni, con le donne più colpite.
Possibili cause
Le cause più comuni di spondilolisi e spondilolistesi sono:
- Malformazione spinale: di solito si tratta di cambiamenti nel posizionamento della colonna vertebrale che nascono dalla nascita e che facilitano lo spostamento di una vertebra durante l'adolescenza quando si pratica la ginnastica artistica o ritmica, ad esempio. Colpi e traumi alla colonna vertebrale: possono causare deviazione di una vertebra della colonna vertebrale, specialmente negli incidenti stradali; Malattie della colonna vertebrale o delle ossa: malattie come l'osteoporosi possono aumentare il rischio di spostamento di una vertebra, essendo una condizione comune di invecchiamento.
Sia la spondilolisi che la spondilolistesi sono più comuni nelle regioni lombare e cervicale, causando dolore alla schiena o al collo, rispettivamente. La spondilolistesi può essere disabilitante quando è grave e i trattamenti non apportano il previsto sollievo dal dolore, nel qual caso la persona potrebbe dover ritirarsi.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per la spondilolisi o la spondilolistesi varia a seconda dell'intensità dei sintomi e del grado di spostamento della vertebra, che può variare da 1 a 4, e può essere fatto con farmaci antinfiammatori, miorilassanti o analgesici, ma è anche necessario fare agopuntura e fisioterapia e quando nessuna di queste opzioni è sufficiente per il controllo del dolore, viene indicato un intervento chirurgico. L'uso di un giubbotto era usato in passato, ma non è più raccomandato dai medici.
In caso di spondilolisi può essere raccomandato l'assunzione di paracetamolo, che è efficace nel controllo del dolore. Nel caso della spondilolistesi, quando la deviazione è solo di grado 1 o 2 e, quindi, il trattamento viene effettuato solo con:
- Uso di farmaci antinfiammatori, come ibuprofene o naprossene: ridurre l'infiammazione dei dischi delle vertebre, alleviare il dolore e il disagio. Iniezioni di corticosteroidi, come la dexa-citoneurina o l'idrocortisone: vengono applicate direttamente sulle vertebre spostate per alleviare rapidamente l'infiammazione. Devono essere fatte tra le 3 e le 5 dosi, ripetute ogni 5 giorni.
La chirurgia, per rafforzare la vertebra o per decomprimere il nervo, viene eseguita solo nei casi di grado 3 o 4, in cui non è possibile controllare i sintomi con farmaci e fisioterapia, ad esempio.
Quando e come viene eseguita la terapia fisica
Le sessioni di fisioterapia per la spondilolisi e la spondilolistesi aiutano a completare il trattamento con i farmaci, permettendoti di alleviare il dolore più velocemente e riducendo la necessità di dosi più elevate.
Nelle sessioni di fisioterapia vengono eseguiti esercizi che aumentano la stabilità della colonna vertebrale e aumentano la forza dei muscoli addominali, diminuendo il movimento delle vertebre, facilitando la riduzione dell'infiammazione e, di conseguenza, alleviando il dolore.
Possono essere utilizzate apparecchiature elettroniche per alleviare il dolore, tecniche di terapia manuale, esercizi di stabilizzazione lombare, rafforzamento addominale, stiramento dei muscoli posteriori della coscia situati nella parte posteriore delle gambe. Ad esempio, possono essere consigliati esercizi di RPG, Pilates clinici e idroterapia.