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Tutto su stenosi aortica

Anonim

La stenosi aortica è una malattia cardiaca caratterizzata da un restringimento della valvola aortica, che rende difficile pompare il sangue nel corpo, causando respiro corto, dolore toracico e palpitazioni.

Questa malattia è principalmente causata dall'invecchiamento e la sua forma più grave può portare a morte improvvisa, tuttavia, se diagnosticata precocemente, può essere trattata con l'uso di farmaci e, nei casi più gravi, con un intervento chirurgico per sostituire la valvola aortica. Scopri come appare il recupero dopo un intervento al cuore.

La stenosi aortica è una malattia del cuore in cui la valvola aortica è più stretta del normale, il che rende difficile pompare il sangue dal cuore al corpo. Questa malattia è principalmente causata dall'invecchiamento e la sua forma più grave può portare a morte improvvisa, ma quando diagnosticata in tempo può essere trattata attraverso un intervento chirurgico per sostituire la valvola aortica.

Sintomi principali

I sintomi della stenosi aortica si presentano principalmente nella forma grave della malattia e di solito sono:

  • Sensazione di mancanza di respiro durante l'esecuzione di esercizi fisici; senso di oppressione al petto che peggiora nel corso degli anni; dolore toracico che peggiora durante gli sforzi; svenimento, debolezza o vertigini, specialmente durante l'esecuzione di esercizi fisici; palpitazioni cardiache.

La diagnosi di stenosi aortica viene effettuata attraverso un esame clinico con il cardiologo e esami complementari come radiografia del torace, ecocardiogramma o cateterismo cardiaco. Questi test, oltre a identificare i cambiamenti nel funzionamento del cuore, indicano anche la causa e la gravità della stenosi aortica.

Il trattamento della stenosi aortica viene eseguito attraverso un intervento chirurgico, in cui la valvola carente viene sostituita da una nuova valvola, che può essere artificiale o naturale, quando è prodotta da tessuto suino o bovino. La sostituzione della valvola farà pompare correttamente il sangue dal cuore al resto del corpo e scompariranno i sintomi di stanchezza e dolore. Senza chirurgia, i pazienti con grave stenosi aortica o che presentano sintomi sopravvivono in media a 2 anni.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento della stenosi aortica dipende dallo stadio della malattia. Quando non ci sono sintomi e la malattia è stata scoperta attraverso test, non è necessario un trattamento specifico. Tuttavia, dopo la comparsa dei sintomi, l'unica forma di trattamento è la chirurgia per sostituire la valvola aortica, dove la valvola difettosa viene sostituita da una nuova valvola, normalizzando la distribuzione del sangue in tutto il corpo. Questo intervento chirurgico è indicato principalmente per i pazienti con stenosi aortica grave, poiché il tasso di mortalità è elevato. Ecco le opzioni di trattamento:

1. Nelle persone senza sintomi

Il trattamento per le persone che non hanno sintomi non viene sempre eseguito con la chirurgia e può essere fatto con l'uso di farmaci e cambiamenti nello stile di vita, come evitare sport competitivi e attività professionali che richiedono intenso sforzo fisico. I farmaci usati in questa fase possono essere:

  • Per prevenire un'endocardite infettiva; Per trattare le malattie associate alla stenosi aortica.

Pazienti che non presentano sintomi che possono essere indicati per un intervento chirurgico se presentano una valvola molto ridotta, una riduzione progressiva della funzione cardiaca o un aumento dei cambiamenti nella struttura cardiaca.

2. Nelle persone con sintomi

Inizialmente, i diuretici come Furosemide possono essere assunti per controllare i sintomi, ma l'unico trattamento efficace per le persone che hanno sintomi è un intervento chirurgico, poiché i farmaci non sono più sufficienti per controllare la malattia. Esistono due procedure per il trattamento della stenosi aortica, a seconda dello stato di salute del paziente:

  • Sostituzione della valvola per chirurgia: procedura chirurgica standard con torace aperto, in modo che il chirurgo possa raggiungere il cuore. La valvola difettosa viene rimossa e viene posizionata una nuova valvola. Sostituzione della valvola con catetere: nota come TAVI o TAVR, in questa procedura la valvola difettosa non viene rimossa e la nuova valvola viene impiantata sopra quella vecchia, da un catetere posto nell'arteria femorale, nella coscia o da un taglio fatto vicino al cuore.

La sostituzione della valvola con un catetere viene solitamente eseguita in pazienti con maggiore gravità della malattia e minore capacità di superare la chirurgia a torace aperto.

Tipi di valvole di ricambio

Esistono due tipi di valvole per la sostituzione in chirurgia a torace aperto:

  • Valvole meccaniche: sono realizzate in materiale sintetico e hanno una maggiore durata. Sono generalmente utilizzati in pazienti di età inferiore ai 60 anni e dopo l'impianto, la persona dovrà assumere farmaci anticoagulanti ogni giorno e fare esami del sangue periodici per il resto della vita. Valvole biologiche: realizzate con tessuto animale o umano, durano da 10 a 20 anni e sono generalmente raccomandate per pazienti di età superiore ai 65 anni. In generale, non è necessario assumere anticoagulanti, a meno che la persona non abbia altri problemi che richiedono questo tipo di medicinale.

La scelta della valvola viene effettuata tra il medico e il paziente e dipende dall'età, dallo stile di vita e dalle condizioni cliniche di ciascuno.

Rischi e complicanze che possono verificarsi in chirurgia

I rischi posti dalla chirurgia di sostituzione della valvola aortica sono:

  • Emorragia; Infezione; Formazione di trombi che possono ostruire i vasi sanguigni causando, ad esempio, ictus; Infarto; Difetti nella nuova valvola posizionata; Necessità di una nuova operazione; Morte.

I rischi dipendono da fattori come l'età, la gravità dell'insufficienza cardiaca e la presenza di altre malattie, come l'aterosclerosi. Inoltre, il fatto di trovarsi in un ambiente ospedaliero comporta anche rischi di complicanze, come la polmonite e l'infezione ospedaliera. Comprendi cos'è l'infezione ospedaliera.

La procedura di sostituzione del catetere, in generale, comporta meno rischi rispetto alla chirurgia convenzionale, ma vi è una maggiore possibilità di embolia cerebrale, una delle cause dell'ictus.

Cosa succede se non tratti la stenosi aortica

La stenosi aortica non trattata può evolversi con un peggioramento della funzione cardiaca e sintomi di intensa stanchezza, dolore, vertigini, svenimento e morte improvvisa. Dall'apparizione dei primi sintomi, l'aspettativa di vita può essere di soli 2 anni, in alcuni casi, quindi è importante consultare il cardiologo per verificare la necessità di un intervento chirurgico e delle prestazioni successive. Guarda come appare il recupero dopo aver sostituito la valvola aortica.

Cause principali

La causa principale della stenosi aortica è l'età: nel corso degli anni, la valvola aortica subisce cambiamenti nella sua struttura, che è seguita da accumulo di calcio e funzionamento improprio. In generale, l'insorgenza dei sintomi inizia dopo i 65 anni, ma la persona potrebbe non sentire nulla e potrebbe persino morire senza sapere di avere una stenosi aortica.

Nei giovani, la causa più comune è la malattia reumatica, dove si verifica anche la calcificazione della valvola aortica e i sintomi iniziano a manifestarsi intorno ai 50 anni. Altre cause più rare sono i difetti alla nascita come la valvola aortica bicuspide, il lupus eritematoso sistemico, il colesterolo alto e la malattia reumatoide. Comprendi cos'è il reumatismo.

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