L'esame di albumina viene eseguito con l'obiettivo di verificare lo stato nutrizionale generale del paziente e identificare possibili problemi ai reni o al fegato.
L'albumina è la proteina presente nella più alta concentrazione nel sangue, è prodotta dal fegato e le sue funzioni principali sono il trasporto di ormoni, vitamine, sostanze nutritive e medicinali, regolare il pH e mantenere l'equilibrio osmotico del corpo, regolando così la quantità di acqua nel sangue. Pertanto, la sintesi di albumina da parte del fegato è regolata dallo stato nutrizionale della persona, dalla quantità di ormoni prodotti e circolanti nel corpo e dal pH del sangue.
L'esame dell'albumina è richiesto quando vi è il sospetto di malattie renali ed epatiche, principalmente, con bassi livelli di albumina nel sangue che vengono verificati, il che porta il medico a richiedere ulteriori test in modo da poter concludere la diagnosi.
Nel caso di sospetta malattia renale, il medico può ordinare un test delle urine e la misurazione dell'albumina nelle urine e la presenza di albumina nelle urine, chiamata albuminuria, può essere controllata e indicare un danno renale. Ulteriori informazioni sull'albuminuria e sulle principali cause.
Valori di riferimento
I valori normali di albumina possono variare a seconda del laboratorio in cui viene eseguito il test e anche in base all'età.
età | Valore di riferimento |
Da 0 a 4 mesi | 20 a 45 g / L |
4 mesi a 16 anni | Da 32 a 52 g / L |
Da 16 anni | Da 35 a 50 g / L |
Oltre a variare in base al laboratorio e all'età della persona, i valori di albumina nel sangue possono anche essere influenzati dall'uso di farmaci, diarrea per un lungo periodo, ustioni e malnutrizione.
A cosa serve
L'esame di albumina è richiesto dal medico per valutare lo stato nutrizionale della persona e aiutare nella diagnosi di malattie renali ed epatiche, oltre a essere richiesto prima dell'intervento chirurgico per verificare le condizioni generali del paziente.
Normalmente l'albumina viene ordinata insieme ad altri test, come la misurazione dell'urea, della creatinina e delle proteine totali nel sangue, soprattutto quando ci sono sintomi di malattie del fegato, come ittero o malattie renali. Comprendi di cosa si tratta e come viene eseguito il test per le proteine totali nel sangue.
Per eseguire l'esame dell'albumina, il digiuno non è necessario e viene eseguito analizzando un campione di sangue raccolto in laboratorio. È importante informare l'uso di farmaci, come steroidi anabolizzanti, insulina e ormone della crescita, ad esempio, poiché possono interferire con il risultato del test.
Cosa significano i risultati
L'aumento del valore di albumina nel sangue, chiamato anche iperalbuminemia, è generalmente correlato alla disidratazione. Questo perché nella disidratazione c'è una diminuzione della quantità di acqua presente nel corpo, che altera la proporzione di albumina e acqua, indicando una maggiore concentrazione di albumina nel sangue.
Diminuzione dell'albumina
Il ridotto valore dell'albumina, chiamato anche ipoalbuminemia, può verificarsi a causa di diverse situazioni, come ad esempio:
- Problemi ai reni, in cui vi è un aumento della sua escrezione nelle urine; Cambiamenti intestinali, che ne impediscono l'assorbimento nell'intestino; Malnutrizione, in cui non vi è un corretto assorbimento o un'adeguata assunzione di nutrienti, interferendo con l'assorbimento o la produzione di albumina; Infiammazione, principalmente correlata all'intestino, come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.
Inoltre, la diminuzione dei valori di albumina nel sangue può anche essere indicativa di problemi al fegato, in cui vi è una diminuzione della produzione di questa proteina. Pertanto, il medico può richiedere ulteriori test per valutare la salute del fegato. Scopri quali test valutano il fegato.