- Come sostenere l'esame oculistico a casa
- Qual è il prezzo dell'esame professionale
- Principali tipi di esame oculistico
- Quando andare dal medico
L'esame oculistico, o esame oftalmologico, serve a valutare l'abilità visiva e, sebbene possa essere fatto a casa, dovrebbe sempre essere eseguito da un oculista, poiché solo lui può fare una diagnosi corretta e valutare la salute degli occhi.
Esistono diversi tipi di esame oculistico, tuttavia il più comune è l'esame per valutare la capacità di vedere da vicino e lontano e, dovrebbe essere fatto almeno una volta all'anno dai 40 anni, anche se indossi già gli occhiali, poiché il grado degli occhiali potrebbe essere cambiato, potrebbe essere necessario aumentare o diminuire, a seconda del caso.
Si consiglia di eseguire questo tipo di esame ogni volta che compaiono sintomi di difficoltà nella vista, come mal di testa frequente o occhi rossi, ad esempio. Visualizza un elenco più completo di sintomi che possono indicare problemi di vista.
Come sostenere l'esame oculistico a casa
Per fare la visita oculistica a casa basta seguire le istruzioni seguenti:
- Stare alla distanza dal monitor indicato nella tabella sottostante; guardare l'immagine e coprire l'occhio sinistro con la mano sinistra, senza applicare pressione. Se indossi occhiali o lenti, non toglierli per il test; prova a leggere le lettere nell'immagine dall'alto verso il basso; ripeti la procedura per l'occhio destro.
La distanza di monitoraggio consigliata per questo test è:
Tipo di monitor: | Distanza: |
Monitor da 14 pollici | 5, 5 metri |
Monitor da 15 pollici | 6 metri |
Se riesci a leggere fino all'ultima riga con entrambi gli occhi, la capacità visiva è del 100%, ma se non riesci a leggere fino all'ultima riga con entrambi gli occhi, potrebbe essere necessario correggere la vista. Per questo, si consiglia di consultare un oculista per confermare il grado di visione e apportare la correzione necessaria.
Qual è il prezzo dell'esame professionale
Il prezzo di un esame oculistico può variare tra 80 e 300 reais, a seconda del tipo di esame oculistico indicato dal medico e dall'ufficio in cui viene effettuato.
Principali tipi di esame oculistico
Questo tipo di esame può essere suddiviso in diversi tipi, in base al problema che si sta tentando di identificare. I principali includono:
Test oculistico OCT- Test di Snellen: noto anche come test di acuità, rifrazione o misurazione del grado, è il test di visione più comune e viene utilizzato per valutare quanto vede la persona, dover osservare le lettere di una scala, valutare la presenza di miopia, ipermetropia e astigmatismo; Test Ishihara: questo test valuta la percezione dei colori e serve a diagnosticare il daltonismo, cercando di identificare quale numero è possibile vedere al centro dell'immagine, circondato da colori;
OCT test oculare: la tomografia a coerenza ottica è un esame eseguito su una macchina e viene utilizzato nella diagnosi di malattie della cornea, della retina e del nervo vitreo e ottico.
Questi esami sono importanti per valutare la necessità di indossare occhiali, lenti a contatto o, nei casi più gravi, di sottoporsi a un intervento chirurgico per riguadagnare la vista.
Quando andare dal medico
Si consiglia di fissare un appuntamento con l'oculista quando:
- Sintomi come visione doppia, vista stanca, imperfezioni della vista o occhi rossi; Senti un'ombra negli occhi e non vedi un'immagine chiara; Vedi una macchia bianca attorno alle luci delle lampade; Ha difficoltà a distinguere i colori degli oggetti.
Inoltre, si dovrebbe andare al pronto soccorso quando si lascia cadere del liquido negli occhi, come ad esempio un detergente, oppure si ha un colpo rosso nell'occhio, che mostra prurito, dolore e una sensazione di bruciore.