Casa Sintomi Esame t3: a cosa serve e come comprendere i risultati

Esame t3: a cosa serve e come comprendere i risultati

Anonim

L'esame T3 è richiesto dal medico dopo alterati risultati TSH o ormone T4 o quando la persona ha segni e sintomi di ipertiroidismo, come nervosismo, perdita di peso, irritabilità e nausea, ad esempio.

L'ormone TSH è responsabile per stimolare la produzione di T4, principalmente, che viene metabolizzato nel fegato per dare origine alla sua forma più attiva, T3. Sebbene la maggior parte di T3 sia derivata da T4, anche la tiroide produce questo ormone, ma in quantità minori.

Non è necessario essere a digiuno per eseguire il test, tuttavia alcuni farmaci possono interferire con il risultato del test, come ad esempio la tiroide e i farmaci contraccettivi. Pertanto, è importante comunicare al medico in modo che possa essere fornita una guida in merito alla sospensione sicura del farmaco per eseguire il test.

A cosa serve

L'esame T3 viene ordinato quando i risultati dell'esame TSH e T4 vengono modificati o quando la persona presenta sintomi di ipertiroidismo. Poiché si tratta di un ormone che si trova normalmente a basse concentrazioni nel sangue, il dosaggio solo T3 non è ampiamente utilizzato per valutare la funzione tiroidea, essendo normalmente richiesto quando esiste una conferma della diagnosi di alterazione della tiroide o insieme a TSH e T4. Ulteriori informazioni su altri test che valutano la tiroide.

Oltre ad essere utile per aiutare nella diagnosi dell'ipertiroidismo, il test T3 può anche essere ordinato per aiutare a identificare la causa dell'ipertiroidismo, come ad esempio la malattia di Graves, e di solito viene ordinato insieme alla misurazione degli autoanticorpi tiroidei.

Il test viene eseguito da un campione di sangue inviato al laboratorio, in cui viene misurata la concentrazione di T3 totale e T3 libero, che corrisponde solo allo 0, 3% del T3 totale, trovandosi quindi più nella sua forma coniugata alle proteine. Il valore di riferimento per T3 totale è compreso tra 80 e 180 ng / dL e per T3 libero è compreso tra 2, 5 e 4, 0 ng / dL, che può variare in base al laboratorio.

Come capire il risultato

I valori di T3 variano in base alla salute della persona e possono essere aumentati, diminuiti o normali:

  • T3 elevato: di solito conferma la diagnosi di ipertiroidismo, indicando principalmente la malattia di Graves; T3 basso: può indicare la tiroidite, l'ipotiroidismo neonatale o l'ipotiroidismo secondario di Hashimoto, che richiedono ulteriori test per confermare la diagnosi.

I risultati dell'esame T3, così come quelli di T4 e TSH, indicano solo che c'è un cambiamento nella produzione di ormoni da parte della tiroide e non è possibile determinare quale sia la causa di questa disfunzione. Pertanto, il medico può ordinare test più specifici per identificare la causa dell'ipo o ipertiroidismo, come emocromo, test immunologici e di imaging.

Che cos'è il T3 inverso?

Il T3 inverso è la forma inattiva dell'ormone derivato dalla conversione del T4. La misurazione del T3 inverso è poco richiesta, essendo indicata solo per i pazienti con gravi patologie che coinvolgono la tiroide, con livelli ridotti di T3 e T4, ma vengono rilevati alti livelli di T3 inverso. Inoltre, la T3 inversa può essere elevata in situazioni di stress cronico, infezione da HIV e insufficienza renale.

Il valore di riferimento per T3 inverso per i neonati è compreso tra 600 e 2500 ng / mL e dal 7 ° giorno di vita in poi, tra 90 e 350 ng / mL, che può variare tra i laboratori.

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