- Sintomi principali
- L'emorragia cerebrale lascia sequele?
- Cause dell'emorragia cerebrale
- Come viene fatta la diagnosi
- Come trattare
- Principali tipi di emorragia cerebrale
- 1. Emorragia intraparenchimale o intracerebrale
- 2. Emorragia intraventricolare
- 3. Emorragia subaracnoidea
- 4. Emorragia subdurale
- 5. Emorragia epidurale
L'emorragia cerebrale è un tipo di ictus, chiamato anche ictus, in cui il sanguinamento si verifica intorno o all'interno del cervello a causa della rottura di un vaso sanguigno, di solito un'arteria nel cervello. Ulteriori informazioni sull'ictus emorragico.
È un evento grave, di solito causato da un colpo alla testa, che può portare la persona a uno stato di profonda incoscienza, oltre a provare nausea, vomito, diminuzione della frequenza cardiaca e perdita di equilibrio.
La diagnosi viene effettuata mediante esami di imaging, come tomografia computerizzata, risonanza magnetica e angiografia con o senza contrasto. In altri casi, il medico può anche richiedere una puntura lombare.
Il trattamento dell'emorragia cerebrale è di solito chirurgico e mira a rimuovere il sangue e il coagulo per ridurre la pressione all'interno del cervello causata dal sanguinamento.
Sintomi principali
I sintomi dell'emorragia cerebrale dipendono dalle dimensioni del sanguinamento e di solito sono:
- Cefalea grave e improvvisa che può durare per giorni; Intorpidimento o formicolio in qualsiasi parte del corpo; Vomito; Perdita di equilibrio; Tremore della mano; Diminuzione della frequenza cardiaca; Debolezza generalizzata; Gonfiore di una parte del nervo ottico, che può provocare vista scura per alcuni secondi, diminuito campo visivo o cecità;
In condizioni più gravi possono esserci anche improvvisi attacchi epilettici o una perdita profonda e prolungata di coscienza in cui la persona non è in grado di rispondere agli stimoli.
L'emorragia cerebrale lascia sequele?
Dopo il sanguinamento, alcune persone possono avere sequele, come difficoltà a parlare, deglutire, camminare, svolgere attività quotidiane o possono rimanere paralizzate.
Non appena compaiono i primi sintomi di emorragia cerebrale, dovresti andare immediatamente dal medico in modo che possa iniziare il trattamento, poiché la gravità delle sequele dipende dal grado di sanguinamento.
Il modo migliore per evitare l'insorgenza di emorragie cerebrali e, di conseguenza, le sue sequele, è quello di svolgere attività fisiche e seguire una dieta sana ed equilibrata, povera di grassi e sale.
Cause dell'emorragia cerebrale
La causa principale dell'emorragia cerebrale è il trauma cranico, ma ci sono ancora altre condizioni che possono favorire il sanguinamento, come:
- Alta pressione sanguigna; Fattori genetici; Consumo di alcol; Uso di droghe, come cocaina e anfetamina; Angiopatia amiloide, che è l'infiammazione dei piccoli vasi cerebrali; Malattie del sangue, come trombocitemia ed emofilia, che ostacolano il processo di coagulazione; Uso di anticoagulanti, poiché ostacolano la coagulazione, che può favorire il sanguinamento; tumori cerebrali.
Un'altra causa comune di emorragia cerebrale è un aneurisma, che è una dilatazione in un vaso sanguigno. Questa dilatazione fa sì che le pareti di questo vaso diventino sottili e fragili e possano rompersi in qualsiasi momento, con sanguinamento.
Il sintomo più comune di un aneurisma è il mal di testa. Alcune persone riferiscono di sentirsi calde, come se ci fosse qualche tipo di perdita. Ulteriori informazioni sui segni e sul trattamento dell'aneurisma cerebrale.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi viene effettuata con test di imaging, come risonanza magnetica, tomografia computerizzata e angiografia con o senza contrasto.
La risonanza magnetica consente di visualizzare l'edema intorno alla lesione e, quindi, è possibile conoscere il grado della lesione. La tomografia computerizzata, d'altra parte, è importante in modo che il medico possa verificare l'emorragia e, quindi, differenziare l'ictus emorragico da quello ischemico. Scopri quali sono le cause dell'ictus e come evitarlo.
L'angiografia è il test diagnostico che facilita la visualizzazione dell'interno dei vasi sanguigni e la forma, la presenza di malformazioni possono essere valutate e anche per diagnosticare l'aneurisma, ad esempio. Comprendi come viene fatto e a cosa serve l'angiografia.
Alcune persone con emorragia cerebrale, tuttavia, mostrano risultati normali sulla RM o sulla tomografia computerizzata. Pertanto, il medico può richiedere di eseguire una puntura lombare, che è la rimozione del liquido cerebrospinale dall'osso dell'anca, al fine di valutare il liquido cerebrospinale, poiché l'emorragia cerebrale ha sangue nel liquido cerebrospinale.
Come trattare
Il trattamento dell'emorragia cerebrale viene solitamente eseguito con un intervento chirurgico per rimuovere il sangue e il coagulo e ridurre la pressione all'interno del cervello causata dal sanguinamento.
Oltre all'intervento chirurgico, il medico può indicare il trattamento con farmaci per controllare la pressione sanguigna, convulsioni e possibili infezioni. Nei casi più gravi, possono essere indicate anche trasfusioni di sangue.
Per migliorare la qualità della vita dopo sanguinamento nel cervello ed evitare lesioni è importante rivolgersi al fisioterapista o al terapista occupazionale. Guarda com'è il recupero dopo un ictus.
Principali tipi di emorragia cerebrale
L'eccesso di sangue irrita il tessuto cerebrale e porta alla formazione di edema, che è l'accumulo di liquidi. Il sangue e i liquidi in eccesso aumentano la pressione sul tessuto cerebrale, diminuiscono la circolazione sanguigna attraverso il sistema nervoso e causano la morte delle cellule cerebrali. L'emorragia cerebrale può essere classificata in base alla posizione che si verifica in:
1. Emorragia intraparenchimale o intracerebrale
Questo tipo di sanguinamento è più probabile che accada negli anziani e cioè quando l'emorragia è all'interno del cervello. È il tipo più serio, ma anche il più comune nella popolazione. Di solito si verifica a causa di tumori, disturbi della coagulazione e vasi malformati.
2. Emorragia intraventricolare
L'emorragia intraventricolare si verifica nei ventricoli cerebrali, che sono cavità nel cervello in cui si verifica la produzione di liquido cerebrospinale. Questo tipo di emorragia si verifica di solito nei neonati prematuri, nelle prime 48 ore dopo la nascita, e che hanno avuto alcune complicazioni alla nascita, come la sindrome da distress respiratorio, in cui il bambino nasce con polmoni immaturi, ipertensione e collasso polmonare, che è una complicazione respiratoria in cui non c'è abbastanza passaggio d'aria. Ulteriori informazioni sul collasso polmonare.
3. Emorragia subaracnoidea
Questo sanguinamento di solito si verifica a causa della rottura di un aneurisma, ma può anche essere il risultato di un colpo ed è caratterizzato da sanguinamento nello spazio tra due strati di meningi, l'aracnoide e la pia madre.
La dura madre, l'aracnoide e la pia madre sono gli strati costitutivi delle meningi, che sono membrane che rivestono e proteggono il sistema nervoso centrale. L'emorragia subaracnoidea di solito si verifica nelle persone tra 20 e 40 anni.
4. Emorragia subdurale
L'emorragia subdurale si verifica nello spazio tra la dura e gli strati aracnoidi delle meningi ed è il risultato più frequente del trauma.
5. Emorragia epidurale
Questo sanguinamento si verifica tra la dura e il cranio ed è più comune nei bambini e negli adolescenti a causa di una frattura del cranio.