- Sintomi principali
- Come avviene la trasmissione
- Diagnosi di meningite C
- Come viene fatto il trattamento
- Prevenzione della meningite C
La meningite C, chiamata anche meningite meningococcica, è un tipo di meningite batterica causata dal batterio Neisseria meningitidis e che può essere fatale se non trattata correttamente. Ulteriori informazioni sulla meningite meningococcica.
Questa malattia può manifestarsi a qualsiasi età, essendo più frequente nei bambini di età inferiore ai 5 anni e presenta sintomi simil-influenzali, che possono rendere più difficile la diagnosi e iniziare il trattamento, aumentando la probabilità di sequele, come la sordità, amputazione e lesioni cerebrali.
La trasmissione della meningite può avvenire attraverso la tosse e lo starnuto, ad esempio, causando la dispersione nell'aria dei batteri e la possibilità di infettare altre persone. Pertanto, il modo migliore per prevenire la meningite è evitare il contatto con persone infette e ottenere un vaccino contro la meningite C nei primi mesi di vita.
Sintomi principali
I sintomi della meningite sono simili a quelli dell'influenza, tuttavia se la persona ha il torcicollo e, di conseguenza, difficoltà a piegare il collo, è importante rivolgersi al medico, poiché questo sintomo è indicativo di meningite. Altri sintomi della malattia sono:
- Febbre alta; Mal di testa; Cerotti cutanei; Confusione mentale; Mal di gola; Vomito; Dolori articolari; Fotofobia; Sonnolenza.
Inoltre, si possono vedere macchie viola sulla pelle che possono essere grandi o piccole e che possono diffondersi rapidamente in tutto il corpo man mano che la malattia progredisce.
I sintomi della meningite C compaiono tra 2 e 10 giorni dopo il contatto della persona con i batteri, tuttavia l'ordine e l'intensità dei sintomi variano a seconda della persona, il che può rendere la diagnosi più difficile e ritardare l'inizio del trattamento.
Come avviene la trasmissione
La trasmissione della meningite C avviene attraverso il contatto diretto con le secrezioni respiratorie o le feci di una persona infetta dal batterio Neisseria meningitidis . Pertanto, tosse, starnuti e saliva sono modi di trasmettere i batteri e si raccomanda di evitare di condividere posate, bicchieri e vestiti con persone infette.
L'abitudine di lavarsi le mani frequentemente o di usare gel di alcol per mantenere le mani pulite può aiutare a ridurre la probabilità di infezione.
Le persone che sono state vicine alle persone con meningite C devono consultare un professionista della salute per ricevere farmaci preventivi.
Diagnosi di meningite C
La diagnosi iniziale di meningite C viene fatta da un infectologo o neurologo sulla base dell'analisi dei sintomi. La conferma, tuttavia, può essere effettuata solo attraverso test di laboratorio, come emocromo, puntura lombare e liquido cerebrospinale (CSF) o analisi del liquido cerebrospinale, in cui viene studiata la presenza di Neisseria meningitidis.
Dopo aver effettuato l'esame, il medico sarà in grado di confermare la malattia e, quindi, sviluppare un piano di intervento il più rapidamente possibile al fine di evitare possibili complicazioni. Vedi quali sono le conseguenze della meningite.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per la meningite C viene effettuato in ambiente ospedaliero, per prevenire la diffusione dei batteri, utilizzando antibiotici per via endovenosa specifici del batterio. Inoltre, si raccomanda che la persona rimanga a riposo e sia monitorata intensamente dall'équipe medica.
Il trattamento deve essere effettuato il più presto possibile per prevenire epidemie e gravi complicazioni per la persona.
Prevenzione della meningite C
Il modo più semplice ed efficace per prevenire la meningite è attraverso la vaccinazione, che può essere somministrata a partire dai 3 mesi di età. Il vaccino per questo tipo di meningite è chiamato vaccino meningococcico C ed è disponibile nei centri sanitari. Questo vaccino dura da 1 a 2 anni e, pertanto, il booster deve essere assunto nei bambini fino a 4 anni e negli adolescenti tra 12 e 13 anni. Ulteriori informazioni sul vaccino che protegge la meningite.
Gli effetti collaterali di questo vaccino sono generalmente brevi e lievi, come dolore, gonfiore e arrossamento nel sito di applicazione, oltre alla febbre bassa.
Oltre alla vaccinazione, è importante evitare il contatto con persone infette, lavarsi spesso le mani ed evitare di condividere cibo ed effetti personali.