Casa Tori Neuroblastoma: che cos'è, sintomi, diagnosi e trattamento

Neuroblastoma: che cos'è, sintomi, diagnosi e trattamento

Anonim

Il neuroblastoma è un tipo di tumore che colpisce le cellule del sistema nervoso simpatico, che è responsabile della preparazione del corpo per rispondere a situazioni di emergenza e stress. Questo tipo di tumore si sviluppa nei bambini fino a 5 anni, ma la diagnosi è più frequente tra 1 e 2 anni e può iniziare nei nervi del torace, del cervello, dell'addome o delle ghiandole surrenali che si trovano su ciascun rene.

I bambini di età inferiore a 1 anno e con tumori di piccole dimensioni hanno maggiori possibilità di guarigione, soprattutto quando vengono istituiti trattamenti precoci. Quando la diagnosi viene fatta in anticipo e non presenta metastasi, il neuroblastoma può essere rimosso chirurgicamente senza la necessità di radioterapia o farmaci antineoplastici. Pertanto, la diagnosi precoce del neuroblastoma ha un impatto positivo sulla sopravvivenza e sulla qualità della vita del bambino.

Principali segni e sintomi del neuroblastoma

I segni e i sintomi del neuroblastoma variano a seconda della posizione e delle dimensioni del tumore, oltre che se si è diffuso o meno e se il tumore produce ormoni. In generale, i segni e i sintomi indicativi del neuroblastoma sono:

  • Dolore addominale e ingrossamento; Dolore osseo; Perdita di appetito; Perdita di peso; Malessere generale; Stanchezza eccessiva; Febbre; Diarrea; Ipertensione, dovuta alla produzione di ormoni da parte del tumore che portano alla vasocostrizione delle navi; Fegato ingrossato; Occhi gonfio; Alunni di diverse dimensioni; Assenza di sudore; Mal di testa; Gonfiore alle gambe; Difficoltà a respirare; Lividi; Aspetto di noduli nell'addome, nella zona lombare, nel collo o nel torace.

Man mano che il tumore cresce e si diffonde, possono comparire sintomi più specifici del sito di metastasi. Poiché i sintomi non sono specifici, possono variare da bambino a bambino, possono essere simili ad altre malattie e l'incidenza della malattia è bassa, il neuroblastoma spesso non viene diagnosticato. Tuttavia, è molto importante che la diagnosi venga fatta il prima possibile per evitare di diffondere il tumore e peggiorare la malattia.

Come va la diagnosi?

La diagnosi di neuroblastoma viene effettuata attraverso test di laboratorio e di imaging che dovrebbero essere raccomandati dal medico, poiché la diagnosi basata sui soli sintomi non è possibile. Tra i test richiesti è il dosaggio delle catecolamine nelle urine, che sono ormoni normalmente prodotti dalle cellule del sistema nervoso simpatico e che nel flusso sanguigno danno origine a metaboliti la cui quantità è verificata nelle urine.

Inoltre, sono indicati test emocromocitometrici completi, come radiografie del torace e dell'addome, ultrasuoni, tomografia, risonanza magnetica e scintigrafia ossea, per esempio. Per completare la diagnosi, può anche essere richiesta una biopsia per confermare che si tratta di un disturbo maligno. Comprendi a cosa serve e come viene eseguita la biopsia.

Come viene fatto il trattamento

Il neuroblastoma viene trattato in base all'età della persona, alla salute generale, alla posizione del tumore, alle dimensioni e allo stadio della malattia. Nelle fasi iniziali, il trattamento viene eseguito solo con un intervento chirurgico per rimuovere il tumore, senza la necessità di alcun trattamento aggiuntivo.

Tuttavia, nei casi in cui è stata rilevata metastasi, la chemioterapia può essere necessaria per ridurre il tasso di moltiplicazione delle cellule maligne e, di conseguenza, la dimensione del tumore, seguita da chirurgia e trattamento complementare con chemioterapia e radioterapia. In alcuni casi più gravi, specialmente quando il bambino è molto giovane, può essere raccomandato il trapianto di midollo osseo dopo chemioterapia e radioterapia.

Neuroblastoma: che cos'è, sintomi, diagnosi e trattamento