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Anosmia: principali cause e trattamento

Anonim

L'anosmia corrisponde alla perdita completa dell'olfatto a causa di ostruzione delle cavità nasali, freddo, sinusite o danni al nervo olfattivo, ad esempio. Poiché l'odore è direttamente correlato al gusto, la persona che soffre di anosmia di solito non può differenziare i sapori, nonostante abbia ancora la percezione di ciò che è dolce, salato, amaro e acido.

La perdita dell'olfatto può essere classificata in:

  • Anosmia parziale, che può essere considerata normale, poiché di solito è correlata a influenza, raffreddore o allergia, che può causare ostruzione nasale e mancanza di capacità olfattiva, che può essere trattata e l'odore recuperato; Anosmia permanente, che si verifica principalmente a causa di incidenti che causano danni permanenti ai nervi olfattivi o a causa di gravi infezioni che colpiscono il naso, senza alcuna cura.

L'anosmia, oltre ad essere qualcosa che provoca disagio ed essere limitante, può essere considerata come qualcosa di pericoloso, perché la persona non può identificare una situazione pericolosa come la fuoriuscita di gas, fumo o cibo avariato, per esempio.

La diagnosi di anosmia viene fatta dal medico di medicina generale o dall'otorinolaringoiatra attraverso esami di imaging, come ad esempio l'endoscopia nasale, in modo che la causa venga identificata e, quindi, possa essere indicato il miglior trattamento.

Cause principali

L'anosmia è causata da situazioni che promuovono irritazione temporanea o permanente nella mucosa che riveste il naso, le cause più comuni sono:

  • Ostruzione nasale; rinite allergica; sinusite; influenza o raffreddore; inalazione di fumo; trattamento del cancro e radioterapia; esposizione alle radiazioni; lesioni alla testa; malformazione ossea.

Inoltre, nel corso degli anni potrebbe esserci una diminuzione della capacità olfattiva, quindi è molto comune che gli anziani abbiano anosmia. Le persone che hanno l'abitudine di fumare o anche quelle che vivono con i fumatori, possono avere cambiamenti nella mucosa nasale, causando iposmia, che è una diminuzione dell'olfatto e, di conseguenza, anosmia. Scopri altre conseguenze sulla salute del fumo.

È importante che la persona si rivolga all'otorinolaringoiatra o al medico di medicina generale se non avvertono gli odori in modo da poter eseguire i test e identificare la causa. La diagnosi viene di solito fatta dall'endoscopia nasale e attraverso un test eseguito in ufficio che mira a verificare se la persona è in grado di identificare determinati odori, oltre alle radiografie del cranio e agli esami del sangue.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento dell'anosmia viene effettuato in base alla causa. Nel caso di anosmia causata da raffreddore, influenza o allergia, ad esempio, può essere raccomandato l'uso di antistaminici o decongestionanti nasali. Nel caso specifico delle allergie, si raccomanda alla persona di identificare la causa dell'allergia ed evitare il contatto, oltre a evitare di essere esposta a qualsiasi tipo di fumo, poiché può ulteriormente irritare la mucosa nasale.

In caso di infezioni che colpiscono il sistema respiratorio, come la sinusite batterica, ad esempio, il medico può raccomandare l'uso di antibiotici in base ai batteri identificati. Ulteriori informazioni sulla sinusite batterica.

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