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Arterite temporale: sintomi, diagnosi e trattamento

Anonim

L'arterite a cellule giganti, nota anche come arterite temporale, è una malattia autoimmune che provoca infiammazione cronica delle arterie del flusso sanguigno e provoca sintomi come mal di testa, febbre, rigidità e debolezza dei muscoli masticatori, anemia, stanchezza e, in casi più grave, può portare alla cecità.

Questa malattia viene rilevata dal medico tramite esame fisico, esami del sangue e biopsia dell'arteria, che dimostrano infiammazione. Il trattamento è guidato da un reumatologo e, nonostante non abbia una cura, la malattia può essere molto ben controllata con l'uso di farmaci, in particolare corticosteroidi, come il prednisone.

L'arterite temporale è più comune nelle persone di età superiore ai 50 anni e negli anziani e, sebbene la sua causa non sia ancora chiara, è nota per essere correlata allo squilibrio del sistema immunitario. Questa malattia è una forma di vasculite, un tipo di malattia reumatica che colpisce la circolazione sanguigna e può causare il coinvolgimento di varie parti del corpo. Comprendi cos'è una vasculite e cosa può causare.

Sintomi principali

L'infiammazione nelle pareti dei vasi sanguigni provoca sintomi generalizzati che ostacolano la circolazione dei vasi sanguigni colpiti, in particolare l'arteria temporale, situata sul viso, oltre ad altri come le oftalmiche, la carotide, l'aorta o le arterie coronarie, ad esempio.

Pertanto, i principali segni e sintomi sono:

  • Dolore alla testa o al cuoio capelluto, che può essere forte e pulsante; Sensibilità e dolore nell'arteria temporale, che si trova sul lato della fronte; Dolore e debolezza nella mascella, che si presentano dopo aver parlato o masticato a lungo e migliorano con il riposo; Febbre ricorrente e inspiegabile; Anemia; Stanchezza e malessere generale; Mancanza di appetito; Perdita di peso;

In alcuni casi possono verificarsi gravi cambiamenti, come perdita della vista, cecità improvvisa o aneurismi, ma possono essere evitati con l'identificazione e il trattamento, il prima possibile, dal reumatologo.

Oltre a questi sintomi, è comune che l'arterite temporale sia accompagnata da polimialgia reumatica, che è un'altra malattia che provoca infiammazione dei muscoli e delle articolazioni, causando dolore nel corpo, debolezza e disagio alle articolazioni, in particolare fianchi e spalle. Ulteriori informazioni sulla polimialgia reumatica.

Come confermare la diagnosi

La diagnosi di arterite temporale viene effettuata attraverso la valutazione clinica da parte del medico di medicina generale o dei reumatologi, oltre agli esami del sangue, che dimostrano infiammazione, come livelli elevati di VES, che possono raggiungere valori superiori a 100 mm.

La conferma, tuttavia, viene effettuata mediante biopsia dell'arteria temporale, che dimostrerà cambiamenti infiammatori direttamente nella nave.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento dell'arterite a cellule giganti viene fatto per alleviare i sintomi e prevenire la perdita della vista, con l'uso di corticosteroidi, come il prednisone, in dosi elevate, guidati dal reumatologo. L'uso di medicinali viene effettuato per almeno 4 mesi, variando in base al miglioramento dei sintomi.

Inoltre, il medico può anche raccomandare antidolorifici e antipiretici, come il paracetamolo, per alleviare sintomi come febbre, stanchezza e malessere generale, se si presentano.

La malattia può essere ben controllata con il trattamento e di solito va in remissione, ma può ripresentarsi dopo un po 'di tempo, che varia con la risposta del corpo di ogni persona.

Arterite temporale: sintomi, diagnosi e trattamento