Casa Sintomi Biopsia: cos'è, a cosa serve e quando viene eseguita

Biopsia: cos'è, a cosa serve e quando viene eseguita

Anonim

La biopsia è un esame invasivo che serve ad analizzare la salute e l'integrità di vari tessuti del corpo come pelle, polmoni, muscoli, ossa, fegato, reni o milza. Lo scopo della biopsia è quello di osservare qualsiasi cambiamento, come i cambiamenti nella forma e nelle dimensioni delle cellule, utile anche per identificare la presenza di cellule tumorali e altri problemi di salute.

Quando il medico richiede una biopsia è perché c'è il sospetto che il tessuto abbia qualche alterazione che non può essere visto in altri test, e quindi, è necessario eseguire il test prontamente al fine di diagnosticare il problema di salute per iniziare il trattamento il più presto possibile. il più possibile.

Quando può essere necessario eseguire una biopsia

Nella maggior parte dei casi, le biopsie sono necessarie quando vi sono sospetti di alterazioni nelle cellule, come nel caso di sospetti di cancro o quando vi è un segno o una talpa sulla pelle con caratteristiche sospette.

Quando esistono malattie infettive, la biopsia può aiutare a identificare l'agente che è la fonte dell'infezione e nel caso di malattie autoimmuni può aiutare a identificare se ci sono cambiamenti negli organi interni o nei tessuti.

Come viene eseguita la biopsia

Nella maggior parte dei casi, le biopsie vengono eseguite in anestesia locale o con leggera sedazione e sono generalmente una procedura rapida e indolore che non richiede il ricovero in ospedale. Durante questa procedura il medico raccoglierà il materiale, che verrà successivamente analizzato in laboratorio.

Nel caso di biopsie interne, la procedura è generalmente guidata da immagini, utilizzando tecniche come la tomografia computerizzata, l'ecografia o la risonanza magnetica, ad esempio, che consentono l'osservazione degli organi.

Nei giorni seguenti, il luogo in cui è stata eseguita la perforazione della biopsia deve essere pulito e disinfettato secondo le istruzioni fornite dal medico e in alcuni casi può essere raccomandato di assumere antibiotici che aiutano nella guarigione.

Quali sono le biopsie più comuni

Esistono diversi tipi di biopsie che possono essere eseguite e alcuni dei più comuni sono:

  • Biopsia uterina: serve per identificare possibili cambiamenti nel tessuto del rivestimento dell'utero che possono indicare una crescita anormale dell'endometrio, infezioni dell'utero o cancro, ad esempio; Biopsia prostatica: serve per identificare possibili cambiamenti nella prostata; Biopsia epatica: serve a diagnosticare il cancro o altre lesioni del fegato come la cirrosi o l'epatite B e C; biopsia spinale: aiuta nella diagnosi e accompagna l'evoluzione delle malattie nel sangue come la leucemia e il linfoma. Biopsia renale: di solito viene eseguita in presenza di proteine ​​o sangue nelle urine, contribuendo a identificare i problemi renali.

Il tipo di biopsia da eseguire dipende dal problema da identificare. Il risultato della biopsia può essere negativo o positivo e il medico può sempre chiedere la ripetizione del test al fine di eliminare l'ipotesi del falso positivo.

Oltre alla biopsia tradizionale, esiste anche una biopsia liquida, che è un esame del sangue per identificare e analizzare le cellule tumorali, essendo in alcune situazioni un'alternativa alla classica biopsia.

Biopsia: cos'è, a cosa serve e quando viene eseguita