L'epicondilite laterale, o gomito del tennista, è un'infiammazione dei tendini dei muscoli estensori del polso causata dallo sforzo ripetitivo di questi muscoli, essendo più comune dopo i 30 anni.
Questa lesione è più comune nei lavoratori che eseguono movimenti molto ripetitivi nella loro vita quotidiana, come quelli che hanno bisogno di scrivere, scrivere o disegnare, ma colpisce anche le persone che si allenano in palestra più di 5 volte a settimana e i giocatori di tennis.
L'epicondilite laterale è curabile e il suo trattamento deve essere effettuato con l'associazione di farmaci e fisioterapia, che, nei casi più gravi, possono includere anche un intervento chirurgico. Solo circa il 20% richiede un trattamento chirurgico.
Sintomi di epicondilite laterale
I sintomi dell'epicondilite laterale possono apparire senza motivo apparente e includono:
- Dolore al gomito, più specificamente situato sul lato esterno quando la mano è rivolta verso l'alto. Il dolore sorge o peggiora in una stretta di mano, quando si apre la porta, si pettina, si scrive o si digita. Il dolore può irradiarsi all'avambraccio. Diminuzione della forza del braccio o del polso, rendendo difficile tenere un bicchiere d'acqua per più di 1 minuto.
I sintomi compaiono gradualmente nell'arco di settimane o mesi e devono essere valutati dal medico di medicina generale o ortopedico o dal fisioterapista che può anche fare la diagnosi.
Trattamento per epicondilite laterale
Il trattamento per l'epicondilite laterale può durare da 8 settimane a pochi mesi e di solito viene eseguito con:
- Fisioterapia che comprende esercizi di stretching, massaggio a freddo e stimolazione elettrica dei muscoli; Uso di un nastro adesivo sull'avambraccio, chiamato nastro kinesio, per limitare il movimento dei muscoli e dei tendini interessati; L'agopuntura può anche essere indicata, portando sollievo dal dolore; I rimedi antinfiammatori, come l'ibuprofene, per un massimo di 7 giorni, applicano un unguento come Diclofenac ogni giorno, nei casi in cui il trattamento non riduca i sintomi, il medico può anche prescrivere iniezioni di corticosteroidi.
Durante il trattamento, si raccomanda di riposare dalle attività che hanno scatenato il dolore, quindi si consiglia di ridurre il ritmo di allenamento in palestra ed evitare, ad esempio, di praticare sport come tennis, golf, pallavolo o pallamano.
La fisioterapia può aiutare a controllare il dolore e migliorare i movimenti e dovrebbe essere indicata dal fisioterapista. Alcune risorse che possono essere utilizzate sono apparecchiature che combattono l'infiammazione, come tensione, ultrasuoni, laser, onde d'urto e ionoforesi. L'uso di impacchi di ghiaccio, esercizi di rafforzamento e stretching, nonché tecniche di massaggio incrociato sono utili anche per accelerare la guarigione.
La terapia con onde d'urto è particolarmente indicata quando l'epicondilite è cronica e persiste per più di 6 mesi, senza alcun miglioramento con farmaci, terapia fisica e riposo. Nei casi più gravi o quando i sintomi durano per più di 1 anno, anche dopo l'inizio del trattamento, può essere indicato un intervento chirurgico per l'epicondilite.
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