Casa Sintomi Emodialisi: cos'è, come funziona e possibili rischi

Emodialisi: cos'è, come funziona e possibili rischi

Anonim

L'emodialisi è un trattamento che consente di filtrare il sangue, eliminando le tossine, i minerali e i liquidi in eccesso nelle persone con grave insufficienza renale.

Questo trattamento è indicato dal nefrologo, dopo aver valutato la gravità della malattia renale, l'osservazione degli esami e i sintomi che compaiono. La macchina per emodialisi può sostituire gran parte della funzione dei reni, quindi è possibile che la persona viva per molti anni e sia indipendente anche se i reni non funzionano correttamente.

L'emodialisi può essere eseguita in ospedale, nelle cliniche per l'emodialisi e in alcuni casi a casa, e il numero di volte in cui l'emodialisi deve essere eseguita dipende dalla gravità dell'insufficienza renale. Pertanto, una persona che ha un'insufficienza renale completa in genere ha bisogno di circa 2-4 sessioni a settimana e ogni sessione dura in media 4 ore.

Oltre all'emodialisi, esiste la dialisi peritoneale, un metodo che utilizza il peritoneo, una membrana situata all'interno dell'addome, come filtro e che può essere eseguita a casa. Ulteriori informazioni su questa tecnica alla fine dell'articolo.

A cosa serve

L'emodialisi viene eseguita con l'obiettivo di filtrare il sangue, eliminare le sostanze tossiche, come l'urea e i sali minerali in eccesso, come sodio e potassio, e filtrare l'acqua in eccesso dal corpo.

Può essere indicato sia in caso di insufficienza renale acuta, in cui si verifica temporaneamente un'improvvisa insufficienza renale, sia in caso di insufficienza renale cronica, in cui le funzioni renali devono essere permanentemente sostituite. Comprendi cos'è l'insufficienza renale, i sintomi e le cause.

Un'insufficienza renale non trattata può causare segni e sintomi come debolezza, mancanza di respiro, gonfiore nel corpo, riduzione della produzione di urina, vomito, sonnolenza, tremori, convulsioni, coma e persino morte, quindi è molto importante che quando se sospetti questa malattia, cerca l'aiuto di un nefrologo.

Come funziona

Filtrazione del sangue

Macchina per emodialisi

L'emodialisi viene eseguita utilizzando un dispositivo chiamato dializzatore, attraverso il quale il sangue circola e passa attraverso un filtro, che eliminerà solo ciò che è necessario, poiché è composto da una membrana appositamente preparata per la procedura.

Il sangue da filtrare arriva attraverso un catetere, inserito nei vasi sanguigni. Dopo la filtrazione, il sangue pulito, senza tossine e con meno fluidi, ritorna nel flusso sanguigno attraverso un altro catetere.

Nelle persone che hanno bisogno di emodialisi frequentemente, è possibile sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico, che unisce una vena a un'arteria, formando una fistola artero-venosa, che diventa un vaso con un flusso sanguigno elevato e un'alta resistenza a punture ripetute, facilitando la procedura.

Quando è urgente eseguire emodialisi e un intervento chirurgico per posizionare la fistola non è ancora stato programmato in ospedale, un catetere viene inserito in una grande vena nel collo, nel torace o all'inguine, che viene quindi rimosso.

Aspettativa di vita

La persona che ha bisogno di sottoporsi a emodialisi può vivere molti anni e avere una vita indipendente, perché la macchina per emodialisi filtra la liberazione di sangue da tutte le tossine che potrebbero portare alla morte. Tuttavia, è necessario eseguire questa procedura molto regolarmente.

L'emodialisi è fatta per la vita?

In caso di insufficienza renale cronica, in cui i reni non funzionano più correttamente, il trattamento di sostituzione renale deve essere continuato per tutta la vita o fino a quando non viene eseguito un trapianto di rene.

Tuttavia, ci sono casi di insufficienza renale acuta, in cui i reni perdono improvvisamente e temporaneamente le loro funzioni, come nel caso di un'infezione grave, intossicazione da farmaci o complicanze cardiache, ad esempio, in cui solo 1 o alcuni sessioni di dialisi, fino a quando i reni tornano al normale funzionamento.

Complicanze dell'emodialisi

Nella maggior parte delle sessioni di emodialisi, il paziente non avvertirà alcun disagio, soprattutto al giorno d'oggi quando i dispositivi sono sempre più moderni e sicuri. Tuttavia, a volte possono insorgere complicazioni come:

  • Mal di testa; Crampi; calo della pressione sanguigna; reazioni allergiche; vomito; brividi; squilibrio degli elettroliti nel sangue; convulsioni;

Per questi motivi, l'emodialisi viene sempre eseguita in presenza di un medico e di un team infermieristico.

Inoltre, potrebbe esserci una perdita della fistola, in cui viene ostruito il flusso sanguigno. Per evitare che ciò accada, si consiglia di prendere alcune precauzioni, come non controllare la pressione, non prelevare sangue o applicare farmaci sul braccio con la fistola.

Se i lividi appaiono sul posto, si consiglia di preparare impacchi di ghiaccio il giorno e impacchi caldi nei giorni seguenti. Inoltre, se si nota che il flusso nella fistola è ridotto, è necessario contattare il medico o l'infermiere che lo accompagna, poiché è un segno di malfunzionamento.

Come è la vita del paziente sottoposto a emodialisi

Se il paziente è ben monitorato e curato, il paziente sottoposto a emodialisi può lavorare, praticare sport, viaggiare e avere una vita indipendente e produttiva, ma il giorno del trattamento è possibile che il paziente si senta più stanco e debba riposare più a lungo.

In caso di viaggio, è essenziale contattare una clinica o un ospedale nel luogo di viaggio per mantenere il trattamento.

Chi ha bisogno dell'emodialisi per prendere la medicina?

L'emodialisi non sostituisce completamente la funzione renale e, inoltre, alcune vitamine vengono perse durante la dialisi. Pertanto, il nefrologo può raccomandare un trattamento con la sostituzione di:

  • Calcio; Vitamina D; Ferro; Eritropoietina, che è un omonimo che stimola la produzione di globuli rossi per prevenire l'anemia; Antiipertensivi per aiutare a controllare la pressione sanguigna.

Inoltre, è necessario che la persona stia attenta al proprio cibo, controllando il consumo di liquidi, sali e scegliendo correttamente i tipi di cibo consumati su base giornaliera, poiché l'emodialisi ha una data e un'ora programmate.

Pertanto, si raccomanda anche di seguire un nutrizionista. Dai un'occhiata ad alcuni consigli sulla dieta raccomandata per chi è in emodialisi.

Dialisi peritoneale per filtrare il sangue a casa

La dialisi peritoneale è un trattamento che esegue la filtrazione del sangue in modo diverso, usando il peritoneo come filtro, che è una membrana che esiste già all'interno dell'addome e che riveste alcuni organi.

Questo tipo di dialisi può essere fatto a casa, in modo autonomo, senza andare in ospedale più volte alla settimana. Tuttavia, per eseguire questa tecnica di dialisi, è necessario insegnare al paziente come eseguire il trattamento in sicurezza.

Dialisi peritoneale

Prima di iniziare le sessioni di dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD), il chirurgo deve inserire un catetere nell'addome attraverso il quale viene introdotto un liquido che deve rimanere per circa 4-8 ore all'interno dell'organismo, rimossa e sostituita da altre 3 a 5 volte al giorno

Inoltre, esiste la dialisi peritoneale automatizzata (DPA), in cui i pazienti possono eseguire la dialisi peritoneale attraverso una macchina, nota come ciclista, durante la notte per circa 10 ore.

Il tipo di dialisi è determinato dal paziente e dal medico, in base alle esigenze, all'adattabilità e alla routine di ogni persona. Una complicazione della dialisi peritoneale è la contaminazione dei liquidi e l'infezione addominale, che possono essere evitate seguendo le regole di igiene e pulizia delle mani e del materiale usato correttamente.

Emodialisi: cos'è, come funziona e possibili rischi