- Come identificare un'ulcera venosa
- Come viene fatto il trattamento
- Cosa fare con le ulcere difficili da curare
Le ulcere venose sono un tipo di ferita che appare più frequentemente sulle gambe, specialmente sulla caviglia, a causa dell'insufficienza venosa, che porta all'accumulo di sangue e alla rottura delle vene e, di conseguenza, alla comparsa di ferite che feriscono e non guariscono, oltre a gonfiore alle gambe e oscuramento della pelle. Scopri quali sono i principali sintomi di cattiva circolazione.
La presenza di ulcere venose, sebbene non fatali, può causare grande disagio e persino generare disabilità, influenzando principalmente la qualità della vita della persona. Questo tipo di ulcera è più frequente nelle persone anziane o nelle persone che hanno diversi problemi sistemici che possono interferire con la circolazione sanguigna o il processo di guarigione.
Il trattamento per le ulcere venose viene eseguito secondo il parere del medico e di solito viene effettuato con l'uso di calze a compressione, che stimolano la circolazione locale e con l'uso di unguenti che facilitano la guarigione.
Come identificare un'ulcera venosa
Le ulcere venose sono una ferita cronica, più frequente nella caviglia, caratterizzata da una lesione che non guarisce facilmente e che all'inizio ha bordi irregolari e superficiali. Tuttavia, con la progressione della lesione, l'ulcera può diventare profonda e con bordi ben definiti e potrebbe esserci ancora un liquido giallastro che fuoriesce.
Altre caratteristiche delle ulcere venose includono:
- Dolore di varia intensità; Gonfiore; Edema; Peeling; Oscuramento e ispessimento della pelle; Presenza di vene varicose; Sensazione di pesantezza alle gambe; Prurito.
La diagnosi viene fatta dalla valutazione delle caratteristiche dell'ulcera, come posizione, dimensioni, profondità, bordi, presenza di liquido e gonfiore della regione. Inoltre, il medico verifica la presenza di ispessimento, oscuramento della pelle e caratteristiche infiammatorie.
Come viene fatto il trattamento
Il trattamento per le ulcere venose deve essere effettuato con la raccomandazione medica e mira a prevenire la comparsa di nuove ulcere, alleviare il dolore, prevenire le infezioni, migliorare la circolazione venosa e facilitare la guarigione dell'ulcera già presente.
Una delle opzioni di trattamento per le ulcere venose è la terapia compressiva, che consiste nell'uso di calze compressive che mirano a stimolare la circolazione locale, riducendo il gonfiore e il rischio di formare nuove ferite, in quanto stimolano il micro e il macrocircolo. L'uso di calze a compressione graduata deve essere prescritto dal medico vascolare e possono essere di vari tipi, quindi è anche importante identificare i fattori che possono essere correlati alla variazione della circolazione, in modo che il medico possa stabilire un trattamento incentrato sulla causa.
Inoltre, è importante pulire la ferita per prevenire l'insorgenza di infezioni, che possono peggiorare l'ulcera che porta alla necrosi dei tessuti. La pulizia deve essere eseguita con una soluzione salina allo 0, 9% che non interferisce con il processo di guarigione, non provoca reazioni allergiche cutanee e non altera il normale microbiota cutaneo. Dopo la pulizia si consiglia di preparare una medicazione con idrogel, alginati, papaina o collagenasi, a seconda dell'indicazione medica, che sono sostanze che hanno la capacità di rimuovere i tessuti morti e facilitare la guarigione.
È anche importante spostare la gamba, attraverso passeggiate o esercizi di terapia fisica, per attivare la circolazione locale e ridurre la congestione del sangue, prevenendo la formazione di nuove ulcere e recidive. Se si nota la presenza di infezione batterica nella ferita, il medico può anche indicare l'uso di antibiotici in base al microrganismo presente nella ferita.
Cosa fare con le ulcere difficili da curare
Nelle lesioni difficili da guarire, che non sono state curate con terapie e medicazioni compressive, o quando sono ulcere molto grandi, può essere indicato un intervento chirurgico in cui viene inserito un innesto cutaneo nella regione dell'ulcera, in cui viene rimosso un pezzo di tessuto proveniente da un'altra parte del corpo e posto dove si trova l'ulcera, facilitando la guarigione.