Casa Sintomi Cos'è il linfocele, cosa lo provoca e come trattarlo

Cos'è il linfocele, cosa lo provoca e come trattarlo

Anonim

Il linfocele è qualsiasi accumulo di linfa in una regione del corpo, la causa più comune della quale è la rimozione o la lesione dei vasi che trasportano questo fluido, ad esempio dopo un ictus o un intervento chirurgico addominale, pelvico, toracico, cervicale o inguinale. esempio. La perdita di liquido linfatico si accumula nei tessuti vicino alla regione interessata, il che può causare infiammazione, infezione o formazione di una cisti nel sito.

Il sistema linfatico è un insieme di organi e vasi linfoidi che sono distribuiti in tutto il corpo, con la funzione di drenare e filtrare il liquido in eccesso dal corpo, indirizzandolo al flusso sanguigno, oltre ad agire sul sistema immunitario per la difesa dell'organismo. Scopri cos'è il sistema linfatico e come funziona.

Generalmente, il fluido linfatico nel linfocele viene riassorbito naturalmente dall'organismo e non è necessario alcun trattamento. Tuttavia, in alcuni casi, quando vi è un grande accumulo di liquido o quando provoca sintomi, come dolore, infezione o compressione dei vasi sanguigni, è necessario eseguire procedure per drenare il fluido attraverso un catetere e, in alcuni casi, può essere necessario. la scleroterapia è necessaria.

Cause principali

Il linfocele si verifica ogni volta che la linfa che fuoriesce dai vasi linfatici e che può essere contenuta nei tessuti circostanti, può portare allo sviluppo di un'infiammazione e di una capsula, portando alla formazione di una cisti. Questa complicazione è più comune in situazioni come:

1. Chirurgia

Qualsiasi intervento chirurgico può causare un linfocele, in particolare quelli in cui vengono manipolati i vasi sanguigni o in cui vengono rimossi i linfonodi e può apparire tra circa 2 settimane e 6 mesi dopo la procedura chirurgica. Alcuni degli interventi chirurgici più associati a questo tipo di complicazione sono:

  • Addominale o pelvico, come isterectomia, chirurgia intestinale, chirurgia renale o trapianto renale; toracico, come polmoni, aorta, regione mammaria o ascella, ad esempio; cervicale, come tiroide; vasi sanguigni, come rimozione di ostruzione o correzione di alcuni difetti, come l'aneurisma.

Dopo la chirurgia addominale, è comune che il linfocele venga trattenuto nello spazio retroperitoneale, che è la regione più posteriore della cavità addominale. Inoltre, gli interventi chirurgici sul cancro eseguiti per rimuovere o curare il cancro sono cause importanti del linfocele, poiché è comune che sia necessario rimuovere i tessuti linfatici durante la procedura.

2. Lesioni

Lesioni o traumi che causano la rottura del sangue o dei vasi linfatici possono causare linfocele, che possono verificarsi ad esempio in colpi o incidenti.

Il linfocele può anche apparire nella regione genitale, sotto forma di grano duro, dopo un contatto intimo o una masturbazione, e può apparire come un nodulo sulle grandi labbra o sul pene, ore o giorni dopo l'atto. Se è piccolo, il trattamento potrebbe non essere necessario, ma se è grande, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.

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3. Cancro

Lo sviluppo di un tumore o di un tumore può causare danni al sangue o ai vasi linfatici, favorendo la fuoriuscita di linfa nelle regioni vicine.

Sintomi che possono insorgere

Quando è piccolo e semplice, il linfocele di solito non causa sintomi. Tuttavia, se aumenta di volume, a seconda della sua posizione e se provoca la compressione delle strutture vicine, può causare sintomi come:

  • Dolore addominale; desiderio frequente o difficoltà a urinare; costipazione; gonfiore degli arti genitali o inferiori; ipertensione; trombosi venosa; nodulo palpabile nell'addome o nella regione interessata.

Quando il linfocele provoca ostruzione del tratto urinario, come gli ureteri, è possibile compromettere la funzionalità renale, che può diventare grave.

Per confermare la presenza di linfocele, il medico può ordinare test come ultrasuoni, tomografia computerizzata o analisi biochimica del liquido.

Come viene fatto il trattamento

Quando il linfocele è piccolo, di solito viene riassorbito in circa 1 settimana, seguito solo dal medico con esami, come gli ultrasuoni.

Tuttavia, quando non regrediscono, aumentano di dimensioni o causano complicazioni come infiammazione, infezione, sintomi urinari o aumento della pressione linfatica, è necessario eseguire una procedura, che può essere una puntura per drenare il liquido o un intervento chirurgico per rimuovere la cisti.

L'uso di antibiotici può essere indicato dal medico quando si sospetta un'infezione.

Cos'è il linfocele, cosa lo provoca e come trattarlo