Casa Sintomi Ascesso anale: cos'è, cosa lo provoca e come trattarlo

Ascesso anale: cos'è, cosa lo provoca e come trattarlo

Anonim

L'ascesso anale, perianale o anorettale è la formazione di una cavità piena di pus nella pelle intorno all'ano, che può causare sintomi come dolore, specialmente durante l'evacuazione o la seduta, la comparsa di un nodulo doloroso nell'area anale, sanguinamento o eliminazione della secrezione giallastra.

Di solito, l'ascesso si forma quando i batteri infettano la regione e causano un'infiammazione intensa, con accumulo di pus. Il trattamento viene eseguito dal chirurgo, che richiede il drenaggio dell'ascesso e, in alcuni casi, l'uso di antibiotici per alcuni giorni.

Quali sono le cause

L'ascesso perianale è causato da un'infezione batterica della pelle dell'ano e della regione del perineo, di solito dovuta all'ostruzione delle ghiandole che producono muco nella regione anale, facilitando l'installazione di batteri. Alcune delle condizioni che causano un rischio di formazione di ascessi sono:

  • Malattia infiammatoria intestinale, come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa; Idradenite suppurativa; Infezioni rettali, come amebiasi, linfogranuloma venereo, tubercolosi o schistosomiasi rettale; Ragade anale; Cancro anorettale; Immunità compromessa; Avere subito un intervento chirurgico nella regione anorettale, episiotomia o prostatectomia, per esempio.

In genere, queste condizioni causano infiammazione nei tessuti del retto e dell'ano, facilitando l'accumulo di batteri e la formazione di pus. Comprendere meglio le cause, i sintomi e il trattamento della proctite.

Sintomi principali

Il sintomo principale dell'ascesso perianale è il dolore nella regione dell'ano e del perineo, specialmente durante l'evacuazione o la seduta, ma può diventare costante con il peggioramento della lesione. Scopri anche le altre principali cause di dolore durante l'evacuazione.

Se l'ascesso è più esterno, nella zona anale si può anche vedere un nodulo doloroso, caldo e rossastro. In alcuni casi, potrebbero esserci sanguinamento e febbre. Quando l'ascesso viene rotto, la secrezione purulenta può sfuggire, riducendo così la pressione sulla pelle e il dolore.

La diagnosi di ascesso anale viene fatta dal chirurgo generale o dal coloproctologo, attraverso l'analisi della regione e degli esami come l'anoscopia, l'ecografia, la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica, che identificano la dimensione e la profondità della lesione. Gli esami del sangue, come un emocromo completo, possono aiutare a valutare la gravità dell'infezione.

Come viene fatto il trattamento

Il trattamento dell'ascesso anale viene effettuato con il suo drenaggio, dal chirurgo generale o dal coloproctologo, il più presto possibile, poiché la persistenza dell'ascesso aumenta il rischio di un'infezione generalizzata.

A seconda delle dimensioni e della posizione dell'ascesso, la chirurgia di drenaggio può essere eseguita con anestesia locale o con più potenti come la colonna vertebrale o epidurale. In grandi ascessi, potrebbe essere necessario lasciare uno scarico per alcuni giorni nel sito.

Per curare una fistola, il medico può tagliare o posizionare un materiale per stimolare la guarigione e la chiusura del percorso. Inoltre, gli antibiotici possono essere indicati se l'ascesso è grande e ha una vasta area infiammatoria o se il paziente presenta rischi di infezione generalizzata, come ad esempio nei casi di diabete, immunità compromessa o obesità.

Cure postoperatorie

Dopo l'intervento chirurgico, il medico può raccomandare riposo, uso di antidolorifici e bagni con acqua calda, a causa del suo effetto antinfiammatorio.

Il medico programmerà rivalutazioni in 1 o 2 settimane, per osservare la guarigione e identificare se c'è drenaggio di secrezioni che indicano fistole. In alcuni casi, l'ascesso può tornare, specialmente se il trattamento iniziale non è stato eseguito correttamente o se esiste una malattia che provoca infiammazione del sito e facilita la formazione della lesione.

Possibili complicazioni

È molto comune per l'ascesso dare origine ad una fistola anale, che è la formazione di un percorso che collega due regioni, che possono sorgere tra l'ano e la vagina, l'utero, il tratto urinario o altre parti dell'intestino, per esempio. Scopri cos'è la fistola anale e come trattarla.

Inoltre, altre complicazioni che l'ascesso anale può causare sono il coinvolgimento dello sfintere anale, che causa incontinenza fecale o un'infezione necrotizzante, che è quando i batteri raggiungono i tessuti vicini, come pelle, muscoli e grasso.

Inoltre, se il trattamento non viene eseguito correttamente, è possibile che i batteri raggiungano il flusso sanguigno, causando un'infezione generalizzata, che può anche portare alla morte.

Ascesso anale: cos'è, cosa lo provoca e come trattarlo