- 1. Allergie e dermatite da pannolino
- 2. Infezione vaginale
- 3. Cambiamenti ormonali
- 4. Vulvodinia
- 5. Vermi
- 6. Malattie della pelle
La sensazione di bruciore, dolore o prurito nella vagina può essere causata da allergie, dermatite da pannolino o irritazione della pelle che derivano da reazioni a biancheria intima, prodotti per l'igiene, ammorbidenti o creme. Possono anche indicare un'infezione, come candidosi, vaginosi, tricomoniasi o gonorrea, ad esempio, specialmente quando la sensazione di bruciore nella vagina è accompagnata da altri sintomi come secrezione o cattivo odore nella regione.
Quando insorge dopo una relazione intima, il bruciore nella vagina può essere causato da un eccessivo attrito durante il contatto intimo, allergia al preservativo o allo sperma del partner, oppure può anche indicare una diminuzione della lubrificazione dei genitali, semplicemente a causa della mancanza di stimoli per la donna è eccitata al momento del rapporto sessuale, ma anche a causa di cambiamenti ormonali o psicologici.
Per distinguere tra le cause del bruciore nella vagina, è necessario consultare un ginecologo, che sarà in grado di raccogliere informazioni, esaminare ed eseguire esami. Il trattamento viene effettuato in base alla causa e può includere antibiotici, pomate vaginali, sostituzione ormonale o farmaci antiallergici e antinfiammatori.
Pertanto, le cause di bruciore, prurito o dolore nella vagina includono:
1. Allergie e dermatite da pannolino
Alcune donne possono avere una maggiore sensibilità a determinati prodotti e sviluppare irritazione nella mucosa vaginale. Alcuni dei prodotti che di solito causano questo tipo di reazione sono assorbenti, alcuni tessuti di mutandine, carta igienica, saponi o persino il tipo di ammorbidente usato per lavare i vestiti, in particolare i più profumati. In alcuni casi, anche indossare abiti molto attillati è sufficiente per causare irritazione nella regione.
È anche possibile che il bruciore dopo la relazione indichi allergia al lattice del preservativo o allo sperma del partner, ma la donna dovrebbe essere attenta alla comparsa di altri sintomi come scarico e un cattivo odore, in quanto può anche essere l'inizio di qualche infezione fungina o batteri.
Cosa fare: è necessario identificare e interrompere l'uso di sostanze che causano allergie. Il ginecologo sarà anche in grado di guidare l'uso di farmaci che alleviano i sintomi, come ad esempio pomate antiallergiche o antinfiammatorie.
2. Infezione vaginale
Un tipo molto comune di infezione vaginale è la candidosi, causata dalla crescita eccessiva del fungo del genere Candida sp nella flora vaginale e provoca prurito, bruciore, arrossamento che possono essere più intensi prima delle mestruazioni e dopo i rapporti, oltre a una scarica bianca grumoso. Scopri quali sono i sintomi e come trattare la candidosi.
Altre forme di infezione possono essere la vaginosi batterica, che provoca secrezione giallastra, un cattivo odore e bruciore nella vagina, tricomoniasi, che provoca abbondante scarico, prurito e dolore nella zona vaginale, oltre ad altre malattie a trasmissione sessuale come la gonorrea, l'herpes genitale e clamidia.
Cosa fare: è necessario chiedere assistenza al ginecologo, che prescriverà farmaci in base al microrganismo che causa l'infezione, che possono includere agenti antifungini in caso di candidosi o antibiotici in caso di vaginosi batterica, gonorrea o infezione da clamidia. Quando si verifica un'infezione da herpes genitale, il medico può prescrivere antivirali, come l'aciclovir.
3. Cambiamenti ormonali
I cambiamenti ormonali di solito compaiono in menopausa, ma possono anche verificarsi dopo la rimozione delle ovaie, la radioterapia o l'uso di determinati farmaci, che possono rendere la parete della vagina più sottile e più sensibile, una situazione nota come vaginite atrofica.
Questi cambiamenti negli ormoni femminili possono anche contribuire a ridurre il desiderio sessuale e la lubrificazione della vagina durante il contatto intimo, contribuendo anche a causare dolore e bruciore nella regione.
Cosa fare: il ginecologo sarà in grado di guidare i modi per consentire un contatto intimo più confortevole, attraverso l'uso di sostituti ormonali, lubrificanti e sostituzione di farmaci che possono disturbare il desiderio sessuale. Dai un'occhiata ad alcuni suggerimenti per aumentare il desiderio sessuale nelle donne.
4. Vulvodinia
La vulvodinia è una causa importante di bruciore vaginale durante il contatto intimo, poiché provoca sintomi spiacevoli come dolore, irritazione, arrossamento o bruciore nella regione genitale, che è cronica e ricorrente. Sebbene le sue cause non siano ancora completamente comprese, questa malattia sembra essere causata da disfunzioni del pavimento pelvico, percorsi ormonali o nervosi.
Cosa fare: dopo la valutazione, il ginecologo regolerà il trattamento in base ai sintomi di ogni persona, poiché non esiste un trattamento definitivo. Alcune opzioni includono l'uso di farmaci topici come la lidocaina, l'uso di rimedi orali come pillole con estrogeni, antidepressivi o antiepilettici che rilassano i muscoli, oltre ad essere indicato per la psicoterapia o la consulenza sessuale. Vedi di cosa si tratta e come trattare la vulvodinia.
5. Vermi
L'infezione da vermi ossi può provocare un forte prurito nell'area anale e, se non trattata correttamente e diventare grave, può estendersi nella regione vaginale e causare dolore e bruciore in quella regione. Conosciuta anche come enterobiosi, questa verminosi è trasmissibile da una persona all'altra ed è più comune nei bambini. Scopri quali sono i sintomi e come viene trasmessa l'ossiuriasi.
Cosa fare: il trattamento per l'ossiuriasi è fatto con medicinali vermifughi come pirantel pamoato, albendazolo o mebendazolo, usati in una singola dose per eliminare i vermi e le uova che infettano il corpo.
6. Malattie della pelle
Esistono malattie dermatologiche che possono colpire le mucose del corpo, come la bocca e la vagina, causando lesioni e bruciore. Alcune di queste malattie includono il lichen planus o il lichene semplice, il pemfigo o l'eritema multiforme, per esempio.
Cosa fare: il trattamento di queste malattie dermatologiche dovrebbe essere guidato dal dermatologo, che include l'uso di farmaci per alleviare il prurito, i corticosteroidi e gli unguenti anti-infiammatori o la fototerapia, che è l'uso della luce pulsata per ridurre l'infiammazione della pelle. la pelle. Scopri di più su come funziona la fototerapia.