Casa Gravidanza Mal di pancia in gravidanza: cosa può essere e cosa fare

Mal di pancia in gravidanza: cosa può essere e cosa fare

Anonim

Il dolore addominale in gravidanza può essere causato dalla crescita dell'utero, costipazione o gas e può essere alleviato attraverso una dieta equilibrata, esercizio fisico o tè.

Tuttavia, può anche indicare situazioni più gravi, come la gravidanza extrauterina, il distacco di placenta, la pre-eclampsia o addirittura l'aborto. In questi casi, il dolore è solitamente accompagnato da sanguinamento vaginale, gonfiore o dimissione e in questo caso la donna incinta deve immediatamente andare in ospedale.

Ecco le cause più comuni di dolore addominale in gravidanza:

Nel 1o trimestre di gravidanza

Le principali cause del dolore addominale nel primo trimestre di gravidanza, che corrisponde al periodo da 1 a 12 settimane di gravidanza, includono:

1. Infezione urinaria

L'infezione del tratto urinario è un problema molto comune della gravidanza ed è più frequente all'inizio della gravidanza e può essere percepita attraverso la comparsa di dolore nella parte inferiore dell'addome, bruciore e difficoltà a urinare, urgenza di urinare anche con poca urina, febbre e nausea.

Cosa fare: si consiglia di andare dal medico per fare un test delle urine per confermare l'infezione urinaria e iniziare il trattamento con antibiotici, riposo e assunzione di liquidi.

2. Gravidanza ectopica

La gravidanza ectopica si verifica a causa della crescita del feto fuori dall'utero, essendo più comune nelle tube e, quindi, può apparire fino a 10 settimane di gestazione. La gravidanza extrauterina di solito è accompagnata da altri sintomi, come un forte dolore addominale su un solo lato della pancia e che peggiora con il movimento, sanguinamento vaginale, dolore durante il contatto intimo, vertigini, nausea o vomito.

Cosa fare: se si sospetta una gravidanza extrauterina, è necessario andare immediatamente al pronto soccorso per confermare la diagnosi e iniziare un trattamento adeguato, che di solito viene eseguito dopo l'intervento chirurgico per rimuovere l'embrione. Scopri di più su come dovrebbe essere fatto il trattamento per la gravidanza extrauterina.

3. Aborto spontaneo

L'aborto è una situazione di emergenza che si verifica più frequentemente prima di 20 settimane e può essere notata attraverso dolore addominale nella pancia, sanguinamento vaginale o perdita di liquido attraverso la vagina, coaguli o tessuti e mal di testa. Vedi l'elenco completo dei sintomi dell'aborto.

Cosa fare: si consiglia di andare immediatamente in ospedale per fare un'ecografia per controllare il battito cardiaco del bambino e confermare la diagnosi. Quando il bambino è senza vita, è necessario eseguire un curettage o un intervento chirurgico per rimuoverlo, ma quando il bambino è ancora vivo, è possibile eseguire trattamenti per salvarlo.

2o trimestre

Il dolore nel 2o trimestre di gravidanza, che corrisponde a un periodo da 13 a 24 settimane, è di solito causato da problemi come:

1. Pre-eclampsia

La pre-eclampsia è un improvviso aumento della pressione sanguigna in gravidanza, che è difficile da trattare e che può rappresentare un rischio sia per la donna che per il bambino. I principali segni e sintomi della pre-eclampsia sono dolore nella parte in alto a destra dell'addome, nausea, mal di testa, gonfiore delle mani, delle gambe e del viso, nonché visione offuscata.

Cosa fare: si consiglia di rivolgersi al più presto all'ostetrico per valutare la pressione sanguigna e iniziare il trattamento con il ricovero in ospedale, poiché questa è una situazione grave che mette a rischio la vita della madre e del bambino. Guarda come dovrebbe essere il trattamento per la pre-eclampsia.

2. Distacco placentare

Il distacco di placenta è un grave problema di gravidanza che può svilupparsi dopo 20 settimane e può causare parto prematuro o aborto spontaneo a seconda delle settimane di gestazione. Questa situazione genera sintomi come forte dolore addominale, sanguinamento vaginale, contrazioni e dolore alla schiena.

Cosa fare: andare immediatamente in ospedale per controllare il battito cardiaco del bambino e sottoporsi a un trattamento, che può essere fatto con farmaci per prevenire la contrazione uterina e il riposo. Nei casi più gravi, la consegna può essere effettuata prima della data prevista, se necessario. Scopri cosa puoi fare per trattare il distacco di placenta.

3. Contrazioni di allenamento

Le contrazioni di Braxton Hicks sono contrazioni di allenamento che di solito si verificano dopo 20 settimane e durano meno di 60 secondi, anche se possono verificarsi più volte al giorno e causare poco dolore addominale. In quel momento, la pancia diventa momentaneamente rigida, il che non causa sempre dolore addominale. Ma in alcuni casi potrebbe esserci dolore nella vagina o nella parte inferiore della pancia, che dura alcuni secondi e poi scompare.

Cosa fare: a questo punto è importante cercare di rimanere calmi, riposare e cambiare posizione, sdraiati su un fianco e posizionando un cuscino sotto la pancia o tra le gambe per sentirsi più a proprio agio.

Nel 3 ° trimestre

Le principali cause del dolore addominale nel terzo trimestre di gravidanza, che corrisponde al periodo da 25 a 41 settimane, sono:

1. Costipazione e gas

La costipazione è più comune alla fine della gravidanza a causa dell'effetto degli ormoni e della pressione dell'utero sull'intestino, che ne diminuisce il funzionamento, facilitando lo sviluppo della costipazione e la comparsa di gas. Sia la costipazione che il gas portano alla comparsa di disagio addominale o dolore nella parte sinistra e nei crampi, oltre al ventre possono essere più induriti in questo luogo di dolore.

Cosa fare: mangiare cibi ricchi di fibre, come germe di grano, verdure, cereali, anguria, papaia, lattuga e avena, bere circa 2 litri di acqua al giorno e praticare esercizi fisici leggeri, come passeggiate di almeno 30 minuti 3 volte a settimana Si consiglia di consultare il medico se il dolore non migliora lo stesso giorno, se non si fa la cacca 2 giorni di fila o se compaiono altri sintomi come febbre o aumento del dolore.

2. Dolore al legamento rotondo

Il dolore nel legamento rotondo sorge a causa dell'eccessivo allungamento del legamento che collega l'utero alla regione pelvica, a causa della crescita del ventre, portando alla comparsa di dolore nell'addome inferiore che si estende all'inguine e che dura solo pochi secondi.

Cosa fare: sedersi, cercare di rilassarsi e, se aiuta, cambiare posizione per alleviare la pressione sul legamento rotondo. Altre opzioni sono piegare le ginocchia sotto l'addome o sdraiarsi su un fianco posizionando un cuscino sotto la pancia e un altro tra le gambe.

3. Lavoro parto

Il travaglio è la causa principale del dolore addominale nella tarda gravidanza ed è caratterizzato da dolore addominale, crampi, aumento delle perdite vaginali, perdite gelatinose, sanguinamento vaginale e contrazioni uterine a intervalli regolari. Scopri quali sono i 3 principali segni del lavoro

Cosa fare: vai in ospedale per vedere se sei davvero in travaglio, poiché questi dolori possono diventare regolari per alcune ore, ma possono scomparire completamente durante la notte, ad esempio, e riapparire il giorno successivo, con le stesse caratteristiche. Se possibile, si consiglia di chiamare il medico per confermare se è il travaglio e quando si dovrebbe andare in ospedale.

Quando andare in ospedale

Il dolore addominale persistente sul lato destro, vicino all'anca e la febbre bassa che possono comparire in qualsiasi fase della gravidanza possono indicare l'appendicite, una situazione che può essere grave e deve quindi essere verificata il più presto possibile, e si consiglia di andare immediatamente in ospedale. Inoltre, si dovrebbe anche andare immediatamente in ospedale o consultare l'ostetrico che accompagna la gravidanza quando presenta:

  • Dolore addominale prima di 12 settimane di gestazione, con o senza sanguinamento vaginale; Sanguinamento vaginale e crampi gravi; Grave mal di testa; Più di 4 contrazioni in 1 ora per 2 ore; Gonfiore marcato di mani, gambe e viso; Dolore durante la minzione, difficoltà a urinare o sangue nelle urine; febbre e brividi; perdite vaginali.

La presenza di questi sintomi può indicare una grave complicazione, come la pre-eclampsia o la gravidanza extrauterina, e pertanto è importante che la donna consulti l'ostetrico o vada immediatamente in ospedale per ricevere il trattamento adeguato il prima possibile.

Mal di pancia in gravidanza: cosa può essere e cosa fare