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Sangue vivo nelle feci: cosa può essere e come trattarlo

Anonim

La presenza di sangue vivo nelle feci può essere spaventosa, ma sebbene possa essere un segno di gravi problemi come la colite, la malattia di Crohn o il cancro, di solito è solo un segno di problemi più lievi e più facili da trattare, come le emorroidi o le ragadi anali, per esempio..

Quindi, per scoprire la causa esatta e iniziare il trattamento adeguato, è molto importante consultare un proctologo o un gastroenterologo per effettuare test diagnostici e identificare il problema.

Principali cause del sangue vivo nelle feci

Nella maggior parte dei casi, la presenza di sangue nelle feci è dovuta a problemi più semplici come:

1. Emorroidi

Sono più comuni nelle persone con costipazione e sorgono a causa della dilatazione delle vene causata dalla forza necessaria per defecare. Oltre al sanguinamento, causano sintomi come forte prurito, dolore durante la defecazione e gonfiore nella regione dell'ano.

Come trattarlo: un buon modo per alleviare il dolore è fare un bagno sitz con acqua calda per 15-20 minuti. Tuttavia, è necessario utilizzare unguenti e rimedi per trattare rapidamente le emorroidi, quindi si consiglia di consultare un medico. Ulteriori informazioni su come viene trattato questo problema.

2. Fenditura anale

Sebbene le ragadi anali siano più rare, possono verificarsi anche in chi soffre di costipazione e consistono in piccole piaghe che compaiono intorno all'ano e che possono sanguinare quando defecate. Altri sintomi che possono insorgere con la schisi sono dolore durante la pulizia dell'ano e prurito. Vedi di più sulla ragade anale.

Come trattare: per alleviare il disagio si consiglia di bere molta acqua durante il giorno e mangiare verdure per rendere le feci più morbide e prevenire che facciano male. Tuttavia, è necessario consultare un proctologo per iniziare il trattamento con medicinali che aiutano con la guarigione. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per chiudere la fessura.

3. Esami medici

La colonscopia è una visita medica ampiamente utilizzata per valutare i problemi intestinali. In questo esame, un sottile tubo flessibile viene inserito attraverso l'ano per trasmettere immagini che aiutano il medico a osservare l'interno dell'intestino. Durante l'esame, il tubo può causare lievi traumi alla parete intestinale, che quindi sanguina, portando al sangue nelle feci. Inoltre, se è necessario rimuovere i polipi durante la colonscopia, il rischio di sanguinamento è maggiore.

Come trattare: queste emorragie sono generalmente normali e non dovrebbero essere motivo di preoccupazione, scomparendo entro 48 ore. Tuttavia, se l'emorragia è molto pesante o dura più di 2 giorni, è necessario consultare il medico che ha effettuato l'esame o andare al pronto soccorso.

Cause più gravi di sangue vivo nelle feci

Sebbene sia molto più raro, il sanguinamento rosso vivo nelle feci può essere uno dei primi segni di problemi più gravi come:

4. Diverticolite

Questa malattia è più comune dopo i 40 anni e si verifica a causa di un'infiammazione dei diverticoli, che sono piccole pieghe nella parete intestinale. La diverticolite può causare sintomi come forte dolore addominale nella parte inferiore sinistra del ventre, nausea, vomito e persino febbre.

Come trattare: il trattamento deve essere indicato da un gastroenterologo e, di solito, viene eseguito con antibiotici e farmaci antinfiammatori per trattare la crisi della diverticolite. Tuttavia, poiché i diverticoli rimangono nell'intestino, possono riaccendersi, quindi è consigliabile seguire una dieta speciale per prevenire il ripetersi della crisi. Guarda come la dieta dovrebbe essere fatta per evitare questo problema.

5. Morbo di Crohn

La malattia di Crohn è un problema grave e cronico che provoca un'intensa infiammazione dell'intestino attraverso la deregolamentazione del sistema immunitario. La malattia può andare avanti per molti anni senza causare sintomi come feci sanguinolente, diarrea costante, mancanza di appetito, forti crampi addominali e perdita di peso, ma quando appare è comune causare diverse crisi nel corso della vita. Scopri di più su questa malattia.

Come trattarlo: un gastroenterologo dovrebbe essere consultato per identificare la gravità della malattia e iniziare il trattamento con antibiotici, corticosteroidi o farmaci che riducono la risposta del sistema immunitario e prevengono nuove crisi. Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario rimuovere le parti più colpite dell'intestino attraverso un intervento chirurgico.

6. Cancro intestinale

In alcuni casi, la presenza di sangue rosso vivo nelle feci può essere un segno di cancro nell'intestino, tuttavia questi casi sono più rari e si verificano con altri sintomi come improvvisi cambiamenti nel transito intestinale, sensazione di pesantezza nell'area anale, eccessiva stanchezza e perdita di peso.

Come trattarlo: se si sospetta il cancro, soprattutto quando esiste una storia familiare della malattia, si consiglia di consultare un gastroenterologo per sottoporsi a colonscopia o altri test, come una TAC, per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento appropriato. Comprendi come è possibile trattare questo tipo di tumore.

Quando andare dal medico

Indipendentemente dalla causa, è importante consultare un medico quando:

  • Il sanguinamento dura più di 1 settimana; La quantità di sangue nelle feci aumenta nel tempo; Altri sintomi compaiono come forte dolore alla pancia, febbre, stanchezza eccessiva o perdita di appetito.

Inoltre, è molto importante sottoporsi a test preventivi, come la colonscopia se esiste una storia familiare di gravi problemi intestinali.

Sangue vivo nelle feci: cosa può essere e come trattarlo