Casa Tori Sindrome da affaticamento cronico: che cos'è, sintomi e trattamento

Sindrome da affaticamento cronico: che cos'è, sintomi e trattamento

Anonim

La sindrome da affaticamento cronico è caratterizzata da un'eccessiva stanchezza, che dura più di 6 mesi, non ha una causa apparente, che peggiora quando si svolgono attività fisiche e mentali e non migliora anche dopo il riposo. Oltre all'eccessiva stanchezza, possono comparire altri sintomi, come dolore muscolare, difficoltà di concentrazione e mal di testa.

Questa condizione non ha una causa ben definita e, pertanto, la diagnosi di solito comporta l'esecuzione di numerosi test per verificare se ci sono cambiamenti ormonali o altre malattie che potrebbero giustificare un'eccessiva stanchezza. Il trattamento per la sindrome da affaticamento cronico mira a migliorare i sintomi, con sessioni di psicoterapia e pratica regolare delle attività fisiche indicate, in quanto riescono a garantire un senso di benessere.

Sintomi principali

Il sintomo principale della sindrome da affaticamento cronico è l'eccessiva stanchezza che dura più di 6 mesi e non diminuisce anche dopo il riposo o il riposo. Pertanto, la persona si sveglia sempre stanca e si lamenta della stanchezza ogni giorno, il più delle volte. Oltre alla frequente stanchezza, possono comparire altri sintomi, come:

  • Dolore muscolare persistente; Dolori articolari; Mal di testa frequenti; Sonno lievemente rigenerante; Perdita di memoria e difficoltà di concentrazione; Irritabilità; Depressione; Dolore testardo; Ansia; Perdita o aumento di peso; Dolore toracico; Bocca secca.

Poiché i sintomi sono generali, il medico può indicare una serie di test nel tentativo di identificare la causa della stanchezza eccessiva e frequente. Pertanto, può indicare le prestazioni degli esami del sangue, in particolare quelli che valutano i livelli ormonali per verificare se la stanchezza è una conseguenza dei cambiamenti ormonali. Inoltre, può essere indicata una consultazione con uno psicologo per una valutazione più personale.

Cause della sindrome da affaticamento cronico

La sindrome da affaticamento cronico non ha una causa definita, è noto solo che esiste una correlazione tra fattori genetici e ambientali e che ci sono diversi lievi cambiamenti nel sistema immunitario, ma nessuno di questi è sufficiente per una diagnosi accurata della malattia. Tuttavia, alcune teorie sull'aspetto di questa sindrome indicano che può essere innescato da vita sedentaria, depressione, anemia, ipoglicemia, infezioni, malattie autoimmuni e cambiamenti nelle ghiandole.

Questo tipo di sindrome è più comune nelle donne di età compresa tra 40 e 50 anni, il che può anche causare la confusione della sindrome da affaticamento cronico con i sintomi della menopausa, poiché durante questo periodo è comune che le donne si sentano più stanche e irritato a causa di cambiamenti ormonali. Sapere come identificare i segni e i sintomi della menopausa.

Come va il trattamento

Il trattamento per la sindrome da affaticamento cronico dovrebbe mirare a ridurre i sintomi e migliorare la capacità della persona di svolgere le proprie attività quotidiane. Il medico può indicare:

  • La psicoterapia, che può essere eseguita con la terapia cognitivo comportamentale, per ridurre al minimo l'isolamento sociale e raggiungere il benessere; Pratica regolare dell'esercizio fisico per rilasciare endorfine nel flusso sanguigno, aumentando il benessere, diminuendo il dolore muscolare e aumentando la resistenza fisica; Rimedi antidepressivi, come Fluoxetine o Sertraline, per le persone con diagnosi di depressione; I farmaci per il sonno, come la melatonina, ti aiutano ad addormentarti e a riposare adeguatamente.

Inoltre, possono essere indicati trattamenti più naturali come l'agopuntura, la meditazione, lo stretching, lo yoga e le tecniche di rilassamento.

Sindrome da affaticamento cronico: che cos'è, sintomi e trattamento