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Ghiandole salivari: cosa sono, la loro funzione e problemi comuni

Anonim

Le ghiandole salivari sono strutture situate nella bocca che hanno la funzione di produrre e secernere la saliva, che ha gli enzimi responsabili di facilitare il processo digestivo del cibo e di mantenere la lubrificazione della gola e della bocca, prevenendo la secchezza.

In alcune situazioni, come infezioni o formazione di calcoli salivari, la funzione della ghiandola salivare può essere compromessa, causando sintomi come gonfiore della ghiandola interessata, che può essere percepito attraverso il gonfiore del viso, nonché dolore per aprire la bocca e deglutire, per esempio. In queste situazioni, è importante che la persona vada dal dentista o dal medico di medicina generale per indagare sulla causa e iniziare un trattamento adeguato.

Funzione delle ghiandole salivari

La funzione principale delle ghiandole salivari è la produzione e la secrezione di saliva, che si verifica quando c'è cibo in bocca o come risultato della stimolazione olfattiva, oltre a verificarsi regolarmente al fine di mantenere la lubrificazione e l'igiene della bocca, poiché ha enzimi in grado di eliminare batteri e quindi ridurre il rischio di carie.

La saliva prodotta e secreta è anche ricca di enzimi digestivi, come la ptialina, nota anche come amilasi salivare, che è responsabile del primo stadio del processo digestivo, che corrisponde alla degradazione dell'amido e all'ammorbidimento del cibo, consentendone la deglutizione. Comprendi come funziona il processo digestivo.

Le ghiandole salivari sono presenti in bocca e possono essere classificate in base alla loro posizione in:

  • Ghiandole parotidi, che è la più grande ghiandola salivare e si trova davanti all'orecchio e dietro la mandibola; Ghiandole sottomandibolari, che è presente nella parte posteriore della bocca; Ghiandole sublinguali, che sono piccole e si trovano sotto la lingua.

Tutte le ghiandole salivari producono saliva, tuttavia le ghiandole parotidi, che sono più grandi, sono responsabili della maggiore produzione e secrezione di saliva.

Quali problemi possono accadere?

Alcune situazioni possono interferire con il funzionamento delle ghiandole salivari, che può avere conseguenze per il benessere e la qualità della vita della persona. La principale alterazione correlata alla ghiandola salivare è l'ostruzione del dotto salivare a causa della presenza di calcoli formati nel sito.

I cambiamenti nelle ghiandole salivari possono variare in base alla loro causa, evoluzione e prognosi, i principali cambiamenti essendo correlati a queste ghiandole:

1. Sialoadenite

La scialoadenite corrisponde all'infiammazione della ghiandola salivare a causa di infezione da virus o batteri, ostruzione del dotto o presenza di calcolo salivare, con conseguenti sintomi che possono essere scomodi per la persona, come dolore costante alla bocca, arrossamento delle mucose, gonfiore della regione sottostante lingua e bocca asciutte.

Nel caso della scialoadenite che coinvolge la ghiandola parotide, è anche possibile che si osservi un gonfiore sul lato del viso, che è dove si trova questa ghiandola. Impara a riconoscere i segni della scialoadenite.

Cosa fare: la Sialoadenite di solito si risolve da sola, quindi non è necessario alcun trattamento specifico. Tuttavia, quando è persistente, si consiglia di andare dal dentista o dal medico di medicina generale per fare la diagnosi e iniziare il trattamento, che varia a seconda della causa, e gli antibiotici possono essere indicati in caso di infezione o uso di farmaci antinfiammatori con l'obiettivo di ridurre segni e sintomi.

2. Sialolitiasi

La scialolitiasi può essere popolarmente definita come la presenza di calcoli salivari nel dotto salivare, causandone l'ostruzione, che può essere percepita attraverso segni e sintomi come dolore al viso e alla bocca, gonfiore, difficoltà a deglutire e secchezza delle fauci.

La causa della formazione di calcoli salivari non è ancora nota, ma è noto che i calcoli sono il risultato della cristallizzazione di sostanze presenti nella saliva e che può essere favorito da una dieta inadeguata o dall'uso di alcuni farmaci che sono in grado di ridurre la quantità prodotto saliva.

Cosa fare: il trattamento per la scialolitiasi deve essere raccomandato dal medico e può variare in base alle dimensioni della pietra. Nel caso di piccole pietre, può essere raccomandato che la persona beva abbastanza acqua per incoraggiare la fuga del dotto salivare. D'altra parte, quando la pietra è molto grande, il medico può raccomandare di eseguire una piccola procedura chirurgica per rimuovere la pietra. Comprendi come viene trattata la scialolitiasi.

3. Cancro delle ghiandole salivari

Il cancro delle ghiandole salivari è una malattia rara che può essere percepita dall'apparizione di alcuni segni e sintomi, come la comparsa di un nodulo sul viso, collo o bocca, dolore e intorpidimento del viso, difficoltà ad aprire la bocca e deglutizione e debolezza muscoli del viso.

Nonostante sia un disturbo maligno, questo tipo di tumore è totalmente curabile e curabile, tuttavia è importante che la diagnosi venga fatta rapidamente e che il trattamento inizi subito dopo.

Cosa fare: in caso di tumore delle ghiandole salivari, è importante iniziare il trattamento il più presto possibile per evitare metastasi e peggioramento delle condizioni cliniche della persona. Pertanto, a seconda del tipo di tumore e della sua entità, il medico può raccomandare di eseguire un intervento chirurgico per rimuovere quante più cellule tumorali possibile, oltre alla radioterapia e alla chemioterapia, che possono essere eseguite da sole o insieme.

Ulteriori informazioni sul cancro delle ghiandole salivari.

4. Infezioni

Le ghiandole salivari possono anche alterare il loro funzionamento e diventare gonfie a causa di infezioni, che possono essere causate da funghi, virus o batteri. L'infezione più comune è causata dal virus della famiglia Paramyxoviridae , responsabile della parotite, nota anche come parotite infettiva.

I segni della parotite compaiono fino a 25 giorni dopo il contatto con i virus e il sintomo principale della parotite è il gonfiore sul lato del viso, nella regione tra l'orecchio e il mento, a causa dell'infiammazione della ghiandola parotide, oltre al mal di testa e viso, dolore durante la deglutizione e l'apertura della bocca e sensazione di secchezza delle fauci.

Cosa fare: il trattamento per la parotite ha l'obiettivo di alleviare i sintomi e il medico può raccomandare l'uso di antidolorifici per alleviare il disagio, nonché il riposo e l'ingestione di molti liquidi, in modo che sia più facile eliminare il virus dal corpo..

5. Malattie autoimmuni

Alcune malattie autoimmuni possono anche rendere le ghiandole salivari più gonfie e compromesse la funzionalità, come la sindrome di Sjögren, che è una malattia autoimmune in cui vi è l'infiammazione di varie ghiandole nel corpo, comprese le ghiandole salivari e lacrimali. Di conseguenza, sorgono sintomi come secchezza delle fauci, secchezza degli occhi, difficoltà a deglutire, secchezza della pelle e aumento del rischio di infezioni nella bocca e negli occhi. Conosci altri sintomi della sindrome di Sjogren.

Cosa fare: il trattamento per la sindrome di Sjögren viene eseguito allo scopo di alleviare i sintomi, quindi il medico può raccomandare l'uso di colliri lubrificanti, saliva artificiale e farmaci antinfiammatori per ridurre l'infiammazione delle ghiandole.

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