L'oculista, popolarmente noto come un ottico, è il medico specializzato nella valutazione e nel trattamento di malattie legate alla vista e che coinvolgono gli occhi e i loro attaccamenti, come il dotto lacrimale e le palpebre. Alcune delle malattie maggiormente trattate da questo specialista sono, ad esempio, miopia, astigmatismo, ipermetropia, strabismo, cataratta o glaucoma.
L'oculista esegue consultazioni, che possono essere private o tramite SUS, in cui viene eseguito l'esame oculistico, test di visione, oltre a poter essere guidato da esami, l'uso di occhiali e medicinali per trattare la vista, e l'ideale è che venga fatto una visita annuale di valutazione della salute degli occhi. Guarda come viene eseguito l'esame oculistico e quali test possono essere eseguiti.
Quando andare dall'oculista
L'oculista deve essere contattato ogni volta che si verificano cambiamenti nella capacità visiva o nei sintomi negli occhi. Tuttavia, anche senza sintomi, è necessario un monitoraggio regolare per la diagnosi precoce e il trattamento dei cambiamenti che di solito compaiono nella visione per tutta la vita.
1. Bambini
Il primo test della vista è il test oculistico, che può essere eseguito dal pediatra per rilevare patologie della vista precoce nel bambino, come cataratta congenita, tumori, glaucoma o strabismo e, se vengono rilevati cambiamenti, è necessario avviare il monitoraggio oftalmologico.
Tuttavia, se non ci sono cambiamenti nel test oculistico, la prima visita all'oculista dovrebbe essere fatta tra i tre ei quattro anni, quando è possibile esaminare meglio e il bambino può esprimere meglio le difficoltà visive.
Da quel momento in poi, anche se non vengono rilevate modifiche alla visita oculistica, è possibile effettuare consultazioni a intervalli da 1 a 2 anni, per monitorare lo sviluppo visivo del bambino e la comparsa di cambiamenti come miopia, astigmatismo e ipermetropia, ad esempio., che può ostacolare l'apprendimento e le prestazioni a scuola.
2. Ragazzi
In questa fase, il sistema visivo si sviluppa rapidamente e possono apparire cambiamenti come la miopia e il cheratocono, motivo per cui sono richiesti esami della vista regolari, circa una volta all'anno o ogni volta che ci sono cambiamenti visivi o difficoltà nel raggiungere le lezioni a scuola, a causa di sintomi come affaticamento degli occhi, visione offuscata, mal di testa.
Inoltre, durante questo periodo è comune utilizzare lenti per il trucco e il contatto, che possono causare allergie agli occhi o il contatto con agenti infettivi, che possono causare congiuntivite e porcili.
È anche comune che gli adolescenti siano molto esposti sia alle radiazioni UV del sole, senza la corretta protezione con occhiali da sole di qualità, sia allo schermo del computer e del tablet, che può essere dannoso per la vista. Scopri cos'è la sindrome della visione artificiale e cosa fare per evitarlo.
3. Adulti
Dall'età di 20 anni in poi, possono iniziare a comparire malattie che compromettono la retina, che possono verificarsi a causa di problemi circolatori o degenerativi, soprattutto se ci sono abitudini malsane, come il fumo e il trattamento irregolare di malattie come il diabete e l'ipertensione.
Pertanto, se compaiono sintomi come visione offuscata, perdita della visione centrale o localizzata in un'altra regione o difficoltà a vedere di notte, è importante chiedere assistenza all'oftalmologo per valutazioni specifiche.
In età adulta è anche possibile eseguire alcuni interventi di chirurgia estetica o di rifrazione, come LASIK o PRK, che aiutano a correggere i cambiamenti visivi e ridurre la necessità di occhiali da vista.
Inoltre, dopo i 40 anni, è importante continuare a visitare l'oculista ogni anno, poiché durante questo periodo possono sorgere altri cambiamenti a causa dell'età avanzata, come la presbiopia, nota come occhi stanchi e glaucoma. Controlla il rischio di sviluppare il glaucoma e come identificarlo presto.
4. Anziani
Dopo i 50 anni, e specialmente dopo i 60, è possibile che le difficoltà della vista possano peggiorare e che possano apparire cambiamenti degenerativi negli occhi, come cataratta e degenerazione maculare, che devono essere trattati correttamente per evitare la cecità. Scopri cos'è la degenerazione maculare legata all'età e come proteggerti.
Pertanto, è importante tenere una consultazione annuale con l'oftalmologo, in modo che queste malattie vengano rilevate al più presto, consentendo un trattamento efficace. Inoltre, è importante che la vista sia ben corretta negli anziani, poiché i cambiamenti, anche piccoli, possono portare a una sensazione di squilibrio e rischio di cadute.