Il pioglitazone cloridrato è il principio attivo di un farmaco antidiabetico indicato per migliorare il controllo glicemico nelle persone con diabete mellito di tipo II, da solo o in combinazione con altri farmaci, come la sulfonilurea, la metformina o l'insulina, quando dieta ed esercizio fisico non sono sufficienti per controllare la malattia. Sapere come identificare i sintomi del diabete di tipo II.
Il pioglitazone contribuisce al controllo dei livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete di tipo II, aiutando l'organismo a utilizzare l'insulina prodotta in modo più efficace.
Questo medicinale è disponibile in dosi da 15 mg, 30 mg e 45 mg e può essere acquistato in farmacia al prezzo di circa 14 a 130 reais, a seconda del dosaggio, delle dimensioni della confezione e della marca o dei generici scelti.
Come usare
La dose iniziale raccomandata di pioglitazone è di 15 mg o 30 mg una volta al giorno, fino a un massimo di 45 mg al giorno.
Come funziona
Il pioglitazone è un farmaco che dipende dalla presenza di insulina per esercitare un effetto e agisce diminuendo la resistenza all'insulina nella periferia e nel fegato, determinando un aumento dell'eliminazione del glucosio insulino-dipendente e una riduzione della produzione di glucosio epatico.
Chi non dovrebbe usare
Questo medicinale non deve essere usato in soggetti con ipersensibilità al pioglitazone o ad uno qualsiasi dei componenti della formula, in soggetti con storia attuale o passata di insufficienza cardiaca, patologie epatiche, chetoacidosi diabetica, storia di carcinoma vescicale o presenza di sangue nelle urine.
Inoltre, pioglitazone non deve essere usato anche in donne in gravidanza o in allattamento senza consiglio medico.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti indesiderati più comuni che possono verificarsi durante il trattamento con pioglitazone sono gonfiore, aumento del peso corporeo, riduzione dei livelli di emoglobina ed ematocrito, aumento della creatinchinasi, insufficienza cardiaca, disfunzione epatica, edema maculare e insorgenza di fratture ossee nelle donne.