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Vitamina E: cos'è, a cosa serve e quando assumerlo

Anonim

La vitamina E è una vitamina essenziale per il funzionamento del corpo, in quanto ha una potente azione antiossidante, proprietà anti-infiammatorie, oltre a contribuire al controllo del colesterolo cattivo e al miglioramento della fertilità, in quanto ha un ruolo importante nella produzione di ormoni.

Questa vitamina si trova negli alimenti e le sue fonti principali sono alimenti di origine vegetale, come cereali integrali, semi di girasole, mandorle, nocciole, arachidi, avocado o olio d'oliva, ad esempio, tuttavia, in alcuni casi, la vitamina E può anche essere consumato sotto forma di integratori a capsule, sotto la guida del medico o del nutrizionista.

Visualizza un elenco più completo di alimenti ricchi di vitamina E.

A cosa serve

La vitamina E, nota anche come alfa-tocoferolo, è uno dei più importanti antiossidanti e i suoi benefici includono:

  • Bilancia i livelli di colesterolo; migliora la salute della pelle e dei capelli, in quanto fornisce integrità alla pelle e alle pareti cellulari; aumenta la fermezza della pelle e previene le rughe; migliora la guarigione; previene l'invecchiamento; migliora la resistenza fisica e la forza muscolare; combattimento infertilità, in quanto contribuisce alla formazione di ormoni.

Inoltre, la vitamina E può essere utile per migliorare il sistema immunitario e contribuisce al funzionamento del cervello. Scopri di più sui benefici della vitamina E.

Quando integrare con vitamina E

Come integratore alimentare, la vitamina E può essere utilizzata per mantenere la salute della pelle, aumentandone l'elasticità e prevenendo le rughe, migliorando la circolazione sanguigna, aiutando nel controllo del colesterolo, combattendo i radicali liberi nel corpo e prevenendo l'invecchiamento. Questa vitamina rafforza anche il sistema immunitario e può essere raccomandata come integratore per le coppie con problemi di fertilità.

Inoltre, in alcuni casi di alterazioni del colesterolo, 1000 mg di tocoferolo al giorno possono far parte del trattamento clinico.

Nei neonati prematuri, la carenza di vitamina E può causare retinopatia prematura e sanguinamento intracerebrale, quindi in questi casi da 10 a 50 mg di vitamina E vengono somministrati quotidianamente sotto controllo medico.

Vitamina E in capsule

L'integrazione di vitamina E in capsule viene di solito effettuata ad una dose da 3 a 15 mg al giorno, tuttavia, si raccomanda che il suo uso sia guidato da un medico o un nutrizionista, che può adattare meglio le dosi in base alle esigenze di ogni persona..

La vitamina E in capsule si trova nelle farmacie o nei negozi di alimenti naturali, a un prezzo che varia, in media, tra 13 e 50 reais, a seconda del luogo in cui vende, della marca e del dosaggio.

Sintomi della mancanza di vitamina E

La mancanza di vitamina E è rara ed è generalmente associata a problemi di malassorbimento intestinale e può causare riflessi ridotti, difficoltà nel camminare, visione doppia, perdita di posizione, debolezza muscolare e mal di testa.

Esiste una maggiore preoccupazione per questo tipo di carenza nei neonati, perché durante la gravidanza c'è un piccolo passaggio attraverso la placenta, tuttavia, il latte materno è sufficiente per fornire la necessità di vitamina E di cui il bambino ha bisogno. Scopri quali sono i sintomi e come evitare la carenza di vitamina E.

Effetti tossici della vitamina E

L'ipervitaminosi E può causare sanguinamento negli individui che usano farmaci anticoagulanti, quindi in questi casi non deve essere consumato.

La vitamina E sta ingrassando?

Non ci sono prove che la vitamina E in capsule, alla dose giornaliera raccomandata, causi aumento di peso. Tuttavia, è necessario prestare attenzione al consumo eccessivo di alimenti che sono fonti di questa vitamina, in quanto possono causare un aumento del consumo calorico giornaliero.

Vitamina E: cos'è, a cosa serve e quando assumerlo