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8 Disturbi del sonno più comuni

Anonim

I disturbi del sonno sono cambiamenti nella capacità di dormire correttamente, sia a causa di cambiamenti nel cervello, disregolazione tra sonno e veglia, alterazioni respiratorie o disturbi del movimento, e alcuni esempi comuni sono insonnia, apnea notturna, narcolessia, sonnambulismo o sindrome del sonno. gambe irrequiete.

Ci sono dozzine di disturbi del sonno, che possono verificarsi a qualsiasi età e sono più frequenti nei bambini o negli anziani. Ogni volta che esistono, questi disturbi devono essere trattati, perché quando persistono possono compromettere seriamente la salute del corpo e della mente. Comprendi perché dobbiamo dormire bene.

Se insorgono sintomi di disturbi del sonno, il professionista più appropriato per diagnosticare e trattare la causa è lo specialista del sonno, tuttavia, altri professionisti come medico di famiglia, medico di famiglia, geriatra, psichiatra o neurologo possono valutare le cause e indicare il trattamento corretto nella maggior parte dei casi.

Alcune forme di trattamento comprendono la terapia cognitivo-comportamentale, che insegna come migliorare la capacità di dormire e possono essere indicati i farmaci. È anche importante determinare e trattare ciò che sta scatenando questi cambiamenti, ad esempio depressione, ansia, malattie respiratorie o neurologiche.

1. Insonnia

L'insonnia è il disturbo del sonno più frequente e può essere caratterizzata da difficoltà ad iniziare il sonno, difficoltà a dormire, svegliarsi di notte, svegliarsi presto o addirittura essere identificati a causa di lamentele di stanchezza durante il giorno.

Può insorgere in isolamento o essere secondario a una malattia, come depressione, alterazioni ormonali o malattie neurologiche, ad esempio, o essere causato da determinate sostanze o rimedi come alcol, caffeina, ginseng, tabacco, diuretici o alcuni antidepressivi.

Inoltre, in molti casi, l'insonnia è causata semplicemente dall'esistenza di abitudini inadeguate, che compromettono la capacità di dormire, come non avere una routine del sonno, essere in un ambiente molto luminoso o rumoroso, mangiare molto o bere bevande energetiche di notte. Scopri come l'utilizzo del cellulare durante la notte disturba il sonno.

Cosa fare: per combattere l'insonnia, è necessario rivolgersi al medico, che può valutare l'esistenza o meno di condizioni o malattie che causano l'insonnia, attraverso analisi cliniche e test. È orientato all'igiene del sonno, attraverso abitudini che favoriscono il sonno e, quando necessario, possono anche essere indicati farmaci come la melatonina o gli ansiolitici. Scopri come fare l'igiene del sonno.

2. Apnea notturna

Chiamata anche sindrome da apnea ostruttiva del sonno, o OSAS, si tratta di un disturbo respiratorio in cui si verifica un'interruzione del flusso respiratorio a causa del collasso delle vie aeree.

Questa malattia provoca cambiamenti nel sonno, incapacità di raggiungere stadi più profondi e ostacolare un adeguato riposo. Pertanto, le persone con apnea notturna tendono ad avere sonno durante il giorno, causando complicazioni come mal di testa, perdita di concentrazione, irritabilità, alterazioni della memoria e ipertensione.

Cosa fare: la diagnosi è indicata dalla polisonnografia e il trattamento viene effettuato con l'uso di maschere di ossigeno adattabili, chiamate CPAP, oltre a cambiamenti nelle abitudini come perdere peso ed evitare di fumare. In alcuni casi, la chirurgia può essere indicata per correggere il restringimento o l'ostruzione dell'aria nelle vie aeree, causata da deformità o il posizionamento di impianti.

Scopri come identificare e trattare l'apnea notturna.

3. Sonnolenza eccessiva durante il giorno

L'eccessiva sonnolenza diurna è la difficoltà a rimanere svegli e vigili durante il giorno, con un eccesso di sonno, che interrompe le prestazioni delle attività quotidiane e può persino esporre la persona a rischi durante la guida di auto o la movimentazione di attrezzature.

Di solito è causato da situazioni che privano l'esistenza di un sonno adeguato, come avere poco tempo a dormire, dormire interrotto più volte o svegliarsi troppo presto, e anche a causa dell'uso di alcuni farmaci che causano il sonno, o malattie come l'anemia, ipotiroidismo, epilessia o depressione, per esempio.

Cosa fare: il trattamento è indicato dal medico in base alla causa del problema e consiste principalmente nel migliorare la qualità del sonno durante la notte. I pisolini programmati durante il giorno possono essere utili in alcune situazioni e, nei casi strettamente indicati dal medico, può essere raccomandato l'uso di rimedi stimolanti.

4. Sonnambulismo

Il sonnambulismo fa parte della classe di disturbi che causano comportamenti inappropriati durante il sonno, chiamati parasomnie, in cui vi è un cambiamento nel modello di sonno a causa dell'attivazione di aree del cervello in momenti inappropriati. È più comune nei bambini, sebbene possa esistere a qualsiasi età.

La persona con sonnambulismo manifesta complesse attività motorie, come camminare o parlare, e può quindi svegliarsi o tornare a dormire normalmente. Di solito c'è poco o nessun ricordo di ciò che è accaduto.

Cosa fare: nella maggior parte dei casi, non è necessario alcun trattamento e la condizione tende a diminuire dopo l'adolescenza. In alcuni casi, il medico può raccomandare farmaci ansiolitici o antidepressivi per aiutare a regolare il sonno.

Comprendi cos'è il sonnambulismo e come affrontarlo.

5. Sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo neurologico che provoca una sensazione di disagio alle gambe, solitamente associata alla incontrollabile necessità di muovere le gambe e di solito appare durante il riposo o prima di coricarsi.

Ha una probabile causa genetica e può essere aggravata da periodi di stress, dall'uso di sostanze stimolanti, come caffeina o alcool, o nel caso di malattie neurologiche e psichiatriche. Questa sindrome interrompe il sonno e può causare sonnolenza durante il giorno e affaticamento.

Che cosa fare: il trattamento prevede misure per ridurre il disagio e migliorare la qualità della vita dell'individuo, compreso evitare l'uso di sostanze stimolanti, come l'alcol, il fumo e la caffeina, praticare esercizi fisici ed evitare di privare il sonno, poiché la fatica peggiora il telaio. Il medico può anche raccomandare farmaci come dopaminergici, oppioidi, anticonvulsivanti o sostituzione del ferro in casi specifici.

Scopri di più su cosa è e come trattare questa sindrome.

6. Bruxismo

Il bruxismo è un disturbo del movimento caratterizzato dall'atto inconscio di digrignare e stringere i denti involontariamente, causando spiacevoli complicazioni come cambiamenti dentali, mal di testa costanti, nonché schiocco e dolore alla mascella.

Cosa fare: il trattamento del bruxismo è guidato dal dentista e include l'uso di un dispositivo montato sopra i denti per prevenire l'usura, la correzione dei cambiamenti dentali, i metodi di rilassamento e la fisioterapia.

Scopri altre linee guida su cosa fare per controllare il bruxismo.

7. Narcolessia

La narcolessia è un attacco di sonno incontrollabile, che provoca la persona a dormire in qualsiasi momento e in qualsiasi ambiente, richiedendo alla persona di fare molti sforzi per evitare di addormentarsi. Gli attacchi possono verificarsi alcune o più volte al giorno e il sonno di solito dura alcuni minuti.

Cosa fare: il trattamento comprende misure comportamentali per migliorare il sonno, come dormire e alzarsi in orari regolari, evitare bevande alcoliche o droghe con un effetto sedativo, prendere sonnellini programmati, evitare il fumo e la caffeina e, in alcuni casi, l'uso è indicato di farmaci come Modafinila o altri psicostimolanti.

Ulteriori informazioni su come identificare e trattare la narcolessia.

8. Paralisi del sonno

La paralisi del sonno è caratterizzata dall'incapacità di muoversi o parlare subito dopo il risveglio. Appare per un breve periodo a causa di un ritardo nella capacità di muovere i muscoli dopo il risveglio dal sonno. Alcune persone possono avere allucinazioni, come vedere luci o fantasmi, ma questo perché il cervello si è appena risvegliato da una fase del sonno in cui si verificano sogni vividi, chiamato sonno REM.

Le persone maggiormente a rischio di sviluppare questo fenomeno sono quelle che hanno avuto privazione del sonno, a causa dell'uso di determinati farmaci o della presenza di altri disturbi del sonno, come la narcolessia o l'apnea notturna.

Cosa fare: la paralisi del sonno generalmente non richiede un trattamento, in quanto si tratta di un cambiamento benigno che dura pochi secondi o minuti. Quando si verifica la paralisi del sonno, si dovrebbe rimanere calmi e cercare di muovere i muscoli.

Scopri tutto sulla paralisi del sonno.

Guarda il video seguente e vedi quali suggerimenti dovresti seguire per dormire meglio:

8 Disturbi del sonno più comuni