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Psittacosi: che cos'è, sintomi e trattamento

Anonim

La psittacosi, nota anche come ornitosi o pappagallo, è una malattia altamente infettiva causata dal batterio Chlamydia psittaci , che è presente negli uccelli, principalmente pappagalli, are e parrocchetti, ad esempio. Quando le persone entrano in contatto con questo batterio, è possibile che compaiano alcuni sintomi, come febbre, brividi, mal di testa e difficoltà respiratorie.

Il trattamento della psittacosi viene effettuato con l'obiettivo di eliminare i batteri e l'uso di antibiotici, come la doxiciclina o l'eritromicina, ad esempio, può essere raccomandato dal medico di medicina generale o dall'infectologo. Inoltre, è importante che l'animale sia trattato per impedire che si verifichi nuovamente la trasmissione.

Sintomi principali

I principali sintomi della psittacosi sono:

  • Mal di testa; Febbre; Variazione della capacità respiratoria; Brividi; Tosse; Milza e fegato ingrossati; Debolezza; Sanguinamento dal naso in alcuni casi; Lesioni cutanee; Delusioni, che possono verificarsi quando i batteri raggiungono il sistema nervoso.

Poiché i sintomi dell'infezione da Chlamydia psittaci possono essere confusi con altre malattie correlate al sistema respiratorio, la diagnosi della malattia può essere ritardata, il che può favorire l'arrivo dei batteri ad altri organismi, oltre al danno permanente al polmone, che porta a la morte.

Pertanto, è importante che, se vengono rilevati i sintomi della psittacosi, vengono eseguiti esami del sangue e microbiologici in modo da identificare il batterio e, quindi, iniziare il trattamento.

Come avviene la trasmissione

La trasmissione della psittacosi avviene attraverso il contatto con le feci o l'urina degli uccelli contaminati dai batteri e attraverso l'inalazione della polvere presente nelle piume di questi animali.

Trattamento di psittacosi

Il trattamento per la psittacosi viene effettuato con l'uso di antibiotici come indicato dal medico e può essere raccomandato l'uso di doxiciclina o eritromicina, ad esempio. È importante che il trattamento venga mantenuto anche dopo che i sintomi scompaiono, perché altrimenti è possibile che i batteri si riattivano e causino più sintomi della malattia, oltre a diventare resistenti all'antibiotico.

Inoltre, è importante che i proprietari degli uccelli li portino periodicamente dal veterinario, in modo che sia possibile verificare se l'uccello è infetto dai batteri. Inoltre, è importante evitare il contatto con la polvere di piume, urina e feci di questi animali, raccomandando l'uso di maschere e guanti quando necessario.

Psittacosi: che cos'è, sintomi e trattamento